Nome e Cognome: Federico Varano
Data di nascita: Vigevano (PV), 31.Gennaio.1995
Nazionalità: italiana
Altezza: 178 cm
Peso forma: 68 kg
Ruolo: attaccante
Piede: sinistro
Squadra di appartenenza: Atalanta
Numero di maglia: 10
Statistiche: Allievi Nazionali: 10 presenze 2 gol - Primavera 4 presenze 1 gol
Convocazioni nazionali: Under 17
(...) Federico Varano è una seconda punta che quest'anno si è diviso tra squadra Primavera e quella degli Allievi Nazionali, poche settimane fa è stato costretto all'operazione dopo l'infortunio rimediato al tendine rotuleo che gli impone suo malgrado di mancare importanti impegni. Importante come quello che ha visto protagonisti i ragazzi degli Allievi Nazionali che, per gli amanti delle curiosità, sono da poco tornati da Mosca dopo aver affrontato un interessantissimo torneo internazionale, organizzato in occasione del novantesimo anniversario della fondazione dello Spartak Mosca che li ha visti contro i pari età del Barcellona, dello Sporting Lisbona, dello Spartak Mosca, del Borussia Mönchengladach e dello Sochaux. Vi accenno unicamente che la spedizione è andata piuttosto bene e che hanno onorato i colori del tricolore ma di questo ve ne parlerò in un'altra occasione. Varano, invece, ha sofferto a casa ma al momento è concentrato sul proprio recupero. Tatticamente può occupare tutte le posizione offensive del campo, è un mancino naturale e i suoi allenatori stanno cercando di trasformarlo in un esterno d'attacco date le sue caratteristiche. E' un ragazzo dotato di un'ottima tecnica di base, superiore alla media dei suoi pari età, di una discreta rapidità di gambe e di una naturale propensione al dribbling. Federico ha la giocata nel proprio sangue ed è uno di quei giocatori per cui vale la pena pagare il biglietto come si usa dire in gergo. Non è assolutamente difficile da comprendere, date tali premesse, il motivo per cui i suoi allenatori vogliano trasformarlo in un'ala che possa saltare facilmente l'uomo. Si esalta negli spazi e nel servire i suoi compagni. Come dicevo possiede una tecnica di base molto buona che nel tempo deve affinare per poter eccellere, il suo estro gli dona qualcosa in più ma in termini di cattiveria agonistica deve lavorare ancora molto. E' l'ennesimo calciatore prodotto dalla società bergamasca che difficilmente sbaglia un colpo e che dimostra ancora una volta la bontà del lavoro encomiabile di Mino Favini che continua a scovare e a far crescere talenti di primo ordine. Una vera e propria icona per tutti coloro che seguono con tanta passione il movimento calcistico giovanile. Tornando a Federico, invece, mi ha rivelato che il suo idolo altri non è che Alessandro Del Piero, di cui ricopre lo stesso ruolo e che rappresenta il miglior modello da poter emulare per un giovane, soprattutto per la sua indiscussa professionalità. (...)
fonte e resto dell'articolo:
www.generazioneditalenti.com/2012/0...995-italia.htmlEdited by MattLeTissier - 28/8/2014, 20:56
