Luigi Luciani

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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 3/9/2012, 20:50     +1   -1




AZZURRO SPERANZA (seconda puntata)

Buon secondo posto strappato dall’Italia Under 17 al termine del St.George's Park International Tournament 2012 (Burton upon Trent, 29 agosto – 2 settembre). Gli Azzurrini di Daniele Zoratto, infatti, si sono resi protagonisti di una splendida rimonta dallo 0-2 sui padroni di casa dell’Inghilterra all’esordio (3-2 il risultato finale), piegando poi nell’atto conclusivo le flebili resistenze della Turchia (3-1), sempre grazie alla vena realizzativa di Gennaro Tutino e di capitan Alberto Cerri, autori di tre gol a testa; l’unica sconfitta è arrivata in occasione del secondo impegno contro il Portogallo (0-1), compagine laureatasi con merito campione della rassegna. Tra le ondivaghe invenzioni del trequartista Francesco Di Mariano, il generoso sacrificio del mobile prospetto rossonero Davide Di Molfetta ed il discreto filtro garantito
a turno dai mediani Alberto Tibolla, Mario Pugliese e Antonio Romano, è stato il pacchetto posto a protezione del portiere Lorenzo Ferrari a palesare qualche incertezza di troppo, malgrado la fase di spinta offerta sull’out mancino
da Rosario Rizzo, la prestanza della coppia centrale Elio Capradossi-Giacomo Sciacca e la consueta duttilità
di Luigi Luciani, adattatosi ormai a presidiare la banda laterale destra in caso di necessità.

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nome: LUIGI
cognome: LUCIANI

data di nascita: 30 gennaio 1996
luogo di nascita: San Severo (FG)

ruolo: DIFENSORE CENTRALE
piede preferito: destro

Altezza: 182 cm
Peso: 75 kg

Squadra attuale: UC SAMPDORIA
[Allievi Nazionali – Girone A]

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Difficilmente l’estate 2010 resterà un periodo qualunque nella memoria dell’imberbe difensore pugliese: cresciuto nel settore giovanile dell’US Lucera Calcio sotto l’ala protettiva di Michele Perna, in quelle torride giornate decide infatti di accettare la corte serrata della Sampdoria, superando le titubanze legate ad un cambio netto delle proprie abitudini, per tacer dell’inevitabile distacco dalle radici familiari. D’altronde, sarebbe stato un peccato ignorare le sirene di un avvenire professionale più prestigioso, dopo aver già sostenuto alcuni provini nel dicembre 2009 per la Juventus (con i compagni in biancazzurro Monte, Palazzo e Patella) e la sponda giallorossa della Capitale qualche mese più tardi (marzo 2010).

Inserito nel roster dei Giovanissimi Nazionali agli ordini di coach Marco Guaraldo, il sanseverese si disimpegna con padronanza di mezzi nel cuore della retroguardia doriana, cementando la solidità del reparto al pari del portiere scuola-Brugnato Samuele Massolo e nonostante la spregiudicatezza del 4-3-3 di base proposto sul rettangolo verde. Chiuso il Girone A della Regular Season al terzo posto dietro Torino e Juventus, un sorteggio non benevolo ha riservato ai genovesi un proibitivo accoppiamento nei sedicesimi di finale contro il Milan, non a caso vittorioso sia all’andata (0-1) che al ritorno (1-3). L’inizio della successiva stagione nei livelli superiori ha però garantito riscontri ancor più luminosi per Luigi, che si alterna a seconda delle esigenze tra gli Allievi Nazionali Fascia B di Moreno Greco (dominatori del 1° Memorial Giacomo Comparato in quel di Savona, settembre 2011) e gli Allievi Professionisti 1995 affidati a Paolo Beruatto (sul gradino più basso del podio nel 54° Carlin's Boys di Sanremo nello stesso mese), dal quale viene impiegato tanto da centrale al fianco di Matteo Caracciolo per sopperire alle assenze di Alberto Porro, quanto da esterno, come preziosa alternativa del più “esperto” Nicolò Maggiali, risultando un elemento di spicco della rosa insieme ai coetanei Thomas Necchi ed Edoardo Oneto, nati come lui nel 1996 e per nulla spaesati dal precoce salto di categoria. Sarà un’annata da incorniciare per i blucerchiati, protagonisti inattesi nel Gruppo B della Final Eight alle spese di Roma (0-0) e Lazio (1-0, match-winner l’esterno basso di sinistra Simone Dejori; indolore la sconfitta rimediata con l’Inter alla terza giornata), prima di affidarsi ai salvifici riflessi di Wladimiro Falcone (guardiano dei pali scovato nella Vigor Perconti), fondamentale nella duplice lotteria dei rigori contro le favorite Fiorentina ed Empoli per regalare uno storico scudetto alla società, in barba ai pronostici della vigilia.

Pregi: Difensore solido per struttura fisica ma piuttosto agile e sveglio nelle letture, è un marcatore tignoso e parecchio dotato nell’anticipo, utilizzato sovente come terzino destro in virtù della considerevole progressione in allungo; non disdegna, infatti, sortite palla al piede ed ha gamba per percorrere tutto il corridoio di competenza. Preciso e puntuale nel gioco aereo, non si lascia certo pregare quando è d’uopo ricorrere alle maniere forti per fronteggiare le iniziative degli attaccanti avversari più temibili.

Difetti: L’ammirazione che nutre per Lucio e Javier Zanetti (il ragazzo è interista, ça va sans dire...), campioni a cui si ispira dichiaratamente, non deve portarlo a sottovalutare il suo ruolo delicato per gli equilibri della squadra; talvolta tende a proiettarsi in chiave offensiva anche quando occupa la posizione di centrale della terza linea, un po’ come il succitato brasiliano (del quale, pleonastico sottolinearlo, non possiede gli stessi fondamentali tecnici), preoccupandosi poco di assicurare adeguata copertura nelle situazioni di contropiede, e fidandosi eccessivamente delle naturali doti atletiche in recupero, notevoli invero, ma non sempre sufficienti per porre rimedio ad eventuali errori nell’impostazione. Oltre ad acquisire maggior equilibrio tattico, limitare l’irruenza in taluni interventi costituirebbe un passo importante per la propria crescita.

Carriera nelle nazionali giovanili: L’autentico fiore all’occhiello nel breve excursus formativo di Luciani è costituito dalla militanza continuativa nell’Under 16 Azzurra, con cui ha debuttato ufficialmente durante l’VIII Torneo delle Nazioni nell’aprile 2011 (terzo posto), unico classe ‘96 convocato dal CT Antonio Rocca insieme a Cristian Galliani e Vittorio Parigini. Confermato dal neo-selezionatore Daniele Zoratto, ha avuto l’onore di indossare la fascia da capitano durante l'avventura dell’Italia nel Torneio Internacional da Federação Holandesa 2012 (in Algarve, 3 / 7 febbraio), vinto a sorpresa a dispetto dell’agguerrita concorrenza di Israele, Olanda e Portogallo.


FONTE: Marco Oliva - www.generazioneditalenti.com/2012/0...996-italia.html

Edited by RogerTheLast - 4/9/2012, 11:12
 
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giuseppe villani
icon1  CAT_IMG Posted on 24/11/2013, 20:39     +1   -1




carissimo luigi, sono un cugino di tuo papa' bhe sono orgoglioso di avere un parente con un alto livello calcistico, daltronte tuo padre è l'esempio concreto di una carriera sportiva. Ho un figlio di 10 anni che è in accademia Juventus, inseguendo un sogno più grande di lui.... ti faccio i migliori auguri di una ottima e sana cariera sportiva e anche di vita. Ciao
 
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1 replies since 3/9/2012, 20:50   900 views
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