Nome: Tommaso
Cognome: Arrigoni
Data di nascita: 26 febbraio 1994
Luogo di nascita: Borello (Cesena)
Ruolo: Centrocampista
Peso: 69 kg
Altezza: 170 centimetri
Piede: destro
Numero di maglia: 24
Una vita nel Cesena, la sua squadra del cuore. Tifoso dei bianconeri, Tommaso Arrigoni, maggiorenne da poco più di due mesi, ha la fortuna di calcare i palcoscenici di serie A con la squadra della sua città. Inizia la sua avventura calcistica a 7 anni nella squadra locale del suo paese, il Borello. Qui, Arrigoni, si mette in mostra convincendo, dopo solo due stagioni, gli osservatori del Cesena che, convinti dei mezzi del calciatore, se lo tengono ben stretto. Un centrocampista a cui piace andare in gol, lo dimostrano i numeri. A 14 anni, con i Giovanissimi nazionali, realizza ben 5 gol, nonostante la sua squadra non riesca a qualificarsi per la fase finale. L'anno successivo, con gli Allievi regionali, guidati dal tecnico Giordani, colui che ha dato tanto e ricevuto tanto da Arrigoni, il classe 1994 realizza ben 8 reti. Negli Allievi nazionali gioca poco, non per demeriti, ma semplicemente perchè, sotto età, gioca in pianta stabile con la Primavera. Nel 2010/2011, così, si mette in luce con delle buone prove con i più grandi giocando con gli Allievi nazionali solo le gare più importanti. Una chiusura di stagione, però, molto sfortunata per il ragazzo nativo di Borrello che deve saltare la fase finale con gli allievi a causa di una fastidiosa pubalgia. Quest'anno era partito con la Primavera, ma il tecnico Giampaolo, all'epoca alla guida della prima squadra, spesso e volentieri lo aggregava ai "grandi". La svolta arriva con Arrigoni, con il quale c'è solo in comune il cognome. Il tecnico romagnolo gli ha dato più spazio. Ma chi ringrazia maggiormente, Tommaso, è l'attuale trainer del Cesena, Mario Beretta che, nonostante la difficile situazione di classifica, non ha avuto paura di schierarlo più volte titolare in un campionato difficile come quello della serie A.
Generazioneditalenti.com lo ha intervistato in esclusiva:
Ciao Tommaso. Stagione ricca di soddisfazioni per te con il debutto in serie A a soli 18 anni. Che sensazione hai provato al debutto in prima squadra?
Quando ho debuttato ero molto teso in "coppa Italia" contro il Gubbio perché per me era la prima volta in assoluto e partire titolare, nel tuo stadio, dove magari ci facevi il raccattapalle è stata un'emozione bellissima che non scorderò mai.
Da cosa nasce il tuo amore verso il calcio?
Il mio amore verso il calcio me l'hanno trasmesso i miei genitori che ringrazio molto e se sono arrivato fin qui è soprattutto merito loro per quello che mi hanno trasmesso finora.
Sei stato convocato, recentemente, anche in maglia azzurra. Soddisfatto del tuo percorso?
Indossare la maglia del tuo paese è un obbiettivo che in molti hanno e che io ho realizzato. Soddisfatto si, ma non intendo formarmi solo a questa convocazione.
Dove preferisci giocare?
In mediana o mezzala, a centrocampo posso ricoprire tutti i ruoli.
Il giocatore che ti ha aiutato di più ad ambientarti nello spogliatoio del Cesena?
Sicuramente uno che mi ha aiutato a crescere come uomo prima di tutto è Guana che per me è un vero leader. Molti giocatori mi hanno aiutato Mutu, Parolo, Colucci...
A quale allenatore devi di più nel corso della tua formazione giovanile?
Nella formazione giovanile devo ringraziare mister Giordani che ho avuto negli Allievi regionali e anche in Primavera quest'anno. Ho appreso molto in questi anni da lui soprattutto sotto il profilo mentale e lo ringrazio molto. Ringrazio comunque tutti quelli che ho avuto perché ognuno lascia sempre qualcosa di positivo.
Sembra quasi scontato dire che Beretta resterà nel tuo cuore a lungo per averti mostrata così tanta fiducia?
Si, mister Beretta lo devo ringraziare molto per la fiducia che mi ha dato, non ha avuto paura di gettarmi nella mischia nel momento chiave della stagione. Sono cresciuto molto con lui e spero che rimanga a Cesena perché è una brava persona e soprattutto un bravo allenatore.
Obiettivi per il futuro?
Ora penso al presente e di fare bene in partita e allenamento. Sicuramente vorrei restare a lungo a Cesena se dovessi scegliere, per il futuro c'è tempo.
Piccolo giochino: il d.s. del Cesena ti chiede un consiglio per il prossimo campionato di Serie B. Quale giocatore del vivaio gli consigli, e perchè?
Lolli, un ragazzo perfetto sotto il punto di vista umano che si merita di rientrare nella rosa. Poi ci sono Vesi e Leonardo Arrigoni che hanno trovato poco spazio quest'anno perchè il reparto difensivo era molto folto.
E invece nel calcio professionistico chi ti ha sorpreso di più quest'anno?
Naingolann del Cagliari e Asamoah, grande passo e tecnica.
Che giudizio dai sul mondo calcistico attuale, vedi il caso scommesse?
Avveminenti che nel mondo del calcio non dovrebbero eistere. Una persona che fa queste cose deve solo vergognarsi. Giusto che chi ha contribuito a ciò paghi.
La tua squadra del cuore?
Cesena
Un sogno nel cassetto?
Rimane nel cassetto (ride ndr.)
http://www.generazioneditalenti.com/2012/0...994-italia.html
