Giacomo Ridolfi

Nome: Giacomo
Cognome: Ridolfi
Anno di nascita: 1994
Ruolo: Centrocampista
Squadra: Vis Pesaro



Talent Holmes: Giacomo Ridolfi

"Mamma mia come gioca Ridolfi". Ero comodamente seduto allo stadio "Benelli" di Pesaro in una delle mie spedizioni in cerca di giovani talenti, quando dal mio fianco un signore sulla sessantina - che avevo appena depistato spacciandomi per inviato del Resto del Carlino - si lascia andare, colpito dall'ennesimo gioco di prestigio del gioiellino di casa. Giacomo Ridolfi e' nato nel 1994, ha cominciato a giocare all'eta' di 4 anni proseguendo il suo percorso giovanile tra l'USAD (acronimo di Unione Sportiva Adriatico Victoria) e Vis Pesaro ,la sua attuale societa' che milita in Serie D. Giacomo, talento puro, verra' con ogni probabilita' convocato da mister Giancarlo Magrini nella rappresentativa di categoria che si esibira' al prossimo torneo giovanile di Viareggio. Ridolfi e' un brevilineo, alto 174 cm. per 70 kg. di peso, ha una discreta forza (da migliorare) ed una buona capacita' di accelerazione, visibile meglio con palla al piede perche' le sue corse in fase difensiva sono perlopiu' monopasso. Soddisfacente anche la sua resistenza organica, in quanto cresce vistosamente nel finale di gara; ma anche qui lascia dei dubbi sull'alternanza di prestazione nelle due fasi di gioco, lasciando ipotizzare un po' di pigrizia mentale. Appena sufficiente nello stacco e nel gioco aereo, Ridolfi deve migliorare anche il suo livello nel contrasto. Calcia col destro, discreto il piede mancino, Ridolfi e' un giocatore delizioso da vedere perche' ha una grande proprieta' di palleggio, un controllo e dominio della palla in slalom assolutamente di rilievo. Sa rifinire spesso, nell'arco della gara le sue palle filtranti producono almeno tre assist molto invitanti per gli attaccanti, ha una spiccata' personalita' nel proporsi come catalizzatore di gioco. E riceve palla anche girato di spalle, senza problemi poi nel proteggere il pallone e gestirlo con lucidita', scegliendo le giocate in modo maturo, alternando gioco corto e lungo a distribuzione in ampiezza e in verticale. La sua visione di gioco - anche di prima - lo portano ad intuizioni al limite del geniale per la categoria. Ridolfi ha un buon tiro e nei calci piazzati mette in mostra un piede preciso ma ancora un po' morbido, sara' piu' funzionale in futuro trasformarlo in frustata al pallone per arrivare a destinazione in meno tempo. Sul piano tattico, Ridolfi gioca (in questa occasione) centro-sinistra in un 4-4-2, in fase difensiva lavora principalmente sull'intercettamento delle traiettorie. Non convince invece nella rabbia e nell'intensita' che dovrebbe mettere nei raddoppi, nell'accorciare le distanze coi suoi difensori quando viene scavalcato dalla palla e nell'aggressione del possessore di turno. Anche il rientro dopo l'azione offensiva e' a volte troppo blando per il ruolo che occupa. Questa indolenza e mancanza di protezione nei momenti difficili della squadra mi lascia qualche dubbio sulla collocazione tattica a lui piu' congeniale. Credo tuttavia possa essere impostato alla lunga come play, il percorso gia' tracciato da campioni come Pirlo e Verratti. Ridolfi ha in definitiva ottime qualita' tecniche che in prospettiva deve sviluppare con maggiore forza fisica, inoltre deve assolutamente limare il divario di rendimento nelle due diverse fasi di gioco. Per lui, ogni domenica si muovono osservatori di squadre importanti: pare lo abbiano seguito nel tempo Juventus,Pescara,Vicenza e per ultimo il Catania. Seguirlo non vorra' dire essere per forza interessati ma certamente questo ragazzo ha un talento fuori categoria per i dilettanti. Fuori luogo anche proporlo subito in Serie A: troppo grande il divario ma cominciare un percorso di crescita che parta dalla Lega Pro o - perche' no - aggregandolo ad una squadra di serie B e poi valutare se regge a certi ritmi mi sembra un ragionamento positivo per la sua crescita. Il mio voto per Ridolfi e' un incoraggiante 7.


Fonte: http://www.gianlucadimarzio.com/primo-pian...iacomo-ridolfi/



Dopo essere stato seguito da tante squadre fra le quali la Juve pare sia vicino allo Spezia, che ha anticipato tutti.


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