perchè i calciatori italiani sono più scarsi rispetto ad una volta?

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CAT_IMG Posted on 12/4/2013, 00:47     +1   -1

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Mi rendo conto che è una domanda da un milione di dollari, ma volevo iniziare questa mia "avventura forumistica" ponendovi un quesito che da esperti quali siete sono certo tenterete di soddisfare con molta competenza.

generazione degli anni '60: rivera, mazzola, riva, domenghini, de sisti, facchetti, burgnich, lodetti, anastasi
generazione degli anni '70: rossi, tardelli, collovati, cabrini, zoff, scirea, causio, conti
generazione degli anni '80: baresi, bergomi, maldini, pagliuca, vialli, mancini, zola, signori, albertini
generazione degli anni '90: totti, del piero, nesta, cannavaro, materazzi, pirlo, buffon
generazione degli anni '00:.....

de rossi, marchisio, balotelli (?)...e poi?

Cioè parliamoci chiaro, nell'ultimo decennio è successo chiaramente qualcosa, in Italia si è smesso di insegnare a giocare a calcio, com'è possibile che coi nomi che ho fatto nelle nazionali precedenti ci siamo ridotti a vedere giocatore in nazionale peluso, montolivo, balzaretti, abate e bonucci per palese mancanza di alternative? Tutta questa gente non avrebbe visto manco la tribuna in una partita della nazionale fino a cinque anni fa. Controllo delle nascite non penso ce ne sia stato, dunque quali sono secondo voi le cause che hanno portato questo impoverimento tecnico inaudito dei nostri giocatori?

E tutta questa carenza non si riflette solo nella nazionale, pensate ai club...il nostro miglior club è la Juventus che in Champions si fa umiliare dal Bayern, la seconda in classifica prende cinque scoppole da dei dopolavoristi cechi, il Milan che è la terza subisce una lezione di calcio col Barcellona.
Finchè avevamo gli italiani forti i nostri club dominavamo, oggi che le nostre squadre di forti schierano solo Balotelli, Buffon e Pirlo prendiamo le scoppole....ripeto: quali sono le vostre motivazioni, perchè mi interesserebbe capire perchè in Germania e in Spagna per fare due esempi hanno avuto la stessa generazione d'oro, mentre i nostri giocatori nati negli anni '80 sono rimasti tutti o quasi tutti mezze promesse, incompiuti e senza personalità.

Apro la pagina dei talenti della Germania e non c'è UN SOLO giocatore che riceva commenti negativi, sono tutti fenomeni che giocano in Premier o Bundesliga e tutti dei sicuri campioni del domani.
Apro quella dei talenti italiani e - apriti cielo - sono tutte mezze promesse, mezzi giocatori, che militano tra la lega pro e la serie B e se militano in serie A - tranne qualche sparutissima eccezione - sono tutti utilizzati col gontagocce e non "hanno ancora dimostrato nulla".
Perchè questa disparità? Perchè un paese (ho fatto l'esempio della Germania ma potevo fare anche quello dell'Olanda o della Spagna) in un decennio produce così tanti giocatori che non sa dove metterli e un altro invece non ne produce uno nemmeno per sbaglio? Perchè se in Spagna un Izco è stra-continuo e in Germania un Gotze è in semifinale di Champions, qui in Italia un El Shaarawy dopo un inizio di stagione fenomenale si arena sulla mediocrità e non fa più la differenza?

Ma soprattutto, e qui vengo all'aspetto della questione che più mi lascia basito e sconcertato: PERCHE' tutte le grandi nazioni calcistiche mantengono il loro blasone anche a livello giovanile, mentre le nostre selezioni prendono scoppole a destra e a manca anche da formazioni che non dovrebbero nemmeno scendere in campo per manifetsa inferiorità se confrontate con la tradzione italiana?
E' mai possibile che la nostra under 18 prenda cinque pappine dall'Ungheria?? L'Ungheria??? La Germania o la Francia under 18 perderebbero 5-2 con l'Ungheria?? Io penso proprio di no.
E' mai possibile che nella nostra storia non si sia mai vinto un europeo under 17? E' mai possibile che una nazione come la nostra abbia giocato così pochi mondiali under 20 e quando l'ha fatto ha collezionato solo brutte figure??

Vi chiedo, insomma, sicuro della vostra massima competenza, COM'E' POSSIBILE che a livello giovanile ultimamente si sia tanto scarsi? E' dunque vero che i calciatori di adesso sono figli della generazione "tutta pes e facebook" che tanto tempo sottraggono all'alenamento serio'? E' mai possibile che si sia perso il piacere di giocare a calcio e che i nostri giovani intraprendano la carriera calcistica unicamente per fare soldi facili? Perchè mai questa mentalità dovremmo averla solo in Italia?

Oppure è vera la tesi che ho portat all'inizio del mio intrvento, e cioè che in Italia si è smesso di insegnare a giocare a calcio come si deve e si è tralasciato completamente l'aspetto tecnico?

A voi la parola.
 
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Vinnie Jones
CAT_IMG Posted on 14/4/2013, 10:40     +1   -1




Hai messo tanta carne a fuoco in questa discussione, che trovo comunque molto interessante. Forse però c'è un problema globale, che tocca molto ma non riguarda solo l'Italia: probabilmente la risposta è che nel mondo i calciatori sono più scarsi (parola un pò esagerata, la uso per richiamare il titolo del tuo post) rispetto ad una volta. Con Spagna e Germania hai citato delle eccellenze, ma tutto sommato se ci pensi gli stessi tedeschi non hanno fuoriclasse, ma una qualità media ben suddivisa nei vari elementi, e la stessa Spagna quando farà il ricambio generazionale non credo che si ritroverà tutto il Bengodi di questi anni, pensa soprattutto agli attaccanti, dove al declino di Fernando Torres e Villa non riesce ancora a proporre alternative così di livello. Gli esempi sarebbero tantissimi, l'Inghilterra è sotto gli occhi di tutti, il Brasile poi rispetto alla storia è addirittura deludente, giorni fa leggevo di una Seleçao ai suoi minimi storici e non solo per quanto riguarda il ranking, l'Argentina vicino a Messi è costretta a schierare negli altri reparti elementi intercambiabili o talvolta si affida ad alcuni panchinari in club non di prima fascia. Pensa anche al fatto che nonostante i nostri club ormai vedano come un miraggio una semifinale di Coppa Europea ed i calciatori non siano certo fenomenali (sono d'accordo con te, non vedo Campioni Italiani), siamo arrivati secondi all'Europeo anche perché tolte Spagna e Germania il panorama era abbastanza modesto, infati io credo che questa Nazionale fosse molto più scarsa (sempre a proposito del termine da te adoperato) di tante altre versioni degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, eppure il risultato non è certo da buttare. La risposta, per me, è dunque che in generale il calcio di questi anni sia tremendamente più livellato del passato, ovviamente verso il basso.
 
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nicomassa95
CAT_IMG Posted on 20/4/2013, 18:01     +1   -1




"E tutta questa carenza non si riflette solo nella nazionale, pensate ai club."
Questo è un problema di politica dei club (non facevano giocare i giovani ma risolvevano mettendo i soldi, prima in Italia potevano permettersi certi giocatori tipo Zidane, ora se li possono permettere gli altri paesi), del paese (negli altri paesi ci sono gli stadi e se ci vanno presidenti più ricchi ci sarà un motivo, tralasciando il discorso calcio-scommesse) e di altre cose, ma non credo sia un problema di giocatori italiani.

"PERCHE' tutte le grandi nazioni calcistiche mantengono il loro blasone anche a livello giovanile, mentre le nostre selezioni prendono scoppole a destra e a manca" beh non esageriamo, togliendo Olanda (che l’under 21 ha sconfitto 3-0, probabilmente ora come ora è meglio la Germania) e Spagna non è che siamo stati troppo inferiori agli altri in questi anni, comunque il problema si può individuare nella politica dei club, che in questo decennio hanno giocato sempre di più con stranieri e fatto giocare meno i giovani (ma stiamo cambiando) ... per quanto riguarda l'U17 gioca dal 1991 e nel 2009 siamo arrivati terzi (quindi prima erano allo stesso livello o peggio), l'U20 invece gioca dal 1977 ma solo nell'87, 2005 e 2009 ha raggiunto i quarti (quindi c'è lo stesso ragionamento di prima). È vero che abbiamo subito parecchie sconfitte ma non siamo messi così male, nonostante il fatto che i giovani giocano meno nei club rispetto agli altri paesi e i problemi fisici (ora non so se sviluppiamo dopo o cosa, ma spesso le altre giovanili hanno giocatori più grossi fisicamente, fatto non di poco conto)

"in Italia un El Shaarawy dopo un inizio di stagione fenomenale si arena sulla mediocrità e non fa più la differenza?"
Qua non mi trovo proprio d’accordo, non segna più come prima ma corre molto di più per la squadra e ha lo svantaggio di avere Balotelli (prima faceva sempre lo stesso movimento e segnava, ora Balotelli prende 100 falli, rallenta un sacco le azioni, e comunque è diventato il giocatore su cui ruota la squadra di Allegri, che come detto da altri ruota da anni su un giocatore, mentre prima ruotava sul Faraone).
Secondo me sta giocando bene, i suoi problemi sono che ha iniziato con 2-3 partite di schifo, ha deluso in nazionale e in champions (come Isco nella prima partita contro il Porto, non aveva toccato palla), ma il rendimento è stato costante. Cambierei esempio, in passato si trovavano altri esempi (ma anche ora, la situazione di Verre è drammatica).

“in Italia si è smesso di insegnare a giocare a calcio come si deve e si è tralasciato completamente l'aspetto tecnico?”
Ci possono essere varie ragioni per cui sembra che ci sia una qualità molto inferiore:
. prima di tutto l’intensità (se devi farti tutto il campo avanti e indietro per 90 minuti, la lucidità viene a mancare), mi viene in mente Mitch Nichols, dotato di ottima tecnica ma fa non si sa quanti passaggi imprecisi. Come lui ci sono anche altri, la setttimana scorsa ad esempio ho visto Eriksen e Fischer fare alcuni errori non da loro, e anche Florenzi, che di errori ne fa molti ma fa anche ottime giocate se è riposato.
. Poi i difensori e gli avversari (in generale sono più simili agli italiani o ai giocatori di altri ruoli, anche dal punto di vista tecnico … quando gioco contro alcuni sembra che ho un tecnica molto migliore rispetto a quando gioco contro altri) e la cura della fase tattica (non è che ho guardato molte partite del passato, ma in Italia-Germania dell’82 si lasciava un sacco di tempo per effettuare la giocata, ora, anche perché manca il libero, i giocatori hanno meno tempo). Ad esempio anche Pirlo soffre se pressato troppo.
Ci saranno altre ragioni che ora non mi vengono in mente, comunque sono convinto che la differenza non sia troppo netta (che poi ci sia, non saprei).
Tralasciando queste cose, probabilmente si è trascurato un po’ l’aspetto tecnico per pensare al fisico e la corsa (per quanto riguarda gli allenamenti), ma guardando ai 1990 mi sembra ci siano più giocatori con tecnica, stiamo già “riparando”. Quelli nati nel 1980 hanno subito un po’ questo passaggio al calcio fisico e i soldi (nel periodo in cui dovevano esplodere quelli nati nell'80 si è iniziato a comprare un sacco di stranieri e c'erano i soldi), invece nati dal 1990 (che stanno avendo fortuna anche grazie alla crisi economica) ci sono De Sciglio, Verratti, Balotelli, El Shaarawy, Leali (o Bardi) e chissà chi altro in futuro.
La tecnologia può far perdere tempo (prima probabilmente se stavi da solo ci si divertiva a palleggiare o comunque ci si allenava con la palla, non si facevano certo esercizi atletici o si giocava a Pes), ma sicuramente gli allenamenti sono migliorati (anche dal punto di vista tecnico), e poi le giocate dei campioni si vedono sempre più facilmente con youtube e in tv, non credo ci sia ragione di preoccuparsi troppo (in particolare per l'Italia, per quanto riguarda il fatto che nel mondo ci sono meno eccellenze probabilmente è vero).

Ho scritto molto (anche in modo un po' confuso dato che ho provato a rispondere a più cose :S) ma non proprio tutto (ad esempio aspetterei a valutare i difensori, Cannavaro e Materazzi non li ho visti prima dei 30, di certo non sarebbero nella lista senza il 2006, Barzagli sta giocando sempre meglio) xD.
In breve la mia opinione è che non siamo più scarsi (in media, sia in Italia che nel mondo), semplicemente stiamo lavorando di più su capacità tattiche e fisico-ateltiche, questo porta ad avere un calcio più livellato ma secondo me non verso il basso, e anche tecnicamente non stiamo regredendo, 11 giocatori con la tecnica che hanno spagnoli, francesi, tedeschi, ecc. il Brasile degli anni d'oro non so se ce li aveva, magari c'erano più eccellenze (ma, ripeto, con difensori scarsi anche io sembro avere una buona tecnica) ma ora i giocatori sono bravi in tutti i ruoli e in più nazioni (senza la globalizzazione la Colombia e tante altre non sarebbero così difficili da battere)
Vediamo che ne pensano gli altri, sicuramente avranno visto più partite del passato rispetto a me
 
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CAT_IMG Posted on 24/4/2013, 12:27     +1   -1

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A me vedere ieri la semifinale di Champions tra Bayern e Barca ha provocato un certo magone nel constatare quanto siamo distanti dal calcio tedesco. In particolare, prendo come esempio un ragazzo dell'89 che si sta rivelando essere uno dei giocatori più forti al mondo: Thomas Muller.
Lui e Reus sono i giocatori tedeschi più forti dell'89 e sono ambedue in semifinale della massima competizione continentale per club, dove si gioca il miglior calcio.
In Italia i giocatori dell'89 più forti sono POLI e BONAVENTURA. Beh, basta questo a rendersi conto di quanto sia marcata la differenza tra la loro generazione degli anni ottanta e la nostra. Poi non dico che Poli e Bonaventura non siano da grande squadra italiana, ci mancherebbe, sono un loro estimatore e da milanista mi auguro che la mia società li prenda tutti e due; ma il punto è: giocherebbero in una semifinale di Champions e la giocherebbero da protagonisti? Io penso proprio di no.
 
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CAT_IMG Posted on 24/5/2013, 14:19     +1   -1

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peccato che non mi risponda nessuno, perchè a mio avviso il topic meriterebbe una riflessione..l'Under 19 le sta prendendo dalla Turchia dico DALLA TURCHIA, vi sembra niormale che una selezione di diciannovenni turchi sia più forte della nostra? Si insegna meglio il calcio in Turchia che qui? Non ci voglio credere onestamente.
 
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nicomassa95
CAT_IMG Posted on 24/5/2013, 21:23     +1   -1




QUOTE (beatlemaniaco @ 24/5/2013, 15:19) 
peccato che non mi risponda nessuno, perchè a mio avviso il topic meriterebbe una riflessione..l'Under 19 le sta prendendo dalla Turchia dico DALLA TURCHIA, vi sembra niormale che una selezione di diciannovenni turchi sia più forte della nostra? Si insegna meglio il calcio in Turchia che qui? Non ci voglio credere onestamente.

C'è anche da dire che l'Under 17 ha giocato benissimo (anche contro Halilovic, tipico fenomeno che solitamente gioca con quelli 2 anni più grandi ma che la Croazia U17 ha voluto e non è bastato) e stava per vincere contro la Russia in finale (partita emozionante per me, in particolare quando ho visto il 5° rigore russo parato, figuriamoci per quei '96 e i due '97).
Sarebbe meglio commentare dopo aver visto le partite ma non avendolo fatto commento solo guardando i tabellini:
La nostra U19 ha vinto contro la Germania, ma non è che i turchi insegnano meglio il calcio rispetto ai tedeschi.
Se consideriamo eventi ancora più recenti si vede che l'Ucraina ha vinto 2-1 contro la Russia, che aveva perso contro la Turchia 2-1, quindi secondo i tabellini Turchia e Ucraina dovevano essere forti uguali, invece contro l'Ucraina abbiamo vinto 2-1.
Potrei anche aggiungere che Ucan avendo giocato in Europa League ora risulta superiore ma magari fra un po' no, che a noi mancavano Berardi, Ricci, Romagnoli e Verre, ecc. ma non è questo il punto, mi sembra esageratamente pessimistico parlare solo delle singole sconfitte (per poi generalizzare, "Si insegna meglio il calcio in Turchia che qui?") o di Reus e Muller (su loro 2 effettivamente ci sarebbe da dire che in Italia non avrebbero giocato così tanto e non sarebbero al livello di ora, quindi la gestione sarebbe stata peggiore) paragonati solo ai giocatori nati nell'89 solo in Italia, non è emblematico questo come non lo è il 7-0 subito dal Barcellona (in questo caso i giornalisti l'hanno usato per dire di tutto).
 
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CAT_IMG Posted on 11/6/2013, 23:27     +1   -1

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Io ve lo dico seriamente ragazzi: stasera è MORTO il calcio italiano tutto, stasera ho avuto l'ennesima conferma che il nostro calcio è finito, morto, sepolto, distrutto, a pezzi, senza talento, velocità, corsa, gambe, fantasia, giovani, nulla di nulla. O cambia qualcosa in seno alla FIGC, va via Perdelli, e sopratutto Abete che ha fatto più danni dela grandine, si chiamano grandi nomi come Baggio, Maldini, Cannavaro e gente che AMA il calcio per quello che è e non per soldi, sponsor, marketing e per la solita mafia nepotista che fa mettere gli amici degli amici nelle posizioni che contano o qui il calcio non si riprende più eh, io ve lo profetizzo. La partita di stasera è stata molto peggio che finire ultimi ad un mondiale, vedere gente incapace di giocare in modo decente e vincere contro degli scappati di casa è il sintomo che questo calcio non ha futuro, sempre più vecchio, decrepito, povero, malato, distrutto, derelitto, sbiadito, piduista, mafioso e finito.
 
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CAT_IMG Posted on 30/10/2013, 16:02     +1   -1
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Io non credo che sia vero che il livello dei giocatori italiani sia sceso. Semplicemente si e' innalzato di molto il livello medio del calcio mondiale.

Tu citi molti campioni italiani del passato (curiosamente non citi il piu' forte in assoluto, almeno tra quelli che io ho visto giocare: Baggio...) ma non posso fare a meno di non ricordare pensando a quei campionati di fine anni 70 ed anni 80 nei quali non c'era pressing, i portieri raccoglievano la palla con le mani in meline estenuanti, le squadre non erano corte come oggi, i difensori inciampavano nel pallone e si limitavano a marcare/picchiare l'avversario designato. Anni in cui anche le squadre top avevano 11 titolari, 3-4 buoni in panca ed il resto erano ragazzi della primavera, etc...

Allora era piu' facile emergere per quelli piu' dotati tecnicamente e sembrare piu' forti di quello che erano realmente perche' il livello medio era piu' basso.

Oggi se un difensore non sa far partire l'azione, andare di testa con pericolosita' sui calci piazzati, fare il fuorigioco si dice che e' scarso. Se il terzino non si propone, non sa crossare, non sa portare avanti il pallone in serie A non e' presentabile... etc...

Inoltre il livello atletico e' molto piu' alto. Tutti sono estremamente atletici e forti.
Percio' anche il campione di tecnica non puo' emergere se non ha sufficienti doti atletiche.

Insomma, secondo me i giocatori attuali sono molto piu' forti di parecchi campioni del passato solo che la cosa non si nota perche' il contesto attuale e' molto piu' competitivo.

Le uniche eccezzioni a questo discorso sono due, che mi sembra di notare nel calcio attuale come inferiori al passato:

1) I portieri italiani. In passato pensare di aver bisogno di uno straniero per fare il portiere in Italia era da considerarsi una bestemmia. Si cercavano altre tipologie di giocatore: il fantasista, l'attaccante con tecnica, atletismo e forza fisica(da noi le tre cose non sono mai andate a braccetto), il difensore con i piedi buoni. Ma con i portieri eravamo messi bene. Invece, da quando le regole sono cambiate ed anche il ruolo gli chiede di essere un po' piu' presenti fuori dai pali. ci siamo uniformati al resto del mondo: qualche eccellenza e tante papere...

2) il colpo di testa degli attaccanti: non esistono piu' specialisti, gente che va in terzo tempo ed in torsione impatta con la fronte ad indirizzare il pallone. Oggi anche attaccanti con statura si limitano a deviare, smorzare debolmente. Vedere un bel colpo di testa e' diventata una rarita'. Forse il fioco piu' veloce rende difficile il coordinarsi, o le traiettorie dei palloni sono meno regolari. O forse ancora e' difficile saltare e coordinarsi mentre hai un difensore che ti placca come nel rugby (nel calcio ogni intervento con le mani a spingere, trattenere un avversario dovrebbe essere sempre fallo ma da anni non e' piu' cosi', adesso si limitano a sanzionare solo i piu' clamorosi...).
Pero' mi sembra, in generale, che il colpo di testa sia un fondamentale parecchio regredito...

Un altra cosa importante che e' cambiata rispetto al passato sono i soldi. Prima un giocatore guadagnava i 'bei soldi' nel pieno della maturita' calcistica (26-27 anni) quando arrivava al grande club. Per farlo, generalmente, si allenava con continuita' ed impegno e cercava costantemente di migliorarsi per riuscire ad arrivare nella ristretta cerchia di quelli che guadagnavano molto.

Oggi un giocatore, se dimostra qualcosina, viene gia' rimpinzato di milioni a vent'anni, di conseguenza e' gia' arrivato e non ha nessun motivo o sprone a migliorarsi. Anzi spesso e' facile che regredisca (Balotelli e' un bell'esempio) oppure che permanga per tutta la carriera con le medesime lacune di quando l'aveva iniziata.
 
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CAT_IMG Posted on 3/3/2014, 08:40     +1   -1

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CITAZIONE (MattS9 @ 2/3/2014, 23:07) 
Beh magari perché i tedeschi sanno lavorare sui giovani?? Magari perché loro hanno veramente una generazione più forte della nostra??

Lo so che non è piacevole da ammettere ma non si può proprio fare un paragone con la Germania perché è, insieme alla Spagna, la nazionale con il maggior numero di potenziali Top Player, forse anche più della Spagna perché hanno almeno un potenziale fenomeno in ogni ruolo!!

Concordo con Raf che Florenzi sia più simile a Marchisio che a Giaccherini, ma Florenzi deve imparare a dosare meglio le energie e possibilmente migliorare tecnicamente, altrimenti un ruolo a centrocampo è dura...

e in base a cosa la nazionalità costituirebbe una prerogativa ad essere un fuoriclasse? Io sinceramente questi "fenomeni" tedeschi non li vedo, a parte i già abbastanza osannati Neuer, Lahm, Muller e Gotze.

Cioè, scusate se vado off topic, ma si continua a esaltare un portiere come Ter Stegen che anche l'altroieri ha fatto una paperaccia clamorosa che se l'avesse fatta chessò Perin si parlerebbe di "giovane che non diventerà mai un campione". Questo è solo naturalmente un esempio, in generale mi sembra che si perseveri nel considerare l'erba del vicino sempre la più verde, vale ovviamente non solo per i tedeschi ma anche per gli spagnoli o gli inglesi o gli olandesi o i francesi. Persino i portoghesi, ad aprire la loro sezione, sembra che abbiano potenziali fenomeni in ogni parte del campo, e invece i fatti dicono che sono fermi a Cristiano Ronaldo. Sarà mica questa mentalità che poi porta gli stessi club a investire sugli stranieri e di conseguenza a svalutare la forza della nazionale?

[QUOTE=enzotipenzo,2/3/2014, 22:04 ?t=56228441&st=120#entry552979380]
CITAZIONE (beatlemaniaco @ 2/3/2014, 18:21) 
p.s. in questo momento l'unico fuoriclasse potenziale italiano a mio parere è Verratti,

a parte Berardi...ma secondo me almeno Scuffet, Romagnoli e Mastour nei loro ruoli sono potenziali fenomeni. Altri come Perin, Bardi, Bianchetti, De Sciglio, El Shaarawy, Cristante, Gabbiadini, Destro e per l'appunto Florenzi sono quantomeno potenziali campioni (che non è detto lo diventeranno, ma il potenziale c'è tutto....), mi sembra un po' riduttivo parlare solo di Verratti. Se questi giocatori fossero stati tedeschi sono sicuro che ne leggeremmo delle lodi sperticate sulla pagina apposita. Poichè sono italiani assistiamo alla fiera del "eh, ma non lo so...", "mah, mi sembra che..."..."boh, non mi convince in questo e quello"...
 
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MattS9
CAT_IMG Posted on 3/3/2014, 09:24     +1   -1




Beh se paragoni Perin con ter Stegen allora o non capisci niente o non hai mai visto giocare ter Stegen!!!
La papera l'ha fatta con i piedi non con le mani, è in quello che il portiere deve essere bravo!
Fai conto che ter Stegen in Germania è considerato più promettente di Neuer, e ho detto tutto!!

Poi se per te Cristante e Bianchetti sono più promettenti di Goretzka, Can, Zelalem, Ginter e Tah allora non basta nemmeno menzionare gente come Leno, Gundogan, Draxler, Schurrle senza considerare Meyer, Gnabry, Werner........
 
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CAT_IMG Posted on 3/3/2014, 18:41     +1   -1

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Secondo me fare paragoni del genere è sbagliato.
Tu hai preso Cristante e Bianchetti e li hai messi a confronto con i loro.Si avrai pure ragione,ma se la mettiamo su questo punto allora ti dico anche che per me in Germania a livello di prospettiva se li sognano un terzino forte quanto De Sciglio e un centrale di difesa (che tra l'altro non disdegna neanche da mediano ne a sinistra) come Alessio Romagnoli.
Poi se ci mettiamo puntigliosamente a confrontare ogni singolo giocatore alla lunga credo che loro ne abbiano di più ma non è neanche vero che i nostri siano tutti scarsi e i loro tutti fenomeni.
Il problema di fondo è che in Germania non si ha paura di gettare nella mischia gente giovanissima mentre qui da noi,i giovani vengono mandati in comproprietà o in prestito a destra e a manca per fargli fare un po' di minuti.
Insomma un po perché lì le prime squadre sono scarsucce un po' perché c'è una mentalità diversa,se qui Giulio Donati per noi è un giocatore da bassa Serie B per loro è pronto a giocare all'Old Trafford.
Per me in Germania gente come Crisetig,Rozzi,Politano avrebbero molto più risalto di quanto ne ha qui.
In Italia,a parte talenti rari come Romagnoli e De Sciglio,se non sei Florenzi che in B fa 11 goal (tra punizioni,rovesciate ecc.) da terzino destro,o se non sei Berardi a 18 anni fa una stagione da protagonista,la Serie A non la vedi.All'estero c'è più visibilità,meno competizione,più fiducia,e più possibilità per mettersi in mostra.Siamo indietro in quanto a giovani ma solo perché non abbiamo la capacità di far fruttare quanto i nostri settori giovanili producono,perché di potenziale...eccome se ce ne sarebbe.
 
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CAT_IMG Posted on 4/3/2014, 00:37     +1   -1
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CITAZIONE (MattS9 @ 3/3/2014, 09:24) 
Poi se per te Cristante e Bianchetti sono più promettenti di Goretzka, Can, Zelalem, Ginter e Tah allora non basta nemmeno menzionare gente come Leno, Gundogan, Draxler, Schurrle senza considerare Meyer, Gnabry, Werner........

Rilancio io con: Meyer, Volland, Sule, Arnold, Geis, e Knocke. Tutti under 21, tutti giocatori che stanno giocando titolari, alcuni bene, altri alla grande in Bundesliga. Ti risparmio i vari Hahn, Nico Muller, Kruse, Trapp, Rode, Jung e Herrmann perchè son dei vecchietti di 23-25 anni.... :*asd*:

P.S. Definire Bianchetti una promessa , uno che non riesce a giocare neppure con i due centrali titolari infortunati e a cui viene preferito uno dei giocatori più scarsi che abbia mai visto, tal Marques, mi pare un attimino eccessivo....... non mi esprimo su Mastour perchè il calcio è una cosa il circo un'altra.

CITAZIONE (raf93roma @ 3/3/2014, 18:41) 
Secondo me fare paragoni del genere è sbagliato.
Tu hai preso Cristante e Bianchetti e li hai messi a confronto con i loro.Si avrai pure ragione,ma se la mettiamo su questo punto allora ti dico anche che per me in Germania a livello di prospettiva se li sognano un terzino forte quanto De Sciglio e un centrale di difesa (che tra l'altro non disdegna neanche da mediano ne a sinistra) come Alessio Romagnoli.

L'unico punto debole della fabbrica di talenti di difesa sono proprio i terzini, ma anche da noi a parte De Sciglio c'è il nulla.
Sul discorso difensore centrale io ti dico che Ginter, Sule e Knocke sono e saranno di un altro livello rispetto a Romagnoli (o chi per lui) quindi a mio parere in Germania hanno poco da invidiarci a livello di giovani.

Detto questo contro di noi continueranno a perdere, ce lo insegna la storia..... :*ok*: :*asd*: :*asd*:
 
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CAT_IMG Posted on 4/3/2014, 01:13     +1   -1
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CITAZIONE (MattS9 @ 2/3/2014, 23:07) 
Beh magari perché i tedeschi sanno lavorare sui giovani?? Magari perché loro hanno veramente una generazione più forte della nostra??

La prima
 
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CAT_IMG Posted on 4/3/2014, 13:31     +1   -1
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Il problema nel nostro paese è che non si crede e non si lavora sui giovani. (O almeno la stragrande maggioranza dei club fa così).

In Italia nascono ogni giorni tanti potenziali campioni.
Su 10 bambini 9 adorano il calcio. I numeri contano qualcosa.

Poi però si perde qualcosa nel processo di maturazione.

Comunque i tedeschi lavorano meglio di noi, ma avranno sempre un difetto che li porterà a perdere la maggior parte delle sfide con noi.
Sono troppo impostati.
Se si presenta loro davanti un problema e hanno studiato una soluzione, ok.
Se però arriva l'imprevisto, l'imponderabile.. ecco lì non hanno armi.
Non sanno improvvisare... "arrangiarsi" all'italiana!
Tirare fuori quell'inventiva nella quale noi di solito siamo maestri.

Tuttavia lavorare sui vivai sarebbe un'ottima strada lo stesso. A prescindere che poi le nostre caratteristiche peculiari ci vengano in soccorso nei momenti difficili o no.

;-)
 
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CAT_IMG Posted on 4/3/2014, 19:21     +1   -1

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MattLeTissier forse non ho adeguata conoscenza dei vari Ginter, Sule e Knocke ma volevo aprire una parentesi.
Quando vedi partite giovanili c'è una differenza,a volte difficile da percepire, che separa il buono dall'eccezionale.C'è chi talento ne ha ma non ha la stoffa del campione,e ad occhio te ne accorgi subito.Qui a Roma gente come Totti e De Rossi Aquilani sono emersi subito.Nessuno non avrebbe scommesso sul futuro roseo di quei giocatori; ecco ti assicuro che la Roma,sebbene l'ultimo anno stia pescando più fuori che nel proprio vivaio,fino a 2 anni fa aveva la primavera più forte d'Italia,e ti sottolineo che in questi anni il giocatore che ha dato l'impressione del "fuori categoria" dell'"eccezionale"è Alessio Romagnoli.E' una questione proprio di testa,di mentalità.
Ora parlerà il futuro,vedremo quando lui Ginter, Sule e Knocke avranno 25 come saranno messi,chi aveva ragione ma ti consiglio di non dare nulla per scontato.Ginter tu hai avuto modo di vederlo,perché è un bel talento,ha fatto esperienza al Friburgo,ma soprattutto perché gioca in una squadra dove probabilmente anche io potrei ambire ad un posto da titolare al centro della difesa.In Italia la cosa è un po' più complicata,visto anche il difensivismo estremo che porta a preferire l'esperienza alla gioventù.
Aspettiamo che certi giocatori vedano abbastanza il campo prima di parlare.
E comunque in parte concordo con Tregua78 sul discorso dell'inventiva.
Il genio è tale per la sua sregolatezza; e di sregolatezza i tedeschi ne hanno ben poca.
Anzi direi che,loro su un settore giovanile di 100 giocatori hanno 85 buoni giocatori 10 sufficienti e 5 scarsi.
Noi magari su un settore giovanile di 100 elementi,abbiamo 50 giocatori mediocri 20 pippe raccomandate 25 sufficienti.....però abbiamo quei 5 fenomeni.
Poi usciranno pure tanti futuri Sweinsteiger, a centrocampo,tanti Hummels dietro,e,tanti Klose davanti,ottimi giocatori,per carità.
Ma se da noi tra quei 5 che escono ci sono Pirlo a centrocampo Nesta dietro e Totti davanti,stai tranquillo che la loro nazionale continuerà a perdere contro la nostra. E stai tranquillo anche che,se proprio non ti piacesse Balotelli, con De Sciglio e Romagnoli abbiamo già 2 quarti di difesa,e con Verratti abbiamo già un futuro Pirlo a centrocampo.Poi in avanti aspetteremo i nuovi Totti e Del Piero,ma nel frattempo ci teniamo pure i Giuseppe Rossi e gli Insigne,che vanno pure bene,visto che la tanto decantata nazionale tedesca come esterno offensivo mi presenta il più volte scartato Podolski e il GroBkreutz di turno.
Io da noi vedo tante pippe è vero,poco spazio ai talenti anche,ma di tutti questi futuri fenomeni esteri non è che ne vedo tanti.
 
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87 replies since 12/4/2013, 00:47   5256 views
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