Nome: Simone Pasa
Data di nascita: 21 - Gennaio - 1994
Altezza: 1,85 m
Ruolo: centrocampista centrale
Un destino da sportivo per Simone Pasa: figlio d'arte, suo padre Daniele è stato centrocampista nell'Udinese di Zico, nato a Montebelluna, provincia di Treviso, città che ha dato natali e illustri personaggi dello sport Italiano, come Luca Badoer, oppure per rimanere in ambito calcio all'allenatore Attilio Tesser e al calciatore, ora cronista Mediaset, Aldo Serena.
Simone Pasa inizia la sua parabola calcistica con la società del Montebelluna all'età di 6 anni passando tutte le categorie giovanili della società veneta. Nella stagione 2008/2009 arriva la chiamata dell'Inter che lo inserisce nel quadro dei Giovanissimi Nazionali allenati dal Mister Salvatore Cerrone: la società neroazzura conquista il campionato al termine della stagione, battendo in finale l'Empoli, con Pasa grande protagonista per tutta la stagione.
L'anno successivo la società decide di fargli fare il grande salto, complice anche la promozione di Lorenzo Crisetig direttamente in Primavera. Il percorso classico prevederebbe infatti che la stagione 2009/2010 venga disputata tra gli Allievi Regionali mentre Pasa viene passato direttamente agli Allievi Nazionali di Giorgio Gatti, giocando quindi con ragazzi di un anno più grandi. La stagione si svolge in maniera grandiosa con leggera flessione sul finire della stessa e con l'Inter che non riesce a centrare le finali del campionato, con eliminazione per differenza reti nella final eight.
La stagione 2010/2011 lo vede principalmente coinvolto ancora tra gli Allievi Nazionali ritrovando buona parte dei suoi compagni campioni d'Italia con i Giovanissimi Nazionali, si segnala però per diverse convocazioni, anche qui in anticipo, con la Primavera di Mister Pea che lo fa esordire in Primavera Tim Cup contro il Genoa. Partita memorabile perchè oltre all'esordio Pasa firma anche la vittoria con un goal allo scadere.
Con la maglia azzurra è stato selezionato per le categorie U16 e U17, di cui è stato anche capitano: ha saltato la disastrosa fase d'elite, dopo aver giocato la prima, vittoriosa, fase di qualificazione in Cipro, che ha visto l'eliminazione dell'Italia per mano di squadre come Repubblica Ceca, Scozia e Slovacchia.
Centrocampista, come suo padre, viene impiegato sovente come vertice basso imputato alla rottura del gioco avversario e a confezionare le ripartenze dei compagni. Sorretto da un grande fisico, soprattutto in considerazione dell'età, ancora soggetto a sviluppo, si disimpegna in maniera egregia anche con i piedi cercando lanci lunghi per il cambio di gioco ma anche scambi nello stretto al fianco di compagni di reparto di maggiore spicco tecnico.
Fonte: Dino Mulalic
http://www.generazioneditalenti.com/2011/0...994-italia.html
