Posts written by Pepp'

CAT_IMG Posted: 10/6/2020, 15:52     Le maglie popolari del Fortaleza - CAMPIONATI
Da inizio anno, il Fortaleza ha messo in vendita nella piazza dell'Arena Castelão e tramite i venditori ambulanti registrati una maglia al prezzo di 59 real (circa 10€): 140 real in meno rispetto alla versione "standard".
La maglia popolare ha i loghi stampati anziché cuciti ed è prodotta con materiali differenti rispetto all'uniforme da gara, ma ha un valore simbolico importantissimo:
1 - E' una maglia per tutti
Il prezzo di 59R$ rappresenta solo il 6% del salario minimo brasiliano, contro il 20% del prodotto da gara. In questo modo, quello che è l'oggetto del desiderio numero 1 del tifoso è alla portata dei tifosi meno abbienti.
2 - E' una misura concreta di contrasto alla pirateria
In Brasile come in Italia, la contraffazione rappresenta un grosso problema per i club. Un mercato difficile da sradicare, considerando che il prezzo di una maglia ufficiale in Italia va dagli 85€ ai 100€ rispetto alla maglia da bancarella cinque volte più accessibile.

Un'iniziativa possibile perché fatta interamente in casa con la massima libertà creativa e decisionale: il Fortaleza produce il proprio merchandising con il marchio "Leão 1918", senza passare per le multinazionali dell'abbigliamento sportivo.

Perché non mettere in piedi qualcosa di simile anche in Italia?

Vai su Golazo Blog per l'articolo completo
https://golazo.altervista.org/maglie-popolari-fortaleza/
CAT_IMG Posted: 16/1/2019, 10:31     Jandrei - BRASILE
Jandrei_
Nome: Jandrei Chitolina Carniel
Data di nascita: 01/mar/1993
Luogo di nascita: Itaqui (Brasile)
Altezza: 1,86 m
Nazionalità: Brasile
Posizione: Portiere
Squadra attuale: Genoa

Il Genoa apre il mercato invernale con un acquisto a tinte verdeoro: si tratta del portiere Chitolina Carniel Jandrei, noto più semplicemente come Jandrei.
Con l'acquisto di Jandrei, che compirà 26 anni il prossimo marzo, il Genoa ha due numeri uno. Anche se Radu è anagraficamente il più giovane, l'acquisto del brasiliano è un investimento con un occhio al futuro: l'Inter ha infatti il diritto di recompra sul portiere rumeno, che potrebbe rientrare a Milano a giugno. Per questo motivo, il Genoa gioca d'anticipo con Jandrei per facilitare l'ambientamento in Italia e mettere pressione su Radu fin da subito.

Jandrei si trasferisce sotto la Lanterna per 2,4 milioni di euro dalla Chapecoense, il club tristemente noto per il disastro aereo del 2016. Per sostituirlo, i Verdão do Oeste si sono già tutelati assicurandosi le prestazioni del 30enne João Ricardo dell'Atlético-MG.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Enrico Preziosi, presidente del Genoa, l'ha definito "uno dei migliori portieri del Brasile". Jandrei è un portiere moderno, capace di gestire il pallone con entrambi i piedi e conosciuto in Brasile come para-rigori.

Non altissimo per il ruolo, con i suoi 188 cm, Jandrei compensa con una spiccata reattività: il suo baricentro (relativamente) basso è un vantaggio importante nelle uscite e nelle parate a terra. Come la maggior parte dei portieri brasiliani, il suo stile è ancora da disciplinare: tende infatti a stare spesso lontano dai pali.

Come valutazione generale, il Genoa ha acquistato un portiere molto valido, ma la grande incognita sarà la sua capacità di adattarsi al calcio europeo. Anche portieri brasiliani di livello assoluto come Alisson o Julio Cesar hanno avuto bisogno di un periodo di ambientamento: il dualismo con Radu farà bene a Jandrei?


L'articolo completo su Golazo
http://golazo.altervista.org/identikit-jandrei-genoa/
CAT_IMG Posted: 6/6/2015, 17:07     Maurizio Sarri - ALLENATORI

“Se mi fa rabbia essere il meno pagato? Io sono figlio di operai e quello che prendo basta e avanza. Mi pagano per fare una cosa che avrei fatto la sera, dopo il lavoro e gratis. Sono fortunato”.


locandina



Ai nastri di partenza con il suo Empoli rodato e low-cost, ad agosto tutti lo davano per spacciato: Maurizio Sarri invece ha insegnato calcio alle big d'Italia, imponendosi come personaggio rivelazione dell'ultima serie A.

Il miracolo Empoli è un virus nel sistema del calcio moderno: tra presidenti milionari frettolosi e allenatori aspiranti Guardiola, in un mondo che ha dimenticato cosa siano la pazienza e la gavetta, i toscani hanno sorpreso tutti con una squadra affiatata costruita negli anni dal vivaio e dalle serie minori.
L’Empoli di oggi, come una fenice, rinasce dalle proprie ceneri: play-out di Serie B 2012, c’è il bomber Paolucci sul dischetto del rigore contro il portiere empolese Dossena. Un gol spedirebbe l’Empoli in Serie C, ma Dossena vola sul palo destro e sancisce la retrocessione del Vicenza…che poi viene ripescato (esattamente come 2 anni dopo).
E’ qui che l’Empoli affida la panchina a Maurizio Sarri, uno che pochi anni prima si divideva tra il campo e il lavoro in banca. La formazione del primo 4-3-1-2 di Sarri è: Bassi - Hysaj Tonelli Regini Laurini – Moro Valdifiori Croce(Signorelli) – Saponara(Pucciarelli) - Tavano Maccarone(Mchelidze). Praticamente la stessa squadra capace di vincere 4-2 contro il Napoli di Benitez 3 anni dopo.



COME GIOCA L'EMPOLI DI SARRI

Molte neopromosse, intimorite dal gap tecnico, si presentano alla Serie A facendo catenaccio e lanci lunghi. Il punto di forza dell’Empoli di Sarri invece sta nel coraggio di sfidare le grandi con un approccio tattico propositivo. Ex-post, una scommessa vinta.


COSTRUZIONE DI GIOCO
La manovra dell’Empoli parte dal basso, con il giro palla tra difensori e portiere volto ad attirare il pressing avversario e poi allargare il gioco verso i centrocampisti. Questi indirizzano il gioco sulle fasce per allargare la marcatura avversaria e liberare il campo per l'inventiva di Valdifiori.
Ruolo chiave è svolto dal regista Valdifiori, scoperto a 28 anni dalla nazionale italiana grazie alla sua ultima stagione a Empoli: è il cervello del gioco, come un quarterback di football americano, che riceve il passaggio di scarico e imposta in profondità per avviare l’azione offensiva.
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MANOVRA OFFENSIVA
Se da un lato l’Empoli ha ammaliato l’Italia con il possesso palla, va sottolineato come i toscani abbiano concluso come 5° peggior attacco della categoria, con molte delle reti arrivate da calci piazzati.
Questo è dovuto alle caratteristiche della squadra che, mancando dell’atletismo di un giocatore capace di ribaltare le azioni in velocità e creare superiorità numerica in contropiede, è stata plasmata per giocare un calcio rapido, con passaggi corti e distanze ravvicinate dei reparti, ma anche una larga dose di sacrificio.
Attraverso schemi di gioco codificati, le punte si trovano molto spesso ad allargarsi sulle corsie, lasciando spazio centralmente per gli inserimenti dei compagni ma anche tanto spazio da coprire tra palla e porta.
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SOLIDITA’ DIFENSIVA
Uno dei tasselli più importanti del miracolo Empoli è racchiuso nel successo difensivo della squadra. Nell'Empoli anche gli attaccanti pressano alto, per evitare un’impostazione limpida da parte dei difensori avversari. In questo modo, chi gioca contro gli azzurri è spesso forzato a lanci lunghi o a ricezioni complesse.
Se la linea Hysaj-Rugani-Tonelli-MarioRui è riuscita a fermare fior di campioni, è perché il reparto si muove come un orologio svizzero. La corretta applicazione degli schemi difensivi e dell’elastico è facilitata dal mantenimento dell’ossatura della squadra nel corso degli anni, con giocatori abituati a giocare insieme fin dal primo Empoli di Sarri.


SARRI A NAPOLI: PROFETA IN PATRIA?
Maurizio Sarri in questi giorni sembra aver firmato un accordo per sostituire Rafa Benitez alla guida del Napoli. Guai però a pensare che il modello Empoli sia replicabile in un batter d’occhio, che il nuovo tecnico possa essere il deus ex machina capace di riscattare da solo una stagione storta.
Il calcio di Sarri necessita di umiltà e applicazione, di giocatori disposti a recepire e mettersi a disposizione di un calcio organizzato, lontano dall’anarchia a cui spesso sono abituati i grandi giocatori (o presunti tali).
La carriera dell’allenatore “toscano nato a Napoli” insegna: il nemico è la fretta.



Fonte: www.invasoredicampo.blogspot.it


VIDEO VISIBILI SU INVASOREDICAMPO
CAT_IMG Posted: 25/1/2015, 18:50     Football Manager 2015 - FOOTBALL MANAGER
CITAZIONE (Pesser @ 20/12/2014, 07:15) 
CITAZIONE (~SIK @ 19/12/2014, 21:26) 
è una menata farlo partire tra patch per sistemare i nomi e patch per non farlo crashare

Il problema è che io non lo so fare :*asd*:

Prova a vedere se è selezionato "usa giocatori e staff falsi" quando scegli i database della partita (quando decidi le categorie, il mascheramento delle qualità ecc.)

Spero sia quello, perché sennò è assurdo :*peo*:
CAT_IMG Posted: 27/1/2014, 20:30     Niccolò Giannetti - ITALIA
CITAZIONE (cadert @ 26/1/2014, 20:18) 
incredibile, va al catanbia per 1.5 milioni

in questo caso sono contentissimo per Giannetti: vale la A e deve giocare con continuità
CAT_IMG Posted: 9/1/2014, 22:39     Seamus Coleman - REGNO UNITO + IRLANDA
CITAZIONE (MattLeTissier @ 4/1/2014, 21:37) 
Che giocatore che è diventato! Pensavo fosse buono, ma così è troppo...... :*sbav*:

Corre come un treno, buono tecnicamente, difende bene e segna pure!

Lui, Ramsey e Suarez sono i tre MVP della premier quest'anno.

Ha sorpreso anche me: non c'è che dire, l'Everton riesce sempre a rigenerarsi...in un modo o nell'altro è sempre lassù, nelle posizioni alte. Cambiano solo gli interpreti
CAT_IMG Posted: 9/1/2014, 22:33     Vincenzo Fiorillo - ITALIA
CITAZIONE (MattS9 @ 9/1/2014, 20:00) 
Ha fatto delle grandissime parate e un miracolo

partita perfetta stasera contro la Roma in Coppa, forse qualche speranza c'è ancora...
CAT_IMG Posted: 10/8/2012, 15:18     Giovanni Puglisi - ITALIA
Passato all'ambiziosa Paganese, per provare il doppio salto verso la Serie B
CAT_IMG Posted: 15/7/2012, 12:25     Romario Ricardo da Silva "Romarinho" - BRASILE

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No, non si parla di un ragazzino super-pubblicizzato che sfrutta il padre da 1000 gol per farsi pubblicità nel mondo del calcio (ndr, Romarinho del Vasco). L'omonimo calciatore in questione non ha illustri parentele, viene dal paesino di Palestina -ad est di Sao Paulo- e con il pallone tra i piedi ha dovuto fare tanta gavetta per riuscire nella sua scalata.

Un diciannovenne ancora bloccato nelle giovanili di un club di secondo piano, senza grandi prospettive calcistiche. Lanciato dal Rio Branco in un Paulista 2010 disastroso (ultimo posto a 12 punti) e con la squadra che, tirati i remi in barca, decide di gettare nella mischia anche il ragazzino solo quando non c'è più niente da fare. 763 minuti di gioco, l'onore di perdere contro le big e l'orgoglio di aver bloccato sul pareggio il Palmeiras di Armero, Danilo e Marcos con un proprio gol sembra tanto quando il Paulista dell'anno dopo si è costretti a vederlo dalla tribuna, mentre i nuovi compagni di squadra del Sao Bernardo retrocedono.

Un binario morto, carriera al capolinea...finchè non arriva l'ultima chiamata da Braganca Paulista. Il Bragantino decide di puntare forte sul talento di Palestina nel proprio 4-3-3 e Romarinho ripaga la fiducia andando oltre ogni aspettativa: 9 reti, assist e giocate di classe lo rendono fin da subito un protagonista del campionato cadetto. A decidere il suo destino è però ancora un Paulista, il 2012, con il Bragantino a ridosso delle grandi e tante squadre a fare la fila per offrirgli il contratto del salto di qualità. Il Corinthians lo voleva solo in prestito dall'agente, ma dopo un nuovo inizio folgorante di stagione in B al Bragantino ed un paio di allenamenti in prova, quella che era solo una scommessa della dirigenza viene blindato con un contratto quadriennale.

Piena fiducia da parte di coach-Tite, che utilizza Romarinho fin da subito nelle gare che contano: la risposta sono gol spettacolari quanto pesanti: doppietta al Palmeiras, sua prima e prediletta preda fin dai tempi del Rio Branco, poi il pallonetto ad Orion che ammutolisce la Bombonera nella finale di Libertadores alla prima azione dalla sua entrata in campo. La settimana successiva saranno i compagni a conquistare definitivamente la prima Copa della storia corinthiana, ma anche il ragazzo con il 31 sulla maglia venuto dal nulla mediatico può vantarsi di aver costruito una delle colonne portanti di questo successo, in soli 9 minuti.

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Di ruolo ala o seconda punta, al Timao è stato schierato sia sulla corsia sinistra (vs Palmeiras), sia sulla destra, in cui mostra maggiore naturalezza nelle giocate e nei movimenti.
Destro naturale, ma abile anche nel trattare il pallone con il mancino, Romarinho ama posizionarsi molto largo sul terreno di gioco, per poi tagliare verso il centro in accelerazione per creare superiorità numerica oppure attaccare la linea del fuorigioco senza palla per essere servito in profondità.
Elegante nei movimenti e dotato di un ottimo mix tra velocità e tecnica, nelle sue prime apparizioni corinthiane è sembrato un calciatore adatto al calcio europeo, capace di sacrificarsi in pressing e dall'abilità tattica nel muoversi senza palla.
Ai microfoni le parole di un ragazzo umile, per questo fin da subito ben accolto dallo spogliatoio (il 42% dei palloni passano dai suoi piedi, nonostante la posizione larga). I numeri mostrano però come ci sia tanto da lavorare sulle palle perse: troppe, sia per l'esuberanza nel dribbling sia per frequenti imprecisioni nel passaggio. Su quest'ultimo fondamentale non inganni una percentuale di riuscita abbastanza buona, perchè Romarinho -soprattutto nelle prime apparizioni- ha preferito "rintanarsi" in appoggi facili.
Ultimo dubbio è sulla sua esplosione tardiva rispetto agli standard brasiliani; ma per questo la risposta la daranno il tempo e la sua costanza, specie in vista di una probabile cessione del suo alter ego William. Del resto l'esempio più recente di come non serve essere stati necessariamente bambini prodigio per poter sognare il grande calcio è Hulk.
Detto questo non resta che fare i migliori auguri per la carriera di Romarinho, l'ultima favola del calcio sudamericano.


Giuseppe Brigante - www.generazioneditalenti.com
CAT_IMG Posted: 19/6/2012, 21:26     Scommettiamo chi... - SONDAGGI E GIOCHI
CITAZIONE (PAZZOLAZIALE @ 16/6/2012, 22:27) 
Beh diciamo che qualcuno l'ho azzeccato. Fuchs, magari Consigli, Rudy, Pukki e Raffael :D

Birsa :*asd*:


Peccato: non ho visto questo topic. Avrei toppato su Torje, ad ogni modo
CAT_IMG Posted: 4/6/2012, 17:49     Lorenzo Insigne - ITALIA
CITAZIONE (sidvicious @ 4/6/2012, 17:55) 
Concordo con Fabio, il Pescara senza Zeman perderebbe molto e il valore della squadra non sarebbe lo stesso

Per tipologia di gioco certamente cambia molto, ma per progetto no.

A Pescara è Zeman che ha sposato un progetto che prevedeva l'utilizzo dei giovani italiani (di proprietà), non il contrario.
Pescara è una piazza di A ed Insigne è un personaggio già ben conosciuto ed inserito nell'ambiente. Parte da titolare e con fiducia assoluta. Per il ragazzo paragonabile a Chievo ed Atalanta, mi spiace ma non sono d'accordo.

Sarò zemaniano, ma bisogna rendere onore anche alla società pescarese...che non ha niente da invidare a molte altre della massima serie ed ha prospettive rosee davanti ad essa
CAT_IMG Posted: 3/6/2012, 11:49     NORWEGIAN YOUTH - DISCUSSIONI VARIE
Tollas Nation è ruvido, ma fenomenale negli interventi e fisicamente già formato.

L'Aalesunds è una delle poche squadre norvegesi che ho visto all'opera quest'anno e mi è piaciuta molto la loro linea sulla trequarti, con l'esterno mancino giamaicano Demar Phillips, l'esperto Barrentes ed anche un ragazzino che si chiama Myklebust e gioca da ala destra


Un campionato interessantissimo e ricco di giovani. Peccato per la copertura quasi nulla
CAT_IMG Posted: 27/5/2012, 17:53     Eduardo Vargas - CILE
CITAZIONE (Buzzer-Beater @ 27/5/2012, 18:39) 
Considera però che Maiello nella prima parte del campionato ha giocato poco,nella seconda molto di più. I minuti di Ciano sono di più

Ciano i suoi 7 gol però li ha fatti: il terzo marcatore del Crotone dopo quel fenomeno di Florenzi ed il sempre presente Calil, e di fatto la sua stagione è partita a ridosso della 15° perchè Menichini era fissato con Djuric.

Maiello invece ha fatto turn-over con De Giorgio, che è un signor giocatore per il Crotone

40 partite intere le giochi solo se ti chiami Florenzi, Insigne o Ogbonna. Per il resto bisogna farli rifiatare....e comunque dalla 30° in poi posso assicurare che entrambi sono stati entrambi titolari ed il loro apporto lo hanno dato. Poi che Ciano sia stato sostituito 86 volte a 15 minuti della fine sinceramente mi sembra un dato ridicolo da sottolineare
CAT_IMG Posted: 24/5/2012, 20:00     Gianluca Caprari - ITALIA
CITAZIONE (Person @ 24/5/2012, 13:32) 
Perché, supponi che Immobile vada via?

Essendo al 50% del Genoa, con Palacio ceduto, lo credo anche io.
CAT_IMG Posted: 22/5/2012, 21:34     Calciomercato Udinese - CALCIOMERCATO
CITAZIONE (PAZZOLAZIALE @ 22/5/2012, 08:49) 
Se accede ai gironi di Champions andrò allo stadio. Ti vengo a trovare ad Udine, Road :D

un paio di volte quest'anno sono passato anche io. Grande simpatia per Udine e l'Udinese, ovviamente in caso di gironi di Champions un paio le andrò a vedere al Friuli...
3369 replies since 11/12/2007