Posts written by Coimbra

CAT_IMG Posted: 18/4/2014, 11:07     +1Graziano Pellè - GIOCATORI NON GENERAZIONABILI
CITAZIONE (O'Spavaldo @ 1/2/2014, 15:19) 
La mia provocazione su Pellè sì, Balotelli e Osvaldo no è dovuta dal fatto che considero la Nazionale più un premio che una squadra ed essendo l anno dei mondiali tutti la seguiranno, convocherei chi lo merita e non questi "bad boy" che vivacchiano sul loro talento non sfruttandolo appieno.

Anch'io la vedo cosi'... ho sempre pensato che quello del formare la squadra nel tempo, fare gruppo, sia una bufala.

In realta' la nazionale ha tre tipologie di partite:

Le amichevoli dove puoi schierare chiunque, tanto sono amichevoli e dove generalmente i top player si danno malati e/o non si sbattono per non stancarsi ed infortunarsi. Pero'si chiamano sempre gli stessi per fargli intascare il gettone di presenza e mantenere/aumentare il loro valore di mercato.

Le qualificazioni mondiali/europei: gironcini dove di solito l'avversario piu' significativo e' rappresentato da roba come lÍrlanda e la Scozia. Ovvero, oggettivamente gironi dove per non qualificarsi lÍtalia dovrebbe fare un miracolo in negativo.

La fase finale di europei/mondiali: dove in un mese ci si gioca tutto e l'italia partecipa per vincere. Qui si'che avrebbe senso sfruttare l'amalgama, la squadra e le finezze tattiche perche' te la giochi con i migliori e hai bisogno di attaccarti a tutto per spuntarla. ma magari, mandare in campo un paio di giocatori che stanno disputando la loro stagione di grazia, quella in cui tutte le ciambelle gli riescono col buco potrebbe avere piu' senso che schierare il giocatore su cui hai lavorato da anni ma che non sta convincendo da un po' o che da lungo e'infortunato. Tanto la competizione e' breve e la partita secca non ti da' tempo e modo di rifarti. Per esempio in questo momento sarebbe meglio portarsi Immobile al mondiale invece che ancora aspettare Rossi...

Cosa se ne evince? Che secondo me, se il CT convocasse di volta in volta gli 11 piu' in forma del campionato, senza tante manfrine tattiche, sul modulo e sul (novita' Prandelliana) codice etico, e li mandasse in campo si otterrebbero probabilmente gli stessi risultati complessivi nelle fasi finali. E si assisterebbe a delle amichevoli piu' avvincenti e ci si risparmierebbero tante figuracce nelle partite di qualificazione...
CAT_IMG Posted: 28/2/2014, 10:11     Roberto Baggio - LEGGENDE
Per esempio Ronaldo e Van Basten hanno avuto una carriera piu' corta di Baggio... Per me e'un fattore importantissimo l'essere un grande giocatore, ancora determinante per la sua squadra anche a fine carriera, per questo, nella mia classifica Van Basten viene sicuramente dopo Baggio.
Inoltre ci sono giocatori che prendono per mano la squadra e la condizionano e Baggio e' stato uno di questi mentre Van Basten e Ronaldo sono stati solo finalizzatori (benche' fortissimi, in special modo l'olandese ) e questo e'unáltro punto di preferenza per Baggio.
Infine ci sono giocatori che per rendere al massimo hanno bisogno di una squadra di un certo livello e che giochi in un certo modo. E questi per me valgono meno di quelli che invece sono fortissimi a prescindere sia che giochino nel Brescia-Bologna sia in JuveInterMilan. E' questo e' un altro punto di vantaggio per Baggio rispetto per esempio a Messi che calato in un contesto diverso dal Barcellona (costruito appositamente a sua misura...) vale la meta' (basta vedere le sue prestazioni in nazionale).

Insomma, resto della mia opinione: Baggio sta tra il 5 ed il 10 posto dei piu' grandi di sempre, se avesse infilato quel rigore anche piu' su perche' essere protagonista (e lui lo fu) e vincere il mondiale e' condizione quasi indispensabile per entrare nell'olimpo dei stra-grandissimi...
CAT_IMG Posted: 27/2/2014, 18:08     Zico - LEGGENDE
Sono di parte (basta guardare il mio Nickname...): un grandissimo che spesso non viene tenuto nella giusta considerazione dagli opinionisti che parlano di calcio e stilano le classifiche dei migliori di sempre.
Ero li' al Ferraris a spellarmi le mani di applausi dopo il secondo gol, quello su punizione, che fece al mio Genoa alla sua prima partita nel campionato italiano...

Per me uno dei big del calcio di tutti i tempi uno scalino sotto gli inarrivabili Pele' e Maradona. Ma paga il fatto, per i giornalisti sportivi, di non aver vinto quel mondiale nell'82 con quello che era l'ultimo vero grande Brasile (da li' in poi i verdeoro si sono europeizzati nel gioco...) e di non aver militato a lungo in europa (solo un anno e mezzo in un club che non aveva la casacca a linee verticali... allora l'Udinese ne aveva solo una bella grossa ^_^ ).
CAT_IMG Posted: 27/2/2014, 17:54     René Higuita - LEGGENDE
Ok, se Higuita e'una leggenda del calcio allora lo sono anche Valderrama per la sua chioma e Campos per le sue magliette... :lol:

Comunque era uno dei tanti personaggi per i quali valeva la pena anche guardare le partite delle squadre minori ai Mondiali, quelli che facevano 'colore' giusto perche' pittoreschi...
CAT_IMG Posted: 27/2/2014, 17:50     Roberto Baggio - LEGGENDE
Per me il miglior calciatore italiano di sempre. inutile scomodare i miti del passato troppo remoto come Mazzola od altri che appartenevano ad un calcio che oggi sarebbe messo sotto anche da squadre di serie B. Sicuramente superiore a qualunque altro asso italiano da 40 anni a questa parte, giustamente insignito del pallone d'oro meritato sul campo (a differenza di quello di Cannavaro concesso piu'per premiare il calcio italiano nellánno del successo mondiale piu' che al giocatore in se')..

Giocatore sempre determinante per le sue squadre sia che si trattasse di Juve o Milan o Inter sia che si parli di Bologna o Brescia. protagonista sia a 16 anni nel Vicenza sia a fine carriera nel Brescia. protagonista in nazionale dove gli appassionati italiani lo avrebbero voluto anche a fine carriera e lui si sarebbe meritato quelle convocazioni per gli ottimi campionati disputati (mentre altri venivano convocati anche quando erano inguardabili e bolsi, tipo Del Piero, solo perche' indossavano ancora una casacca a striscie verticali...).

Se poi si tiene anche conto dei brutti infortuni subiti (il primo subito a 16 anni...) e dei suoi ritorni in campo sempre al massimo del rendimento/talento... beh c'e' poco da dire: miglior italiano di sempre e nei migliori 10 del mondo, se avesse segnato quel rigore persino nei primi 5...
CAT_IMG Posted: 27/2/2014, 16:56     Adrian Ricardo Centurion - ARGENTINA
Purtroppo per il momento nel Genoa si e' visto poco, 3-4 apparizioni, solo una volta dall'ínizio. In piu' l'arrivo di Gasperini come tecnico e' una croce per gli uomini di fascia con caratteristiche offensive perche' il tecnico di Grugliasco vuole che si spompino in fase difensiva e se si mostrano troppo frilli, dopo due dribbling a vuoto, li sbatte in panchina per dei mesi. E' successo a Stojan ed anche a Centurion (quasi sempre impiegato a destra...).

Da quello che mi e' sembrato ha molto da imparare dal punto di vista tattico e sicuramente il livello fisico e qualitativo delle difese italiane lo ha messo parecchio in difficolta' (per esempio e' andato ripetutamente a sbattere contro i difensori che non abboccavano alle sue finte... :-;).
Pero' sembra caparbio e volenteroso, disponibile al sacrificio e da quello che gli ho visto fare in allenamento direi che le qualita' ci sono, non da campione, ma da buon giocatore...
CAT_IMG Posted: 30/10/2013, 17:14     Gian Piero Gasperini - ALLENATORI
CITAZIONE (Ned112 @ 30/9/2011, 23:30) 
Il Gasp ha la colpa dell'ostinazione ad un modulo di gioco non adatto

Noto che all'epoca non conoscevate il personaggio...

Purtroppo il mondo del calcio in Italia non e' raccontato da giornalisti competenti ed appena si esce dal seminato dei grandi club le sciocchezze giornalistiche si sprecano.
Cosi' magari qualcuno si aspettava il gioco offensivo, l'attenzione verso i giocatori, la flessibilita' nel modulo etc...

Persino in un post precedente ci si chiede del perche' Lucio sia andato improvvisamente a fare l'attaccante aggiunto... tranquilli spedire il difensore centrale all'attacco quando si perde e' un cavallo di battaglia del Gasp tipico del suo non saper piu' che pesci pigliare quando il suo modulo non funziona.

Nei suoi anni a Genova, e purtroppo anche ora che ci e' tornato dopo aver fatto disastri a Milano ed a Palermo, abbiamo toccato con mano i suoi limiti. Purtroppo non e' mai cambiato ne' migliorato sotto questi aspetti e non credo che lo fara' mai.

I limiti, in breve sono:

Il modulo e' unico, si scrive 3-4-3 ma in realta e' un 5-4-1 o talvolta un 5-3-1-1 in quanto a volte si concede il lusso di un esterno sx piu' offensivo.

La squadra e' spalmata sulle fasce, i due centrocampisti centrali devono cantare e portare la croce in perenne inferiorita' numerica (gli avversari ringraziano, bucano il centrocampo e si presentano palla al piede all-1 contro 1 con i difensori). Il Centravanti e' abbandonato solo contro tutti, per non fallire deve essere in grado di fare reparto da solo e saper portare palla e sgroppare.

Se in squadra ci sono giocatori, anche forti, ma che non rientrano nel suo modulo (es un trequartista, un'ala pura, un centrocampista che gioca davanti alla difesa) sono fottuti a meno di non adattarsi ad altri ruoli. (Chiedere a Di Vaio ed a Palacio che facevano l'ala e non segnavano mai dovendo tornare fino alla propria trequarti, poi andati in altri lidi o partito lui, riportati nel loro ruolo, segnavano a raffica...).

Non si viene incontro a nessun giocatore per cercare di farlo rendere al meglio e' lui che si deve adattare.

Non importa la composizione della rosa, il modulo e' quello, anche se avesse per esempio tre attaccanti fortissimi ne gioca solo uno. Al massimo un'altro puo' fare l'ala sinistra (chiedere a Crespo per esempio... :lol: messo all'ala sinistra... :P )

Le sostituzioni se le cose vanno bene avvengono tra giocatori dello stesso ruolo, generalmente si cambiano i due esterni alti.

Se le cose vanno male ed e' necessario cambiare qualcosa incominciano le mosse a casaccio.

Per recuperare una situazione compromessa si puo' anche cambiare modulo e passare al 4-4-2 (se non ci sono cambi va il difensore centrale in piu' all'attacco...) ma se si pareggia (anche se si stava giocando bene) si torna subito al 3-4-3 anche se si stava facendo pena con quel modulo.

Visto che il suo modulo disperde i giocatori in modo non omogeneo e' necessaria molta corsa per tenere insieme la squadra cosi' come molti falli per tappare i buchi. Percio' si incorre in numerosi cartellini e cocenti sconfitte se la squadra non e' in piena forma.

Se i giocatori obbediscono tutto bene, se (tanto peggio se forti del loro palmares) hanno obiezioni comincia l'ostracismo (anche a costo di tagliarsi il pisello per far dispetto alla moglie...)

Incapacita' totale di gestire il turn-over ed i molti impegni ravvicinati (questo perche' e' monolitico nel modulo e nell'approccio alle gare). Grazie a questa sua dote, nella sua gestione stavamo perdendo la serie A per un punto ed abbiamo perso la champions per un punto, cosi' come andare oltre al secondo turno di coppa italia era una chimera. Tutto perche' magari schierava la miglior formazione contro l'inter fuori casa (perdendola ovviamente) per fare poi turn-over con il Chievo in casa (perdendo di nuovo... tutto molto logico...).

Ovviamente ha anche lati positivi:

Fa rendere al meglio i mediocri ed i giocatori di gamba che obbediscono ai suoi dettami ed al suo modulo.

ha un'idea di gioco ben precisa (solo una ma e' sempre meglio dei tanti che non ne hanno nessuna)

Cerca di insegnare calcio (anche se solo la sua idea di calcio)

E' un allenatore preparato

Da questo specchietto si puo' ben capire come Gasperini sia un allenatore valido per i club medio-piccoli dove puo' anche avere voce in capitolo nella scelta dei giocatori. e dove nessuno si adombra se un obbiettivo importante viene mancato perche' si sono sprecati banalmente punti strada facendo o se un giocatore magari strapagato viene sotto-utilizzato. Ma attenzione, se preso non dall'inizio del campionato, puo' ritrovarsi con una rosa non adatta al suo modulo e fare danni anche in una medio-piccola (chiedere al Palermo ed a Miccoli...).

E si puo' anche ben capire il perche' del clamoroso fallimento nel grande club dove TUTTI i giocatori hanno palmares e NESSUNO e' intenzionato a rivedere il suo ruolo in campo od a stare fuori perche' glielo dice l'ex allenatore di Genoa e Cosenza (e che ha avuto l'apice della sua carriera da giocatore nel Pescara...). Dove il turnover e gli impegni ravvicinati sono la regola. Dove gli obiettivi da raggiungere sono fondamentali e dove tutti i giocatori sono strapagati e quindi giubilare uno Snajder e' un duro colpo...
CAT_IMG Posted: 30/10/2013, 16:29     Ruoli in soffitta: il Regista - SEZIONE TECNICA
Il regista puro appartiene ad un calcio che ormai non c'e' piu'. Un calcio dove molti giocatori avevano una tecnica approssimativa e quindi aveva senso e rendeva catalizzare il gioco nei piedi dei pochi che avevano tecnica ed un'idea di tattica.

Oggi il giocatore medio e' dotato di tecnica e tattica in dosi molto maggiori che in passato percio' non e' piu' necessario accentrare la propria manovra su un solo giocatore (cosa che obbliga anche la squadra a cercare di proteggerlo, dispensarlo dal pressing etc... oltre che a rendere molto piu' prevedibili le proprie azioni in fase di possesso palla).

Pero' e' anche vero il rovescio della medaglia: visto che il livello medio tecnico-tattico e' molto piu' alto che nel passato (mi riferisco agli anni 70-80...), con le giocate facili non si va da nessuna parte perche' le difese avversarie te le rintuzzano sempre.

Allora, se si possiede un giocatore in grado di vedere in tempi brevi ed eseguire con precisione lanci lunghi, passaggi nello spazio o filtranti, assist. vale la pena di proteggerlo e giocare con un regista arretrato od avanzato perche' il gioco vale la candela.
Anche se ci si rende conto di avere una squadra troppo muscolare ed atletica e poco propensa al ragionamento ed alla tattica o con troppi giocatori di scarsa personalita' puo' essere una soluzione mettere il classico uomo d'ordine che anche se non e' un fenomeno puo' tenere insieme i pezzi di una squadra di individualita' scarse.

Insomma puo' esserci ancora il regista se e' un fenomeno e se si ha una squadra bisognosa di essere presa per mano (di solito quest'ultima e' un'esigenza delle squadre di bassa classifica). Ma ormai non e' un ruolo insegnato nelle scule calcio, di solito attualmente i registi sono giocatori che per esigenze particolari vengono 'inventati' in quel ruolo; Pirlo ancora ringrazia che da mediocre trequartista un giorno sia stato reinventato regista con guardaspalle...
CAT_IMG Posted: 30/10/2013, 16:02     perchè i calciatori italiani sono più scarsi rispetto ad una volta? - SEZIONE TECNICA
Io non credo che sia vero che il livello dei giocatori italiani sia sceso. Semplicemente si e' innalzato di molto il livello medio del calcio mondiale.

Tu citi molti campioni italiani del passato (curiosamente non citi il piu' forte in assoluto, almeno tra quelli che io ho visto giocare: Baggio...) ma non posso fare a meno di non ricordare pensando a quei campionati di fine anni 70 ed anni 80 nei quali non c'era pressing, i portieri raccoglievano la palla con le mani in meline estenuanti, le squadre non erano corte come oggi, i difensori inciampavano nel pallone e si limitavano a marcare/picchiare l'avversario designato. Anni in cui anche le squadre top avevano 11 titolari, 3-4 buoni in panca ed il resto erano ragazzi della primavera, etc...

Allora era piu' facile emergere per quelli piu' dotati tecnicamente e sembrare piu' forti di quello che erano realmente perche' il livello medio era piu' basso.

Oggi se un difensore non sa far partire l'azione, andare di testa con pericolosita' sui calci piazzati, fare il fuorigioco si dice che e' scarso. Se il terzino non si propone, non sa crossare, non sa portare avanti il pallone in serie A non e' presentabile... etc...

Inoltre il livello atletico e' molto piu' alto. Tutti sono estremamente atletici e forti.
Percio' anche il campione di tecnica non puo' emergere se non ha sufficienti doti atletiche.

Insomma, secondo me i giocatori attuali sono molto piu' forti di parecchi campioni del passato solo che la cosa non si nota perche' il contesto attuale e' molto piu' competitivo.

Le uniche eccezzioni a questo discorso sono due, che mi sembra di notare nel calcio attuale come inferiori al passato:

1) I portieri italiani. In passato pensare di aver bisogno di uno straniero per fare il portiere in Italia era da considerarsi una bestemmia. Si cercavano altre tipologie di giocatore: il fantasista, l'attaccante con tecnica, atletismo e forza fisica(da noi le tre cose non sono mai andate a braccetto), il difensore con i piedi buoni. Ma con i portieri eravamo messi bene. Invece, da quando le regole sono cambiate ed anche il ruolo gli chiede di essere un po' piu' presenti fuori dai pali. ci siamo uniformati al resto del mondo: qualche eccellenza e tante papere...

2) il colpo di testa degli attaccanti: non esistono piu' specialisti, gente che va in terzo tempo ed in torsione impatta con la fronte ad indirizzare il pallone. Oggi anche attaccanti con statura si limitano a deviare, smorzare debolmente. Vedere un bel colpo di testa e' diventata una rarita'. Forse il fioco piu' veloce rende difficile il coordinarsi, o le traiettorie dei palloni sono meno regolari. O forse ancora e' difficile saltare e coordinarsi mentre hai un difensore che ti placca come nel rugby (nel calcio ogni intervento con le mani a spingere, trattenere un avversario dovrebbe essere sempre fallo ma da anni non e' piu' cosi', adesso si limitano a sanzionare solo i piu' clamorosi...).
Pero' mi sembra, in generale, che il colpo di testa sia un fondamentale parecchio regredito...

Un altra cosa importante che e' cambiata rispetto al passato sono i soldi. Prima un giocatore guadagnava i 'bei soldi' nel pieno della maturita' calcistica (26-27 anni) quando arrivava al grande club. Per farlo, generalmente, si allenava con continuita' ed impegno e cercava costantemente di migliorarsi per riuscire ad arrivare nella ristretta cerchia di quelli che guadagnavano molto.

Oggi un giocatore, se dimostra qualcosina, viene gia' rimpinzato di milioni a vent'anni, di conseguenza e' gia' arrivato e non ha nessun motivo o sprone a migliorarsi. Anzi spesso e' facile che regredisca (Balotelli e' un bell'esempio) oppure che permanga per tutta la carriera con le medesime lacune di quando l'aveva iniziata.
CAT_IMG Posted: 30/10/2013, 15:28     Andrea Bertolacci - ITALIA
CITAZIONE (paul pogba @ 30/10/2013, 13:23) 
Sarebbe bello vedere proprio un 4231 con Fetfa-Bertolacci-Stoian dietro Gilardino

Piacerebbe pure a me :rolleyes:
Specie nelle partite casalinghe contro gli avversari parigrado.

Purtroppo con Gasperini questo non avverra' mai perche' e' un quasi talebano del suo modulo: non e' previsto il centrocampista avanzato tra le linee dietro la punta ed entrambi i due esterni devono avere comunque importanti doti di copertura della fascia anche in chiave difensiva (infatti sembra dalle voci che questa sera potrebbe addirittura arrivare a schierare due terzini Antonelli e Vrsaljko in quel ruolo!!!! Magari ci ripensa ma ne sarebbe capace!).

Poi c'e' un altro fattore che non dipende da Gasperini: come detto la rosa del Genoa e' composta alla Football Manager con giocatori presi perche' affari a fine contratto, o per fare favori agli amici (Inter, Milan, ma anche Fiorentina ultimamente...), o per cercare il giovane straniero sottopagato che si afferma. percio' si hanno spesso giocatori di pari valore e palmares per lo stesso ruolo e devi trovare posto a tutti...

Per esempio: Gasperini usa due centrocampisti centrali, ed ha in rosa: Matuzalem, Kucka, Lodi, Biondini, Cofie... chi gioca? Chi resta fuori non e' mica contento...
Terzini, da una parte due pari valore: Antonelli e Marchese, dall'altra idem Antonini e il "iovane straniero sottopagato che si e' affermato" nonche' prossima plusvalenza Vrsaljko. Ne giocano solo due... chi metto? Antonelli che si giocava un posto in nazionale sara' contento di star fuori? o Marchese che era protagonista a catania e che non e' certo venuto per fare la riserva?

E cosi' via. Cosi' per trovare posto a tutti si deve inventare l'Antonini centrale nella difesa a tre, l'Antonelli esterno alto di centrocampo, Kucka esterno alto, Lodi giubilato perche' come Pirlo non puo' stare in un centrocampo a due etc...

Come spesso accade, a farsi da parte in questi casi debbono essere i giovani e gli stranieri senza adeguato palmares. per questo Bortolacci, il greco, Stojan e pure Centurion (che come esterno non sembra niente male ed e' forse il piu' adatto alle esigenze del gasp) vedranno il campo solo a partita iniziata...
CAT_IMG Posted: 30/10/2013, 11:45     Francesco Lodi - GIOCATORI NON GENERAZIONABILI
Purtroppo al momento Lodi e'in una fase critica nella sua esperienza al Genoa.
Gia' con Liverani allenatore le prestazioni non erano eccelse per via della scarsa personalita' ed incisivita' nei passaggi. Sia perche' límpostazione della squadra era parecchio difensiva e non mi sembra che Lodi sia un giocatore adatto ad una squadra che vuole fare difesa e contropiede.

Direi che ha bisogno di una squadra che fa girare palla, con le punte che si muovono e magari accorciano per cercare di fare gioco e qualcuno che si muova senza palla a dettare il passaggio. Magari una squadra che prova ad imporre il gioco anche se solo con le parigrado, in modo da dargli modo di calciare delle punizioni dal limite...

Con il Genoa, siamo alla nona giornata ed ha potuto calciare solo tre punizioni viciono all'area (1 gol , 1 traversa...) intendo quelle che presumono la conclusione in porta...

Ora con Gasperini le cose si sono fatte ancora piu' grigie... il modulo del piemontese prevvede due soli centrocampisti centrali e devono muoversi molto e contrastare perche' la squadra spalmata sulle fascie li costringe a coprire ampi settori di campo (ed ad essere spesso messi in inferiorita' numerica dagli avversari che ormai dopo anni hanno mangiato la foglia e contro di lui infoltiscono il centrocampo...).

Fino ad arrivare alla prima sostituzione ed alla prima esclusione dall'11 iniziale per scelta tecnica, presentandosi cosi' con due centrali Kucka-Biondini che hanno dato il via alla sagra dei passaggi banalmente sbagliati che ha permesso alla Juventus di maramaldeggiare ed al genoa di non tirare mai in porta nellárco dei 90 minuti... :(
CAT_IMG Posted: 30/10/2013, 11:24     Sokratis Papastathopoulos - GIOCATORI NON GENERAZIONABILI
Avendolo visto nel Genoa e rimpianto, in questi anni, posso assicurare che non e' assolutamente scarso. Il problema, come al solito, e' che non ha le caratteristiche giuste ne; per fare il terzino ne' per fare il centrale.

Se fa il centrale non ha il fisico importante e non puo' mettere in campo la corsa e la sua propensione alle scorrerie in avanti. Se gioca terzino puo' correre e proporsi non sa comunque gestire la fascia come movimenti, cross, dribbling, diagonali etc...

Il nostro campionato e' troppo tattico per dare spazio a questi giocatori (nemmeno nel Genoa era titolare inamovibile...). Qui vengono preferiti giocatori magari piu' scarsi come tecnica individuale ma piu' specializzati per il ruolo che devono ricoprire.
Del resto da noi e'anche molto raro che un allenatore modifichi il suo modulo tattico preferito per mettere di piu' a suo agio un giocatore.
Da noi gli allenatori vengono esonerati se non fanno risultati mica se la squadra gioca male o se un giocatore che da altre parti era un fenomeno o quantomeno un nazionale improvvisamente, calato nei suoi schemi, diventa una chiavica... ;)

Molto meglio per la sua carriera una collocazione all'Estero come l'esperienza nella Bundesliga ha dimostrato...
CAT_IMG Posted: 30/10/2013, 11:12     Ionnis Fetzfatzidis - RESTO D' EUROPA
Essendo del Genoa nonposso esimermi dal commentare :rolleyes:

Purtroppo e' difficile che diventi titolare in Italia, ancor di piu' ora che Gasperini e' tecnico del Genoa, sara' condannato ad entrare a partita in corso ed ad essere defilato sulla fascia pure con qualche compito di copertura... :wacko:

Mentre uno con le sue qualita' dovrebbe giostrare dietro alla punta per portarsi via gli avversari e guadagnarsi calci di punizione (che con Lodi in squadra sarebbero una manna...).

La sua qualita' e' una sola, il dribbling insistito e fine a se' stesso. Piroettando e mulinando le gambette riesce a mantenere il possesso anche in mezzo a numerosi avversari. Peccato che non abbia visione di gioco ed ignori sistematicamente i compagni in attesa dell'assist, cosi' come ignori quasi sempre il passaggio di prima o coumnque veloce attendendo sempre che gli avversari gli siano addosso in modo da potersi esibire nelle veroniche.
DI fatto permette alla squadra avversaria di posizionarsi e visto che dribbla sul posto o retrocedendo, anche l'eventuale calcio di punizione viene guadagnato lontano dall'area.

Insomma e' un giocatore che va sviluppato e parecchio sotto il profilo della tattica e del gioco di squadra (vista la giovane eta' ci sta) in modo da rendere utile quello che adesso e' solo fumo senza arrosto.

Purtroppo non credo che Gasperini sia l'allenatore adatto per questo lavoro... :(
CAT_IMG Posted: 30/10/2013, 11:02     Aleksandr Merkel - GERMANIA
CITAZIONE (N-Road @ 5/1/2013, 14:46) 
un centrocampista "potente"

Centrocampista potente?!?!? :blink:

Per quanto ho visto in una stagione e mezzo nel Genoa e' un'altro di quei giocatori senza precisa collocazione in campo: Troppo mollo e poco concreto per fare il centrocampista arretrato o centrale, troppa poca qualita' per fare quello avanzato. Come al solito i giocatori come lui che tecnicamente sono validi ma senza dei reali valori di spicco che lo collochino in uno degli slot previsti dai moduli classici, in Italia finiscono in panca.

Nel Genoa ha giocato praticamente titolare da 19enne perche' ha avuto la fortuna di ritrovarsi in una rosa dove gli altri centrocampisti erano talmente scarsi tecnicamente, o cosi' svogliati e bolsi, da sbagliare pure i passaggi elementari. Cio' nonostante e' stato messo in posizione avanzata perche' nessuno degli allenatori che si sono avvicendati sulla nostra panchina si e' voluto assumere il rischio di mettere un giocatore cosi' poco combattivo nei centrali di centrocampo (preferendo addirittura dei terzini nel ruolo...).

Da parte sua ha mostrato davvero poco come skill che gli meritino un posto in serie A. Purtroppo, mi ripeto, ha giocato perche' a differenza di molti suoi compagni di squadra, era capace di non sbagliare i passaggi a quattro metri... :(

Poi sicuramente, giocare titolare a 19 anni nel nostro campionato e' sicuramente un merito ma lui, purtroppo giocava piu' per demeriti di altri che per qualita' sue...
CAT_IMG Posted: 30/10/2013, 10:49     Šime Vrsaljko - PAESI SLAVI
Visto ormai in una decina di partite: veramente un bel giocatore, anche se probabilmente non ancora pronto per un top club ma sicuramente potrebbe giocare gia' da ora in una squadra da zona europa league italiana.

Purtroppo se continua a confermarsi difficilmente giochera' nel Genoa anche la stagione prossima :(

Terzino destro che copre tutta la fascia con personalita', corsa e qualita'. Molto concreto, non si perde in tocchetti od in frilli, si propone in avanti e calibra degli ottimi cross. Un vero terzino moderno.

Bisogna vedere come evolvera' sia come tecnica sia sotto l'aspetto mentale (vista la giovane eta'), ma per il Genoa credo che si possa gia' dire che sia stato un bel colpo di mercato.

CITAZIONE (Thor96 @ 22/9/2013, 00:11) 
Doveva arrivare Preziosi per scoprirlo.......siccome gli altri sono apposto come terzini ( Constant, Jonathan ecc )

Beh, Preziosi fa il lavoro sporco per gli altri (Milan, Inter in primis), mi sembra che da anni usi il Genoa come primo ingresso/esperienza in serie A per molti giovani promettenti. Poi alla prima richiesta li gira immediatamente ai top club a prezzi piu' che favorevoli.

Insomma sta operando piu' da procuratore di giocatori che da presidente di una squadra di calcio che cerca di ottenere il meglio/massimo risultato per il suo club.

Infatti, nel caso di Vrsaljko si vocifera gia' di futuro approdo all'Inter...
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