Giovanni Puglisi Data di nascita: 25 settembre 1993 Luogo di nascita: Catania (Italia) Ruolo: Difensore Centrale - Terzino Destro Squadra di appartenenza: Salerno Calcio (in prestito dal Vicenza)
Le speranze del magnate americano, l'illusione di Verona, l'agonia dell'estate e la rinascita con Lotito e Mezzaroma. 2012 è l'anno zero del calcio salernitano: dopo l'altalena emozionale ed il tabula rasa si riparte con il Salerno Calcio capolista in fuga tra i dilettanti sardi spinto, per scelte di mercato azzeccate quanto per obblighi regolamentari, da una nuova pattuglia di giovani molto interessanti. Giacinti, Proia, Gustavo, fino al portiere Sestito ed al prodotto locale Avagliano, ma la sorpresa più gradita del campionato blaugrana è senza alcun dubbio il difensore Giovanni Puglisi.
Siciliano classe '93, dopo essersi laureato capione regionale juniores ed aver collezionato un discreto numero di apparizioni con la prima squadra del Ragusa (in Eccellenza) viene notato dal Vicenza, che lo contrattualizza per aggregarlo alla primavera 2010/11. Dal suo sbarco a Salerno datato 31 agosto 2011, in prestito dal club veneto, ha dovuto conquistare la fiducia dello staff disputando una decina di partite di gavetta con le giovanili prima di arrivare a giocarsi le sue carte tra i grandi. Il suo primo assaggio di campo all'undicesima di campionato contro il Budoni 3° in classifica: da quel momento la maglia da titolare gli è rimasta cucita addosso, con Puglisi assente dalla formazione per una sola gara nelle successive 18, per squalifica.
Arrivato a Salerno come terzino destro ed impiegato in passato anche come tornante a centrocampo, l'allenatore Perrone l'ha inquadrato dal primo momento nel ruolo di difensore centrale. Dotato di un notevole potenziale fisico, si è messo per la sicurezza da veterano messa in mostra in fase di marcatura. La concentrazione sempre al massimo gli ha consentito di mostrare il meno possibile le sue debolezze, ma quando è stato spostato sull'esterno si è intravisto come non riesca a tenere il passo degli attaccanti più veloci, mentre sui fondamentali tecnici c'è tutto il tempo di lavorare per presentarsi al meglio all'appuntamento con la Lega Pro. Per essere un difensore non difetta per nulla di senso del gol: alla prima rete di rapina siglato a Monterotondo, valsa tre punti, ha aggiunto questa settimana una perla da fuori area contro il Budoni*, punito da sassata da fuori area calciata con precisione a fil di palo.
La fiducia della società salernitana c'è e si vociferava anche di un Lo Monaco in pressing sul giovane difensore, ma l'unico vero ostacolo per sua la permanenza in Campania è la volontà del club vicentino che ne detiene il cartellino. Il dg Pagni ha garantito il massimo sforzo per "patrimonializzare" Puglisi per il prossimo anno ed il giocatore ha dichiarato di essere tentato dall'idea di continuare la sua avventura, si spera con indosso la storica maglia granata a rappresentare il club storico della città. Fatta la piazza granata, resta da rifare la Salernitana.
Io porpio non capisco come mai centinaia di giovani debbono fare le valigie e dandare in giro per l'Italia invece di restare nella propria provincia per diventare grandi giocatori.....questo caso è emblematico....possibile che nessuna società professionistica siciliana o meglio Catanese, abbia notato questo giovane ??? Mi vengono in mente molti esempi di napoletani che sono dovuti emigrare per diventare calciatori ma proprio non capisco i motivi
possibile che nessuna società professionistica siciliana o meglio Catanese, abbia notato questo giovane ??? Mi vengono in mente molti esempi di napoletani che sono dovuti emigrare per diventare calciatori ma proprio non capisco i motivi
i collegamenti tra club professionistici ed il sistema dilettantistico giovanile/scuole calcio non è del tutto integrato. Ci sono molte squadre che fanno scouting capillare perchè fanno dei prodotti locali la loro forza (vedi Athletic), altre invece si lasciano anticipare da società più sveglie, che hanno collegamenti diretti con alcuni club giovanili.
Paradossalmente per un napoletano è più facile finire all'Empoli, alla Juventus o nel Lazio (prima Frosinone, Atl.Roma, Aprilia ecc. hanno pescato in Campania a piene mani) piuttosto che alla SSCN, mentre a Salerno fino all'anno scorso c'era la Cavese ad arrivare sempre per prima di tutte le altre....
Può sembrare paradossale ma è così: tutto dipende da quanti "occhi" ha una società e soprattutto quanto questi satelliti sono efficienti...
Oddio mi sa che sto ragazzo lo conosco di persona...
CITAZIONE
possibile che nessuna società professionistica siciliana o meglio Catanese, abbia notato questo giovane ???
basta vedere un giocatorone come Ragusa al Treviso prima e poi al Genoa...però c'è da dire che il Catania in primavera ha solo siciliani tranne due ragazzi (Bria catanzarese e Gargiulo campano)
