Copa BRIDGESTONE Sudamericana , - Competizione CONMEBOL per Clubs -

si difatti...è un signor terzino....

un centrale per la precisione.....

secondo me il flu e il boca sono favoritissimi

se il Fluminense vincerà la Sudamericana sarei davvero molto ma molto sorpreso viste le varie prestazioni sottotono in campo nazionale e la delusione per la mancata vittoria in Libertadores.
In più sono messi male in campionato per cui hanno ben altri problemi a cui pensare.

si vero special..ho fatto lo stesso errore dei giornalisti...so che è un centrale ma non so perche ho detto terzino hahahha

I cileni dell'Universidad Catolica hanno compiuto la prima impresa di questa Sudamericana riuscendo a ribaltare in casa lo 0-2 dell'andata con un 4-0 perentorio contro un River Plate arrivato in Cile con tante assenze e forse un pò troppo sfiduciato.
I gol sono arrivati all'8' con Julio Gutiérrez, al 38' Mirosevic ha riportato in parità la doppia sfida.
Poi nel 2° Tempo al 56' Gonzalez ha portato avanti l'Universidad e all'82' Nunez ha chiuso la gara sul 4-0.
Al termine del doppio confronto "cruzado" il punteggio è di 4-2 per l'Universidad che nel prossimo turno affronterà la vincente di Olimpia Asunciòn e Blooming.

Ecco i gol e i commenti:





América: Adrián Berbia; Jersson González, Carlos Valdés, Roberto Peñaloza, Pablo Armero; John Valencia, Jaime Córdoba (m.64, Vélez), Víctor Cortés, Adrián Ramos, Harrison Otalvaro; e Rodrigo Astudillo (m.64, Arango). All: Diego Umaña.

Atlético Maracaibo: Juan Calos Henao; Lainecker Zafra, Juan Herbella, Deivis Barone, Marcos Díaz (m.58, H. Díaz); Kerwis Chirinos, Sebastián Battaglia, Darío Figueroa (m.66, Struve), Roberto Armúa, Víctor Villarreal (m.75, Ramírez) e Daniel 'Cafú' Arismendi. All: Nelson Carrero

A Cali, l'America elimina i venezuelani del Maracaibo con un perentorio 4-2 che dopo lo 0-0 dell'andata consente ai colombiani di avanzare nella Copa.
Stavolta non c'è stata storia e nemmeno Henao ha potuto far nulla per opporsi ai gol di Arango, Ramos e la doppietta di Cortes.



Ecco i gol di America - Maracaibo:

Internacional: Clemer; Wellington Monteiro (Rosinei, m.68), Indio, Sorondo, Bolívar, Gustavo Nery; Edinho, Pablo Guiñazu, Andrés D'Alessandro; Daniel Carvalho (Luiz Carlos, m.69) e Nilmar. All: Adenor Leonardo Bacchi 'Tite'.

Gremio: Marcelo Grohe; Rudnei (Soares, m.70), Leo, Jean, Thiego (Adilson, m.55), Helder; Amaral, Makelele, Souza; André Luiz e Reinaldo. All: Celso Roth.

E' terminato in parità il clasico gaucho di Sudamericana al Beira Rio di Porto Alegre. L'Inter schierava in campo per la prima volta i colpi del mercato D'Alessandro e Daniel Carvalho, mentre il Gremio aveva qualche defezione nell'11 titolare.
Alla fine è stato pareggio per 1-1 che accontenta la squadra di Roth che con il minimo sforzo a portato a casa un buon risultato e ora avrà in mano la qualificazione davanti al suo pubblico.
Non è bastata la classe sublime del trio d'attacco colorado per vincere una partita di importanza vitale per l'Inter. Unica nota lieta il ritorno al gol del figliol prodigo Daniel Carvalho che è ritornato all'ovile per tornare quello che era.

Ecco i gol:





Vasco da Gama: Roberto; Marquinho, Anderson, Vilson, Edu; Mateus (Rodrigo Antonio, min.79), Víctor, Bruno Gallo (Wagner Diniz, min.62), Madson; Alex Teixeira e Alan Kardec (Jorge Luiz, min.82).All: Milton Queiroz da Paixão ''Tita''.

Palmeiras: Bruno; Élder Granja, Gustavo, Glastdone, Jefferson; Maurício (Diego Souza, min.46), Sandro Silva (Jumar, min.46), Leo Lima, Maicosuel; Kléber e Denílson (Lenny, min.70). All: Vanderlei Luxemburgo.

Al Vasco della linea verde è riuscita l'impresa di battere il quotatissimo Palmeiras di Luxemburgo che forse era un pò troppo sicuro delbuon esito dell'incontro, invece ha dovuto fare i conti con la voglia di vittoria di un Vasco a secco da troppi anni.
L'arma preferita dalle squadre che sono inferiori tecnicamente all'avversario, in Sudamerica, è da sempre il contragolpe, ed è grazie a quest'espediente che i cruzmaltini hanno fatto un sol boccone del verdao.
Ha aperto le marcature Alan Kardec con un tocco da grande attaccante, ma poco dopo il Palmerias è riuscito a pareggiare con Jefferson al termina di una mischia davanti al portiere. Il Vasco però aveva più birra in corpo e prima con il bolide di Mateus e poi con il rigore di Madson ha chiuso la gara e potrà andare a giocarsi la qualificazione alla Palestra Italia con 2 gol di vantaggio.



Atlético Paranaense: Galatto; Nei, Alex Fraga, Antonio Carlos, Marcio Azevedo; Alan Bahia, Rodriguinho, David Arturo Ferreira, Julio dos Santos; Chico (Pedro Odoni, m.79) e Anderson Aquino (Kelly, m.67). All: Tico.

Sao Paulo: Bosco; Aislan, Juninho, Anderson, Rafael (Éder, m.63); Alex Cazumba, Bruno, Wellington, Júnior; Eric (Roni, m.62) e Mazzola (Alex, m.88). All: Muricy Ramalho.

All'Arena da Baixada è terminata 0-0 tra tanti sbadigli l'incontro tra Atletico Parananense e San Paolo, presentatosi con tantissime seconde linee e con la testa rivolta al Brasileirao.
In campo si è visto poco o nulla e ora la qualificazione è ancora apertissima: all'Atletico può bastare un pareggio con gol, ma il San Paolo al Morumbi raramente fa sconti.



Olimpia: José Ramírez, Gilberto Velázquez, Denis Caniza, Darío Caballero, Rodrigo Rojas, Diego Ciz, Christian Leiva, Edgar González, Nicolás Martínez (Derlis Cardozo, 77), Franco Mendoza e Marco Lazaga.

Blooming: José Carlo Fernández, Sergio Jáuregui, Javier López, Alejandro Schiaparelli, Ricardo Verduguez, Alejandro Gómez, Juan Piombo, Gualberto Mojica, Joselito Vaca, Anderson Gonzaga e Hernán Boyero (Luiz Veira, 68).

Al Defensores del Chaco di Asunciòn si è giocata la partita più emozionante e ricca di colpi di scena della nottata. Olimpia e Blooming si sono affrontate a viso aperto e senza fare calcoli (l'Olimpia) dando vita d un match ricco di gol.
Dopo 2' Lazaga aveva già portato in vantaggio i paraguayani, al 7' ancora Lazaga raddoppiava su assistenza di Martinez. Al 17' su incornata da calcio d'angolo Caballero sembrava aver già chiuso il match e la qualificazione con un 3-0, ma al 25' Lazaga chiudeva la sua magica notte con il 4-0 e la tripletta personale.
Partita chiusa???? Manco a dirlo, alla lunga l'Olimpia è venuta un pò meno e il Blooming da buona formica, a cavallo tra il 70' e il 73' ha saputo sfruttare 2 indecisioni degli avversari e ha segnato 2 gol.
Gol che nell'economia della doppia sfida, il confronto cruzado per dirlo alla sudamericana, possono essere davvero fondamentali. Per saperlo l'appuntamento è per il 21 di agosto a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia.

Ecco i gol di Olimpia - Blooming:



Ecco i gol dell'altro confronto verdeoro tra Vasco e Palmeiras:

Botafogo: Juan Castillo, Thiaguinho (Eduardo), Renato Silva, André Luis y Triguinho - Diguinho, Tulio (Souza), Ze Carlos y Carlos Alberto - Gil y Fábio (Lucas). All: Ney Franco.

Atlético Mineiro: Edson, Mariano, Leandro Almeida, Marcos y Renan - Rafael Miranda, Márcio Araújo, Serginho (Yuri) , Petkovic (Tchó) - Marques (Rafael Aguiar) e Jael. All: Marcelo Oliveira.

Il Fogao conferma il suo ottimo momento e si aggiudica l'ennesimo derby verdeoro in questa Sudamericana.
Al 16' la partita sebrava dover prendere una piega ben delineata dopo il gol di Marques che ha sfruttato alla perfezione una giocata a dir poco geniale del serbo Petkovic.
Ma il Botafogo ha iniziato un lungo assedio che gli ha consentito di pareggiare il conto a fine primo tempo con una punizione pennellata da Carlos Alberto.
All' 83' ci ha pensato Eduardo a segnare il gol del vantaggio dimostrando una notevole freddezza a tu per tu con Edson.
Nei minuti di recupero ancora Carlos Alberto ha definitivamente chiuso il match con il gol del 3-1, una doppietta importante per l'ex Porto che sta lentamente ritrovando la sua forma ideale.

Ecco i gol:





América: Adrián Berbia; Iván Vélez, Carlos Valdés, Harold Viáfara, Pablo Armero, John Valencia, Jaime Córdoba, Víctor Cortés (m.85, Arango), Harrison Otálvaro, Adrián Ramos e José Moreno (m.89, Parra). All: Diego Umaña.

Deportivo Cali: Juan Pablo Ramírez; Elkin Calle, Daniel Briceño, John Hurtado, Jair Benítez, Diego Valdez, Breynner Belalcázar, Danny Aguilar (m.66, Carrillo), Pablo Batalla (m.55, Caldas), Freddy Montero (m.72, J. Herrera) e Sergio Herrera. All: Ricardo Martínez.

Il derby di Cali è terminato 2-0 per i padroni di casa dell'America che hanno sfruttato nel migliore dei modi il fattore campo, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno.
Il livello gi gioc non è stato elevato e cosi i gol sono arrivati entrambi da palla ferma. Otálvaro su calcio di rigore ha sbloccato il match e Cortes ha chiuso la gara con un gol sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla distanza.
I Diablos Rojos, si presenteranno cosi nella tana dei rivali cittadini, il 16 settembre, forti di 2 gol di vantaggio.



Liga de Quito: José Cevallos - Renán Calle, Norberto Araujo, Diego Calderón - Néicer Reasco, Paúl Ambrossi, Damián Manso (Edder Vaca, 80), William Araujo, Pedro Larrea (Alfonso Obregón, 62) - Luis Bolaños e Claudio Bieler (Reinaldo Navia, 60). All: Edgardo Bauza.

Bolívar: Carlos Arias - Emilio Martínez, Ronald Arana, Augusto Mainguyague - Jorge Ortiz, Ignacio García, Leonel Reyes, Nahuel Fioretto (Daner Pachi, 74), Arnulfo Valentierra (Jair Reinoso, 80) - Pablo Salinas (Renato Ramos, 56) e Joaquín Botero. All: Jorge Haberger.

Tutto il Sud America attendeva con curiosità l'esordio nella Sudamericana dei campioni della Libertadores della LDU.
Il primo esame è stato superato quasi a pieni voti, se non fosse per quei gol subiti in casa che non fanno dormire sonni tranquilli in vista del ritorno in Bolivia.
La dimostrazione di forza però è stata notevole grazie alla qualità dell'enganche Manso che ha aperto le danze all'11' con un gran sinistro dal limite.
Il punto debole della Liga sono state le marcature su palla ferma come confermato dal gol del pari dei boliviani, ma in avanti Luis Bolaños ha dimostrato di vaere una marcia in più e dapprima ha propiziato il gol del 2-1 di Ambrosi con una discesa a sinistra e poi personalmente ha segnato il 3-1 su calcio di rigore.
Al 76' il margine di vantaggio si è ampliato ancora di più quando il cileno Reinaldo Navia con un destro nell'angolino ha messo a segno il 4-1.
Però come detto oggi gli ecuadoregni hanno dimostrato scarsa lucidità nelle marcature su palla ferma e al 93' Renato Ramos ha accorciato le distanze per i suoi, mantenendo in vita le speranze di qulificazione dei finalisti del 2004.
La Liga nella Libertadores però ha dimostrato di essere principalmente una squadra da trasferta, quindi il suo prosieguo sembrebbe quasi scontato.






Ecco i gol dell'incontro:

Arsenal: Cristian Campestrini; Javier Gandolfi, Jossimar Mosquera, Aníbal Matellán (m.46, Cristian Pellerano), Cristian Díaz; Andrés San Martín, Carlos Casteglione, Sebastián Carrera, Alejandro Gómez (m.79, Damián Pérez); Facundo Sava e Luciano Leguizamón (m.75, Franco Jara). All: Daniel Garnero.

Motagua: Ricardo Canales; David Molina, Guillermo Díaz, Nilberto da Silva, Ruben Rivera; Roy Posas, Bayardo Bardales, Reinaldo Tilguath, Fernando Castillo (m.72, Milton Palacios), Emilson Cruz; e Oscar Torlacoff (m.85, Josimar Nascimento). All: Jaime de la Pava.

Esordio convincente per l'Arsenal de Sarandi, campione in carica che con un 4-0 ipoteca il passaggio del turno contro gli esordienti honduregni del Motagua.
Non c'è stata partita sin dai primi minuti, con gli argentini che in casa hanno subito messo in chiaro le cose.
Il gol del vantaggio è arrivato al 41' con un rigore dubbio di Leguizamón (nella foto), poi nella ripresa gli argentini hanno dilagato grazie alla doppietta di Leguizamón su calcio di punizione al 72', poi al 76' Mosquera ha portato a 3 le reti per i padroni di casa con una bomba dal limite e all'80' Facundo Sava con un cabezazo ha chiuso il match.

Ecco i gol della sfida:





Defensor: Martín Silva - Pablo Pintos, Alejandro Acosta, Mario Risso, Damián Suárez - Miguel Amado (William Ferreira, 76), Pablo Gaglianone, Julio Marchant, Diego De Souza - Ederson Fofonka (Diego Ferreira, 82) e Maximiliano Pérez (Rodrigo Mora, 66). All: Jorge Da Silva.

Libertad: Horacio González - Edgar Balbuena, Pedro Saravia, Adalberto Román, Arnaldo Vera - Osvaldo Martínez, Víctor Cáceres, Edgar Robles (Wilson Pittoni, 68), Vladimir Marín - Manuel Maciel (Juan Samudio, 65) e Roberto Gamarra (Juan Olivera, 76). All: Ruben Israel.

Al Centenario di Montevideo il Defensor Sporting orfano del neo milanista Viudez ha avuto la meglio sui paraguayani del Libertad per 2-1.
La partita non è stata bellissima e con poche occasioni sia da una parte che dall'altra. E' passato in vantaggio il Defensor con l'autogol di Edgar Balbuena, ma al 75' è arrivato il pareggio dei bianconeri con il gol da posizione defilata di Osvaldo Martínez, ma gli uruguayani nel finale sono riusciti a trovare il gol del nuovo vantaggio con il colpo di testa su calcio d'angolo di Pablo Gaglianone.

Ecco la sintesi di Defensor Sporting - Libertad con il commento di un giornalista uruguayano:

San Lorenzo: Agustín Orión, Cristian Tula, Sebastián Méndez, Gastón Aguirre, Adrián González, Diego Rivero, Santiago Hirsig, Germán Voboril (Acevedo, 68), Juan Carlos Menseguez (Chávez, 84), Andrés Silvera (Romero, 45), Gonzalo Bergessio.

Argentinos Juniors: Sebastián Torrico, Andrés Scotti, Matías Caruzzo, Juan Sabia, Gonzalo Prósperi, Néstor Ortigoza, Juan Mercier, Sergio Escudero, Gabril Peñalba (Fleitas, 84), Gabriel Hauche (Díaz, 88), Nicolás Pavlovich (Aban, 79).

Ecco la prima eliminazione eccellente della Copa!!! San Lorenzo de Almagro fuori al primo turno senza segnare nemmeno un gol, e pensare che i campioni della prima edizione avevano pareggiato 0-0 l'andata fuori casa.
Al Nuevo Gasometro però, l'Argentinos ha dominato in lungo e in largo una gara giocata alla perfezione.
Difesa impenetrabile, centrocampisti che non hanno mai smesso di correre e 2 attaccanti che l'hanno messa dentro al momento giusto, con queste armi "El Bicho" è tornato ad espugnare il Nuevo Gasometro dopo 3 anni.
I gol sono stati messi a segno da Pavlovich che al 39' ha insaccato con un tocco di giustezza a pochi centimetri da Oriòn, e dal Diablo Hauche che con un diagonale rasoterra al 59' ha mandato all'inferno il Ciclòn.
Nel prossimo turno l'Argentinos incontrerà la vincente tra San Luís de México e Deportivo Quito.

Ecco la sintesi del match:





Blooming: José Fernández, Sergio Jáuregui (Carlos Sabja, 79), Javier López, Alejandro Schalpparelli, Ricardo Verdúguez, Alejandro Gómez, Juan Piombo, Gualberto Mojica (Hernán Boyero, 46), Anderson Gonzaga, Joselito Vaca, Luís Carlos Vieira.

Olimpia: José Ramírez, Gilberto Velázquez, Denis Caniza, Darío Caballero, Rodrigo Rojas (Martín Puutasso, 79), Diego Ciz, Christian Leiva (Osmar Molinas, 53), Edgar González, Nicolás Martínez, Marco Lázaga, Franco Mendoza (Matías Espíndola, 32).

Al Blooming non basta la vittoria per 1-0 maturata in Bolivia per eliminare i paraguayani dell'Olimpia Asunciòn, dopo il 2-4 subito all'andata.
La partita è stata avara di emozioni fino all'84', quando Alejandro Gomez con la complicità di José Ramírez, su calcio di punizione ha fatto gol e ha riacceso le speranze di qualificazione dei suoi.
Speranze destinate, però, a rimanere tali visto che nei minuti finali non è arrivato il secondo gol.
Passa cosi l'Olimpia che nel prossimo turno affronterà i cileni dell'Universidad Católica.

Ecco il gol:

Estudiantes: Mariano Andújar, Marcos Angeleri, Agustín Alayes, Leandro Desábato, Juan Manuel Díaz (Bogado, 85), Enzo Pérez (Salgueiro, 72), Rodrigo Braña, Juan Sebastián Verón, Iván Moreno y Fabianesi, Gastón Fernández (Calderón, 64) y Mauro Boselli.

Independiente: Fabián Assmann, Ricardo Moreira (Gandín, 45), Leandro Gioda, Guillermo Rodríguez, Lucas Mareque, Carlos Matheu, Lucas Pusineri, Damián Ledesma, Daniel Montenegro, Leonel Núñez (Calello, 72) y Federico Higuaín (Centurión, 64).

A La Plata, l'Estudiantes della Brujita Veròn supera il turno contro l'Independiente al termine di una gara mozzafiato.
Dopo il 2-1 dell'andata, il Pincha era chiamato a fare una grande partita per estromettere Claudio Borghi e i suoi dalla Copa.
Complice la mancata marcatura di Pusineri su Veron nel primo tempo, l'Estudiantes ha letteralmente dominato ed è passato in vanataggio con uno spettacolare scambio Veron-Angeleri-Fernandez.
La Gata, al suo ritorno in patria è tornata a graffiare al primo colpo, ma Leonel Núñez al 48' ha pareggiato con una spettacolare chilena.
"El Diablo" si apprestava a superare il turno, quando, quasi allo scadere Juan Manuel Salgueiro con un colpo di testa in tuffo su una punizione di Moreno y Fabianesi ha riportato avanti il Pincha.
2-1 come all'andata ed epilogo ai calci di rigore. A spuntarla è stato l'Estudiantes che ha messo a segno tutti i rigori, mentre per l'Independiente è stato decisivo l'errore dell'ex River, Lucas Mareque.
Il rigore che ha sancito la vittoria finale è stato segnato da Mauro Boselli, dopo Ferandez il secondo grande colpo di mercato del Pincha.

Ecco la serie dei rigori:

Sta terminando la prima fase. Dopo questa fase inizierà la seconda fase.
Per ora si incontrano molte squadre dello stesso paese per ridurre soprattutto il numero di Argentine e Brasiliane.
Dopo questa fase inizieranno gli ottavi a cui sono già qualificate Boca, River di diritto, e l'Estudiantes.

Sao Paulo: Rogério Ceni; Juninho, Anderson, Aislan; Eder, Bruno Formigoni, Wellington (m.87, Víctor Júnior), Sergio Motta, Alex Cazumba; Óscar e Mazzola. All: Muricy Ramalho.

Atlético Paranaense: Vinicius; Danilo, Antonio Carlos, Alex Fraga; Rodriguinho, Renán, Alan Bahía, Márcio Acevedo, Chico (m.84, Fernando); Anderson Aquino e Pedro Oldoni. All: Mário Sergio

O' Tricolor a sorpresa va fuori dalla Copa contro l'Atletico Paranaense.
Muricy Ramalho ha mandato ancora una volta in campo il San Paolo B, che ha bissato lo 0-0 dell'andata all'Arena da Baixada al termine dei 90' regolamentari.
Decisione affidata alla lotteria dei rigori che ha visto prevalere il Furacao per 4-3 grazie alle realizzazioni di Antonio Carlos, Danilo, Fernando e Pedro Oldoni.
Errore decisivo di Alan Bahia che ha centrato il palo. Vola cosi agli ottavi di finale l'Atletico-PR che affronterà la vincente di Aragua-Chivas.



Aragua FC: Luigi Palomino; Francisco Fajardo, Jean Carlos Neto, Carlos Salazar y Armín Márquez; Jackson López, Fernando Maceira (m.68, Henry Rodríguez), Gonzalo Novosad (m.86, Carlos Sánchez) y Jackson Mijares; Heatkliff Castillo e David de Souza (m.74, John Jairo Angulo). All: Manolo Contreras.

Chivas de Guadalajara: Sergio Rodríguez; Iván Báez (m.52, Omar Arellano), Johnny Magallón, Héctor Reynoso y Edgar Mejía; Patricio Araujo, Ramón Morales,, Edgar Solís (m.62, Jesús Padilla) e Sergio Ávila; Alberto Medina y Sergio Santana (m.75, Omar Esparza). All: Efrain Flores.

Positivo il debutto dei messicani del Chivas Guadalajara che in Venezuela hanno battuto per 1-2 l'Aragua in una partita molto tirata ed emozionante.
Sono partiti meglio i padroni di casa che spinti dal loro pubblico hanno più volte messo in imbarazzo la difesa dei Chivas grazie alla velocità di Castillo che ha portato in vantaggio i suoi al 47' su calcio di rigore.
Nel secondo tempo i messicani hanno iniziato a macinare gioco e hanno trovato il gol del pareggio al termine di una bella azione manovrata, finalizzata da Sergio Santana al 63'.
Dopo una ghiotta occasione sprecata dall'Aragua il Chivas ha trovato il gol vittoria all'89' con Avila, abile ad insaccare una sorta di rigore in movimento.
Con questa vittoria in trasferta i messicani hanno un piede negli ottavi e dovranno limitarsi a gestire il buon vantaggio allo stadio Jalisco.

Ecco la sintesi dell'incontro:





Atlético Mineiro: Edson; Mariano; Leandro Almeida, Vinícius, Luis Gustavo (m.46, Renan); Denílson (m.67, Gedeon), Márcio Araújo, Serginho, Lenílson; Jael e Pedro Paulo (m.57, Raphael Aguiar). All: Marcelo Oliveira.

Botafogo: Castillo; Triguinho, André Luis, Renato Silva (m.57, Ferrero), Thiaguinho (m.46, Alessandro); Túlio, Diguinho (m.46, Zé Carlos), Lucio Flavio, Carlos Alberto; Jorge Henrique e Gil. All: Ney Franco.

Il Botafogo dopo il 3-1 dell'andata rifila una cinquina al malcapitato Atletico-MG al Mineirao di Belo Horizonte.
Troppo forte il Fogao, che si candida come possibile outsider in chiave vittoria finale viste le eliminazioni di squadre importanti come San Paolo e San Lorenzo, e il fortunato accoppiamento degli ottavi che li vedrà di fronte alla vincente di América de Cali e Deportivo Cali.
La partita del Minerao è stata una sorta di passerella trionfale per gli uomini di Ney Franco che hanno aperto le marcature con Lucio Flavio, autore anche del raddoppio.
Gli altri marcatori per il Fogao sono stati Carlos Alberto, Jorge Enrique e un'autogol di Leandro Almeida.
Per l'Atletico i 2 gol della bandiera sono stati messi a segno da Lenilson a risulatato già ampiamente acquisito.









San Luis - Deportivo Quito 3-1





Defensor Sporting - Libertad 3-3

Gremio: Marcelo Grohe; Leo, Amaral (m,60, Adílson), Jean; Rudnei (m.51, André Luis), Makelelé (m.76, Edixon Perea), William Magrao, Orteman, Helder; Souza e Soares. All: Celso Roth.

Internacional: Clémer; Indio, Bolívar, Marcao; Ricardo Lopes, Gustavo Nery, Magrao, Guiñazú, Andrés D'Alessandro (m.73, Edinho); Taison (m.70, Daniel Carvalho) e Nilmar. All: Adenor Leonardo Bacchi 'Tite'.

Il Gremio capolista del Brasileirao come previsto abbandona la Copa anzitempo, a favore dei rivali storici dell'Internacional di Porto Alegre che hanno saputo approfittare nel migliore dei modi del nuovo regolamento, secondo il quale, i gol segnati in trasferta valgono doppio.
Dopo l'1-1 del Beira Rio è arrivato il 2-2 dell'Olimpico con i gol di Nilmar e Indio che avevano portato O' Colorado sullo 0-2, ma poi, complice il rilassamento dell'Inter, il Gremio è riuscito a pareggiare con i gol di Perea e Soares.
Passa dunque l'Inter che agli ottavi dovrà vedersela con la vincente tra Universidad Católica de Chile e Olimpia de Paraguay, mentre per il Gremio ora non resta che concentrarsi sul Brasileirao.

Ecco la sintesi:





Universidad Católica: José María Buljubasich; Rodrigo Valenzuela, Marcos González, Facundo Imboden, Eros Pérez; Jorge Ormeño, Gary Medel, Milovan Mirosevic (m.82, Nicolás Gianni), Luis Núñez; Julio Gutiérrez (m.60, Rodrigo Toloza) e Jeremías Caggiano (m.12, Jaison Ibarrola). All: Fernando Carvallo.

Olimpia: José Ramírez; Martín Pautasso, Denis Caniza (m.70, César Zayas), Gilberto Velásquez, Diego Ciz; Rodrigo Rojas, (m.84, Matías Espíndola), Edgar González, Cristián Leiva (m.61, Édison Giménez), Osmar Molinas; Marcos Lázaga e Juan Manuel Lucero. All: Gustavo Costas.

L'Universidad al San Carlos de Apoquindo di Santiago de Cile, umilia con un pesante 4-0, i paraguayani dell'Olimpia, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno, visto che (a memoria) mai nessuno è riuscito a ribaltare in casa un 4-0 subito in trasferta, nella Sudamericana.
Dopo il 4-0 del ritorno contro il River Plate, il campo dell'Universidad si rivela davvero inespugnabile con un secondo 4-0 che ha messo in mostra tutti i limiti di un Olimpia sceso in campo distratto e svogliato e incapace di rispondere agli attacchi dei cileni.
A questo punto per l'Universidad è già tempo di pensare all'Inter, senza però snobbare eccessivamente il ritorno al Defensores del Chaco, visto che già in una occasione l'Olimpia ha segnato 4 gol in casa nella Copa (4-2 vs Blooming).

Ecco la sintesi di Universidad - Olimpia:



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