Parliamo di Davide Floridia che si sta destreggiando ottimamente in questi giorni alle final eight degli Allievi Nazionali.
Nome: Davide Floridia
Data di nascita: 12 dicembre 1995
Luogo di nascita: Gela (Caltanissetta)
Club: Calcio Catania
Nazionalità: Italiano
Ruolo: attaccante
Davide Floridia è uno dei tanti talenti in erba nel settore giovanile del Catania. Nasce a ridosso del Santo Natale di diciassette anni fa' nel profondo Meridione dello stivale. E' proprio nella sua città natale, Gela, inizia a prendere confidenza con ciò che sarà, per lui, il sogno di una vita: il pallone da calcio. Inizia a calcare i campi da gioco alla tenera età di 5 anni in una squadra locale, la SANGEA (San Giovanni Evangelista). Dopo due anni passa alla Real Gela, squadra dove, il giovane talento siciliano, si forma sia come persona che come calciatore. Floridia fin da piccolo vede come unico obiettivo della sua vita "calcistica" quello di far divertire gli spettatori e far segnare i compagni e, al tempo stesso, realizzare caterbe di gol. Ne sono prova i grandi numeri che lo esaltano dalla stagione 2009/2010, categoria Giovanissimi. Inizia segnando ben 19 reti e realizzando 15 assist. L'anno successivo conquista il titolo di capocannoniere del girone grazie ai 24 gol. Nel 2011 sale alla ribalta per aver realizzato, in una gara di campionato, un grandissimo gol saltando sei uomini più il portiere. La marcatura del giovane campioncino gelese fa' il giro della regione siciliana essendo, addirittura, trasmessa da un'emittente locale. Lui, destro puro, ama giocare sulla sinistra per potersi accentrare e calciare dalla distanza. E' un giocatore duttile che ricopre tutti i ruoli dell'attacco. Nel 2011/2012, stagione in corso, arriva la chiamata di un grande club. In estate cerca fortuna in riva allo Stretto con un provino alla Reggina; poi vola al nord, prima in Toscana, con il Siena, poi a Verona con il Chievo. E', però, il Calcio Catania ad aggiudicarsi le prestazioni calcistiche di Floridia. Il ragazzino di Gela accetta con grande entusiasmo e i rossoblù che, anche grazie ai suoi gol e i suoi assist, si affermano come rivelazione del girone C essendo piazzati, al momento, al secondo posto in classifica. Viene impiegato con regolarità dal tecnico Riela che lo fa svariare su tutto il fronte offensivo. Su 21 presenze attuali ha già realizzato la bellezza di 8 gol, l'ultimo questa domenica contro il Napoli, ed è risultato determinante con assist per ben 13 volte. Ancora manca la chiamata in azzurro ma in compenso si è dato da fare con la Rappresentativa della Sicilia con la quale è arrivato alla finale, dove, però, è mancata la vittoria.
Ciao Davide, in queste settimane stai salendo alla ribalta per le ottime prestazioni che stai fornendo con la maglia del Catania. Da dove nasce il tuo amore verso il calcio?
Il calcio è una cosa che secondo me ti entra nel cuore e non esce più,per fortuna provengo da una famiglia dove il calcio è piu di un semplice sport.
Cosa ti ha trasmesso di più il Real Gela?
Il Real Gela mi ha fatto conoscere le mie capacità, mi ha fatto conoscere il calcio, mi ha trasmesso l'umiltà.
Quale tecnico, fino a oggi, ti ha dato di più in termini di comportamento e in qualità di persona?
Il tecnico che mi ha fatto crescere di più è Dino Lancianese. Mi ha allenato nel 2009/2010, quando giocavo nei Giovanissimi regionali. Mi ha dato tanto, tantissimo, sia dal punto di vista comportamentale che tecnico.
Come è il tuo rapporto con il mister attuale (Paolo Riela ndr.)?
Il tecnico Riela è una persona fantastica, semplice, giovane che dà tutto per la sua squadra,mi trovo veramente bene con lui.
Sei un giovane molto duttile. Svari per tutto il fronte offensivo. Se ti dovessi schierare in campo autonomamente, dove preferiresti giocare?
Il mio ruolo preferito è l'esterno sinistro d'attacco o il trequartista. Sono disposto, comunque, ad adattarmi alle situazioni che si vengono a creare in settimana e durante la gara.
Il tuo gol più bello?
E' sicuramente il gol che hanno lanciato in televisione. E' stato bellissimo, giocavamo contro il Cristo Re: parto da metà campo e salto cinque, sei avversari, poi infilo in rete con un diagonale. Un gol indimenticabile.
Raccontaci le tue emozioni quando il Catania ti ha "preso".
Un' emozione indescrivibile, non mi sembrava vero. Finalmente i tanti sacrifici sono stati ricompensati.
Sogni l'azzurro?
La nazionale è un sogno, se dovesse capitare ben venga. (sorride, ndr.)
Il tuo idolo calcistico? E quale è il calciatore a cui ti ispiri?
Il mio calciatore preferito, lo si nota anche dal ruolo, è Robben. Adoro la sua rapidità, mi piace il suo stile di gioco perchè somiglia molto al mio e poi ha una tecnica sopraffina.
Numero preferito?
Il mio numero preferito è il 10.
Cosa ne pensi del clima pesante che si respira intorno al calcio italiano?
Il calcio è un mondo che tutti considerano ormai sporco, io non ci penso e mi godo il momento. Sono tutte chiacchiere...
Quale giovane, nel corso di questa stagione, ti ha impressionato di più?
Il giovane che mi ha colpito di più è sicuramente Lorenzo Insigne (Pescara, ndr.). A me piacciono tantissimo i giocatori bravi tecnicamente e abili nei dribbling.
Il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è quello di indossare la maglia della Juventus, la squadra del cuore.
http://www.generazioneditalenti.com/2012/0...995-italia.html