Nome: Guido Marcelo
Cognome: Carrillo
Squadra: Estudiantes de La Plata
Data di nascita: 25/5/1991
Luogo di nascita: Magdàlena (Argentina)
Ruolo: centravanti
Altezza: 191 cm
Peso: 85 kg
"Il tecnico dà tanto spazio a noi chicos, sono fortunato perchè posso mettermi in mostra". Queste parole le ha dette
Guido Carrillo, giovane
canterano dell'Estudiantes che ha avuto l'onore di segnare il primo gol argentino del 2012 nel corso del primo match valido per la
Copa Ciudad de La Plata del
Torneo de Verano 2012, quando il
Pincha ha impattato per 1-1 contro il Racing di Alfio Basile, salvatosi grazie al pareggio allo scadere segnato da
Teo Gutierrez che - appunto - ha riportato in parità un incontro che il
pibe stava decidendo grazie ad una zampata da rapace d'area. La musica però, la sta scrivendo il tecnico dell'Estudiantes,
Azconzabal, chiamato a rivitalizzare un
Pincha che deve ancora somatizzare la separazione da
Alejandro Sabella e nè con Berizzo nè con
Miguelito Russo è riuscito a togliersi soddisfazioni nel 2011, completamente da buttare.
Classe 1991,
Guido Carrillo è uno dei più interessanti prodotti del vivaio pincharratas. Nato poco più di vent'anni fa a Magdàlena, comunità della provincia di Buenos Aires che dista solo un'ora da La Plata, Carrillo muove i suoi primi passi "calcistici" nel club biancorosso. Già nelle categorie inferiori segna con discreta regolarità, e fa parte stabilmente dell'undici titolare di ogni tecnico al quale passa sotto mano. Quarto di cinque ragazzi tra fratelli e sorelle, è un figlio d'arte dato che suo padre Marcelo è stato una gloria delle squadre della sua città (Sport Club e Unión y Fuerza). Nel burrascoso anno appena concluso, è lui una delle poche note liete per la società e, quando
Miguel Angel Russo si accorge che Mauro Boselli ha improvvisamente perso il suo senso del gol decide di giocarsi il tutto per tutto ed affidarsi a lui per rianimare un attacco abulico.
All'esordio arriva subito un (bel) gol nella vittoria per 4-3 sull'
Argentinos Juniors, replicato nel match di
Copa Argentina contro l'Unión de Villa Krause, regalando all'Estudiantes la qualificazione ai sedicesimi.
Centravanti fisico e longilineo, fisicamente ricorda attaccanti della tipologia di Crouch o Carroll, molto "lunghi" ma lottatori e discretamente tecnici. Carrillo da il meglio di sè quando può proteggere il pallone e partecipare alla manovra corale della squadra; abile nel gioco aereo, qualità che sfrutta per giocaredi sponda, ha dato impressione di possedere un ottimo senso del gol (vedere il gol contro il
Bicho per credere) nonostante non sia mai stato uno da caterve di gol. Con il quasi sicuro addio di Boselli, la probabile squalifica per sei mesi di Gaston Fernandez e - per ora - l'incognita colombiana Duvàn Zapata, nel
Clausura che inizierà a febbraio può ritagliarsi uno spazio importante. Starà a lui sfruttarlo, magari aiutando il
Pincha a rilanciarsi e a non cadere in certe zone pericolose di classifica.
Il suo gol contro l'Argentinos Juniors 
