Nome e Cognome: Elio De Silvestro
Data di nascita: 10 Marzo 1993, Castelforte (LT)
Nazionalità: Italiana
Altezza: 182 cm
Peso forma: 79 kg
Ruolo: Centrocampista laterale
Piede: sinistro
Squadra di appartenenza: Juventus
Numero di maglia: 11
Statistiche: Campionato Primavera 17 presenze e 8 reti
Convocazioni nazionali: Under 16, 17, 18, 19
C'è chi nasce con la camicia e chi invece con gli scarpini con i tacchetti addosso. Calciatore lo si nasce difficilmente lo si diventa, seppur ci sono rare eccezioni di giocatori professionisti che si sono affacciati in età tardiva a tale disciplina, riuscendo in pochissimo tempo a recuperare il divario con tutti quelli che hanno cominciato in tenera età. In Italia è molto semplice per un bambino approcciarsi con questo sport rispetto ad altre discipline, ogni Paese degno di nota come minimo possiede più di quattro scuole calcio e in ogni famiglia che si rispetti ci sono più di un paio di appassionati cronici. Il calcio non necessita di chissà quali strutture, basta un campetto anche in terra battuta e dei maestri di tale disciplina, senza dimenticare il mitico pulmino un po' arrugginito per accompagnare i bambini al campetto. Tanti sono gli adolescenti che si iscrivono alle scuole calcio, non tutti però sognano di diventare dei professionisti e di questi solo in pochi riusciranno ad arrivare sino in fondo, seppur provvisti tutti di gran talento. Chi gioca in squadre minori sogna di esser visionato dagli osservatori delle squadre di serie A ma quando ciò avviene, siamo sicuri che tutto sia meraviglioso ? I vivai di Milan, Roma, Juventus, Inter e così via sono colmi di ragazzini che provengono da tutte le regioni di Italia e che prelevano da giovanissimi per assicurarsi le prestazioni di un “possibile campione”. Per un ragazzino di dodici, tredici, quattordici anni non è proprio così semplice abbandonare la propria casa, i propri affetti, le proprie abitudini per trasferirsi in un'altra città, seppur lo si fa per la propria passione maggiore. Quanti ragazzi a quell'età sanno già cosa vogliono realmente fare da grandi, senza contare che l'approdo in un grande vivaio non garantisca proprio nulla, anzi tutt'altro, al massimo rappresenta il primo gradino da scalare di un'irta scalinata. Non tutti si rivelano pronti o all'altezza di un'esperienza così forte, molti ragazzi ritornano indietro sui propri passi e quindi nelle loro case. Abbandonare i propri affetti non è assolutamente semplice e la solitudine dei primi mesi è una brutta bestia con cui confrontarsi giorno dopo giorno. Ci vuole una grande dose di convinzione e soprattutto di determinazione per andare avanti. Nei tempi nostri tale percorso è decisamente più semplice da affrontare, l'avvento delle nuove tecnologie permette di video chiamare, praticamente ogni giorno e soprattutto senza spese, i propri cari e grazie alla presenza di aerei, treni e autobus in poche ore di viaggio si possono ridurre drasticamente le distanze. In passato tutto era di sicuro più difficoltoso. Ai ragazzi consiglio di non mollare mai, perché oggigiorno in qualsiasi campo lavorativo bisogna arrivare con il giusto anticipo. Sapere sin da subito cosa si vuol fare da grandi è un grande privilegio che paga sempre. A tal proposito quest'oggi prendo spunto da questa riflessione per presentarvi un ragazzo che si è trasferito a Torino, nella propria squadra del cuore da adolescente e che con estremi sacrifici, consigliato per bene si sta dimostrando uno dei giovani più ricercati del momento. Il talento di quest'oggi risponde al nome di Elio De Silvestro, centrocampista di fascia classe 93 di proprietà della Juventus. E' un mancino puro che si esalta nel ruolo di ala sinistra ma che può ricoprire senza alcun affanno anche l'altra corsia dove è più propenso ad accentrarsi cercando la conclusione personale. Può fare l'esterno d'attacco in un 4 - 3 – 3 o il centrocampista laterale nel classico 4 -4 -2 ma anche la seconda punta all'occorrenza, considerando il suo buon feeling con il gol. Fisicamente è dotato di una struttura molto solida e adatta per un esterno, sa calciare con entrambi i piedi ed è discretamente bravo anche nel colpire la palla di testa, nonostante non sia molto alto. Elio è dotato di una tecnica sopraffina, abbinata a una buona corsa che lo rendono uno degli esterni più pericolosi e interessanti nel panorama calcistico giovanile, tra l'altro a differenza di molti suoi coetanei, le sue prestazioni di ottimo livello sono piuttosto continue e c'è chi già lo paragona addirittura alla mitica ala sinistra del Manchester United Ryan Giggs. L'accostamento è piuttosto lusinghiero e la strada è parecchio lunga e tortuosa per raggiungere minimamente la grandezza dell'ala gallese ma l'esempio a cui ambire è quello giusto. Tra l'altro pare che gli osservatori dei Red Devils abbiano corteggiato parecchio il ragazzo, prima della firma sul primo contratto da professionista che ha apposto da pochi mesi. Calcisticamente De Silvestro ha mosso i primi calci nella piccola società laziale dell'Urania calcio di Santi Cosma e Damiano da dove i bianconeri l'hanno prelevato a soli quattordici anni, strappandolo alla concorrenza spietata di Roma, Milan, Inter, Torino, Genoa e Sampdoria. La fede bianconera ha avuto un ruolo determinante sulla sua scelta di vita e ad oggi non pare così sbagliata perché dal suo approdo a Torino non solo ha conquistato un posto da titolare fisso nella formazione bianconera ma anche la maglia azzurra delle varie nazionali di categoria. Attualmente gioca in pianta stabile nell'Under 19. La Juventus come ben sapete possiede una Primavera molto buona in tutti i reparti, Elio rappresenta di sicuro una delle sue stelle indiscusse. Le sue accelerazioni sull'esterno sono una costante in ogni incontro e nonostante sia molto abile palla al piede, non è per nulla egoista anzi è abbastanza portato al dialogo con i suoi compagni di squadra, in particolar modo con Beltrame e con il terzino Liviero. A Gennaio scorso, durante la sessione di mercato invernale, è stato cercato dall'Avellino in Lega Pro ma a quanto pare la Juventus non ne ha voluto sapere di cederlo, nella prossima stagione il campionato Primavera comincerà a stargli piuttosto stretto e si dovrà scegliere una destinazione. E' un esterno moderno che abbina qualità a quantità, merce rara insomma che non si nasconde mai nel suo angolino anzi è sempre alla ricerca del pallone e dello scambio. Una spina nel fianco per le difese avversarie, instancabile che quando è in palla è un moto perpetuo e che farebbe bene nello scacchiere tattico di molti allenatori italiani. Il ragazzo ha compiuto diversi sacrifici per giungere a questo livello, un primo passo è stato fatto apponendo la firma sul primo contratto, adesso arriva il più difficile e se dovrà staccarsi nuovamente dal proprio ovile, farà sicuramente tesoro della sua precedente esperienza. Durante la scorsa preparazione estiva Antonio Conte l'ha fatto aggregare alla prima squadra, portandoselo insieme anche nella tournée Americana, dove ha disputato assieme ai grandi l'amichevole contro lo Sporting Lisbona. Il mister conosce bene il ragazzo e ne apprezza le qualità e non ci stupiremmo se anche l'anno prossimo Elio continuasse ad indossare la maglia bianconera.
fonte: Gianluca Castagna