Copa Sudamericana 2008
Ancora non è stata smaltita la sbornia per la vittoria in Libertadores della Liga Deportiva, che già un nuovo affascinante trofeo incombe.
Infatti sta per iniziare la Copa Sudamericana 2008, se la Libertadores equivale a tutti gli effetti alla nostra Champions League, la Copa Sudamericana è qualcosa di più della nostra Coppa Uefa perchè ogni anno oltre alle squadre qualificate di diritto, ci sono anche le squadre che vengono invitate per alzare il livello della competizione come le big brasiliane o argentine; per intenderci pensate se alla Coppa Uefa venissero invitate ogni anno squadre del calibro del Milan, del Real Madrid o del Manchester United.
Parte, dunque, la caccia all'Arsenal de Sarandi campeòn 2007 che stupi tutti piazzandosi sul gradino più alto del Sud America a scapito del'America di Città del Messico fermato in una spettacolare finale al cardiopalma.
Com'è giusto che sia la prima delle inseguitrici e logica favorita è la LDU Quito che dopo l'impresa nella Copa vuole centrare un bis memorabile che la consegnerebbe di diritto nella storia del calcio e stravolgerebbe anche i piani degli organizzatori della Recopa nel 2009 presentandosi come detentrice di entrambi i trofei.
La sua canditatura però desta dei perplessi innanzi tutto perchè in Sud America le grandi sorprese difficilmente riescono a confermarsi, in più hanno perso la stella "Dinamita" Guerròn trasferitosi al Getafe, senza dimenticare che pochi giorni dopo l'eventuale finale dovrebbe andare a conquistare il trono del mondo in Giappone al cospetto del grande Manchester United.
Quest'anno la Copa è forse la più interessante di sempre per la presenza di grandi squadre, ma anche di belle sorprese alla loro prima volta.
Andiamo a scoprire le 32 partecipanti.
La nazione più rappresentata è il Brasile che cercherà l'assalto ad una Copa che ancora non lo vede presente nell'albo d'oro con ben 8 pretendenti.
San Paolo, Gremio, Palmeiras, Atlético Mineiro, Botafogo, Vasco da Gama, Internacional e Atlético Paranaense.
Poche le speranze di andare in fondo per il Gremio che quest'anno curerà la classifica del Brasileirao con fondate ambizioni di vittoria, le squadre più credibili per il prosieguo nella Copa sono il Palmeiras che ormai è quasi fuori gioco in campionato e potrà far valere il suo ottimo organico e la grande esperienza di Luxemburgo, il San Paolo e l'Intrigante Internacional che stenta in patria, ma che ha appena ingaggiato la coppia di trequartisti mancini D'Alessandro e Daniel Carvalho per colmare il vuoto che si è creato al Beira Rio per la partenza dell'idolo Fernandao.
L'Argentina è la seconda nazione per numero di partecipanti, infatti sono ben 7 le squadre iscritte e nutrono giuste ambizioni di gloria vista la loro massiccia presenza nell'albo d'oro.
Arsenal de Sarandi, Boca Juniors, River Plate, Estudiantes de La Plata, San Lorenzo, Argentinos Juniors e Independiente.
Il Boca è la più accreditata tra le argentine vista la sua esperienza internanzionale e il feeling con la Sudamericana, vinta già in 2 edizioni.
Dopo aver vinto in patria la fame di vittorie internazionali si farà sentire a Nunez e quindi si iscrive di diritto tra le favorite il River di Simeone che ha finalmente acquistato sicurezza e fiducia nei propri mezzi, ma si augura di non perdere Buonanotte e Fernandez dopo il doloroso addio di Carrizo.
L'Independiente potrebbe cercare di arrivare dove non è riuscito il Colo Colo 2006 allenato da Claudio Borghi, che ora sulla panchina del "Diablo" può riscrive la storia che si è interrotta sul più bello in una notte di dicembre del 2006 per colpa dei messicani del Pachuca.
L'Independiente ha perso "el Tanque" Denis, però non vince da troppi anni in campo internazionale e questo potrebbe essere uno stimolo in più per la squadra di Avellaneda che dopo il fallimento del Racing ha l'obbligo di ridare prestigio ad una città che da troppi anni vive all'ombra dei colossi di Buenos Aires.
L'Ecuador che vive il suo momento d'oro iscrive alla manifestazione i campioni del Sud America della Liga Deportiva e i rivali cittadini del Deportivo Quito che vorranno ristabilire un pò le distanze con la Liga vista la vittoria degli odiati rivali.
Le rappresentanti della Bolivia sono il Blooming e il Bolívar finalista nel 2004 che in questi anni ha maturato un'ottima esperienza internazionale viste le numerose partecipazioni alla Libertadores.
Per la Colombia che è uscita ridimensionata dalla Copa America 2007 ci sono Deportivo Cali e América. A loro tocca il difficile compito di rialzare l'onore del calcio colombiano che dopo il mondiale 1994 ha avuto più delusioni che gioie.
Il Cile è rappresentato dalla cenerentola Ñublense e da quella Universidad Católica che non riesce mai a compiere un definitivo salto di qualità per portarsi al livello di Colo Colo o Audax Italiano che però quest'anno saranno costrette a guardare in Tv la Copa.
Per il Paraguay come sempre sarà sfida cittadina tra il Libertad e l'Olimpia di Asunciòn, con i bianconeri che partono avvantaggiati per le recenti prestazioni nelle passate edizioni di Libertadores in cui hanno messo paura a River e Boca.
L'Uruguay che ormai fatica a tenere il passo di Brasile e Argentina e ha subito il sorpasso di Paraguay e Ecuador nelle gerarchie del Sud America, non è rappresentato dalle 2 grandi storiche Danubio e Penarol, ma bensi dalla cenerentola River Plate e da quel Defensor Sporting che lo scorso anno si dovette arrendere solo al Gremio nella Libertadores.
Per le rappresentanti della Celeste sarà difficile rinverdire un albo d'oro che non le vede alzare un trofeo importante dal 1988 con la vittoria nella Copa Libertadores del Nacional Montevideo.
Il Perú vincitore nel 2003 con il Cienciano rivelazione assuluta, che battè il River Plate in una finale emozionante in altura, è rappresentato dallo Sport Ancash alla sua prima partecipazione e dall'Universitario.
Anche per il Venezuela c'è una partecipante all'esordio come l'Aragua ed il Maracaibo che stenta a togliersi qualche soddisfazione internanzionale.
Se i "Vinotintos" con la loro nazionale sempre bistrattata, stanno iniziando a guadagnarsi qualche consenso e il rispetto del Sud America, i loro club sono sempre molto indietro rispetto agli altri e ancora una volta dovranno faticare per evitare figuracce.
Anche la CONCACAF è rappresentata da 3 squadre: per il Méssico ci sono il Chivas Guadalajara che porta avanti la sua tradizione di squadra autoctona al pari di Athletic Bilbao e Deportivo Saprissa, che potrà nutrire ambizioni di vittoria viste le sempre crescenti prestazioni dei club messicani che grazie ad una florida situazione economica hanno messo su un campionato di ottimo livello e si sono espresse sempre bene a livello internanzionale.
L' altra rappresentante della Tri è il San Luis che partecipa per la prima volta ed è attesa come novità interessante.
Ma la novità assoluta della Sudamericana 2008 è la presenza di una squadra dell'Honduras, che per la prima volta viene invitata ad una competizione in cui partecipano le squadre del Sud America.
Si tratta del Motagua fresco vincitore della Copa Interlubes centroamericana, a cui tocca difendere l'onore del calcio caraibico ancora troppo indietro rispetto agli standard Centro-Sud Americani.
Il regolamento prevede che le squadre di Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perú, Uruguay e Venezuela debbano iniziare da un turno preliminare.
Dopo il preliminare entreranno in scena le 3 rappresentanti della Concacaf e l'Arsenal campione in carica.
Dai sedicesimi di finale entreranno in scena le rappresentanti di Brasile e Argentina, a eccezione di Boca e River che sono già state inserite nel quadro degli ottavi.
La formula è classica e non ci sono gironi, ma solo scontri diretti di andata e ritorno compresa la finale, in puro stile Sudamericano.
Le favorite quindi saranno le argentine, le brasiliane e la Liga Deportiva, ma attenzione alle outsider che nella Sudamericana non mancano mai e che possono sfruttare il vantaggio di partite giocate in altura.
Più Argentina che Brasile dunque per logici motivi legati ai differenti calendari, poichè le brasiliane arrivano a dicembre alla fine dell'estenuante maratona del Brasileirao, mentre le argentine ci arrivano in piena forma vista la fine del breve torneo di Apertura.
Si comincia questa sera con River Plate - U. Católica alle 20:15 ora locale, quindi mettetevi comodi perchè iniza lo spettacolo della Copa.
Ecco il programma completo dei preliminari:
Preliminare 129-07 20:15 Montevideo River Plate (URU) - U. Católica (CHI)
07-08 20:00 Santiago U. Católica (CHI) - River Plate (URU)
Preliminare 231-07 20:15 Maracaibo Maracaibo (VEN) - América de Cali (COL)
07-08 22:20 Cali América de Cali (COL) - Maracaibo (VEN)
Preliminare 330-07 20:15 Lima Universitario (PER) - Deportivo Quito (ECU)
05-08 18:00 Quito Deportivo Quito (ECU) - Universitario (PER)
Preliminare 412-08 21:30 Asunción Olimpia (PAR) - Blooming (BOL)
21-08 18:00 Santa Cruz Blooming (BOL) - Olimpia (PAR)
L'albo d'oro:2002 San Lorenzo (ARG)
2003 Cienciano (PER)
2004 Boca Juniors (ARG)
2005 Boca Juniors (ARG)
2006 Pachuca (MEX)
2007 Arsenal de Sarandi (ARG)
I topscorer:
2002 Rodrigo Astudillo Gonzalo Galindo e Pierre Webò 4
2003 Germán Carty 6
2004 Horacio Chiorazzo 5
2005 Bruno Marioni 7
2006 Humberto Suazo 10
2007 Ricardo Ciciliano 6
Edited by The Special One89 - 29/7/2008, 12:47