Mateo Kovačić, - Croazia

nome: MATEO
cognome: KOVAČIĆ

data di nascita: 6 maggio 1994
luogo di nascita: Linz [Alta Austria - AUSTRIA - nazionalità CROAZIA]

ruolo: CENTROCAMPISTA CENTRALE / TREQUARTISTA
piede preferito: destro

altezza: 179 cm
peso: 73 kg

squadra attuale: NK DINAMO ZAGABRIA (T-COM Prva HNL - Hrvatska Nogometna Liga - Croazia)
numero di maglia: # 8





I media sono incorreggibili: spesso l'entusiasmo può portare a far paragoni davvero scomodi, affibbiando etichette pesanti sulle gracili spalle di ragazzini imberbi, per quanto indubbiamente promettenti.

È proprio tale colpevole frenesia, seppur a fin di bene in taluni casi, ad aver portato la stampa croata a definire questo ragazzino nato a Linz, Austria, ma cresciuto a Zagabria, il "nuovo Lionel Messi" (!), ed uno dei migliori prospetti in assoluto nati negli anni Novanta del panorama calcistico mondiale.

Stiamo parlando di Mateo Kovačić, che con la sua faccia ancora da bambino sembra davvero pronto a stupire l'Europa nei prossimi anni... l'importante però è restare coi piedi per terra!

Eppure, dietro quegli occhi innocenti pare si nasconda una personalità forte e conscia dei propri limiti; sentite come ha risposto tramite le pagine del giornale "Jutarnji" al prematuro confronto:

"Non mi piace essere paragonato a Lionel. Ho solo il 10% del suo talento, non scherziamo!
E poi i miei modelli, in campo, sono Andrés Iniesta e Cesc Fàbregas; spero di assomigliare a loro, un giorno..."

In realtà, il ragazzino non ha ancora esordito nella prima squadra della Dinamo Zagabria; infatti solo quest'estate è stato aggregato al gruppo guidato da mister Vahid Halilhodžić (attualmente primo in classifica in campionato: dopo 10 giornate, 23 punti di bottino contro i 22 dell'Hajduk e dell'NK Split), che sembra intenzionato a far crescere con calma il suo giovanissimo talentino.

Nato a Linz da genitori croati, sbarcati in Austria nel 1991 dopo essere fuggiti da Kotor Varoš (Bosnia Herzegovina) a causa delle tragiche vicende belliche, Mateo è stato scoperto dalla società di Zagabria all'età di 13 anni, quando ancora militava nel club della sua città natale (il LASK, dal 2000 al 2007); già a quel tempo era considerato il miglior giocatore del mondo, per la sua età, dagli impazienti giornali slavi...
E' migliorato gradualmente nelle giovanili "Modri" (anche se il fisico è ovviamente tutto da "formare", stiamo parlando di un sedicenne dal baricentro basso e dalla tecnica davvero sopraffina), tanto da divenire il leader della squadra Cadetti, capitano e numero 10 imprescindibile in campo coi suoi assist illuminanti e le sue giocate ad effetto.

Per molti addetti ai lavori, il suo potenziale è superiore a quello del promettente Mario Tičinović, il centrocampista classe 1991 che dopo aver esordito a 18 anni nella prima squadra dell'Hajduk Spalato si è un po' perso in prestito al Karlovac.

"Mateo Kovačić rientra nella categoria dei giovani giocatori migliori e più completi in Europa, in rapporto alla sua verde età" dice il direttore della scuola della Dinamo, Romeo Jozak.
"Per me, farà la fortuna della nostra Nazionale nei prossimi vent'anni".

Non c'è che dire, in Croazia certo non difettano d'ottimismo, speriamo non lo brucino con aspettative sproporzionate...


Mateo Kovačić vanta già 15 presenze totali nelle
nazionali under dei "Vatreni":

UNDER 15 - Amichevole - Siget, 13 maggio 2008 - CROAZIA-SLOVACCHIA 1-1
[esordio assoluto, entrato al 70' al posto di Alen Blažeković]
UNDER 15 - Amichevole - Siget, 14 maggio 2008 - CROAZIA-SLOVACCHIA 2-0
UNDER 14 - Amichevole - Moosinning, 23 maggio 2008 - BAVIERA-CROAZIA 2-5
UNDER 14 - Amichevole - Oberhaching, 24 maggio 2008 - BAVIERA-CROAZIA 0-3

e poi le 11 presenze in Under 17:

Amichevole - Telki, 5 agosto 2009 - CROAZIA-REPUBBLICA CECA 1-2
Amichevole - Telki, 6 agosto 2009 - UNGHERIA-CROAZIA 1-1
Amichevole - Telki, 8 agosto 2009 - CROAZIA-SLOVACCHIA 4-1
Amichevole - Bosanska Gradiska, 1 settembre 2009 - BOSNIA HERZEGOVINA-CROAZIA 0-1
Amichevole - Nova Gradisk, 3 settembre 2009 - CROAZIA-BOSNIA HERZEGOVINA 1-2
Amichevole - Telki, 4 agosto 2010 - CROAZIA-ITALIA 0-1
Amichevole - Telki, 5 agosto 2010 - BELGIO-CROAZIA 0-2
Amichevole - Rackeve, 7 agosto 2010 - ISRAELE-CROAZIA 3-2
Qualificazioni Europei - GRUPPO 1 - Crikvenica, 27 settembre 2010 - CROAZIA-ISRAELE 2-2
Qualificazioni Europei - GRUPPO 1 - Cavle, 29 settembre 2010 - CROAZIA-BULGARIA 2-1
Qualificazioni Europei - GRUPPO 1 - Kostrena, 2 ottobre 2010 - GRECIA-CROAZIA 0-0


Sono state, in particolare, queste ultime 3 partite a smuovere i talent-scouts di tutto il Continente:
infatti, nei 4 gol segnati sinora dalla Croazia (tre di Dino Spehar e uno di Kruno Ivančić),
3 sono nati da un assist decisivo di Kovačić, che è dotato di una visione di gioco
davvero non comune per la sua età. I 5 punti valgono il momentaneo secondo posto
nel GRUPPO 1, a due lunghezze dalla capolista Grecia.

La lista dei club europei interessata alle prestazioni del ragazzo è davvero lunga e prestigiosa: Inter e Juventus in Italia, e poi Stoccarda, Schalke 04, Tottenham (che già fece un sondaggio nella primavera scorsa, memore del grande affare "plavo" Luka Modrić), Arsenal, West Ham, Ajax, Real Madrid eccetera eccetera eccetera... insomma, le "solite note"...

Interessanti le parole del suo agente Marcel Kacinar, all'apparenza diplomatico ma che secondo i bene informati si starebbe già sfregando le mani:

"Certo, è comunitario, avendo il passaporto austriaco.
Contatti con club italiani? Posso dire solo che Mateo Kovacic è incedibile".

Eppure, pare che il club più concretamente interessato al giovanissimo talento sia il Bayern Monaco.

La società bavarese ha già avviato i primi contatti con la squadra di Zagabria...


FONTE: Marco Oliva - www.generazioneditalenti.com/2010/1...94-croazia.html

http://futbolandiadreamin.blogspot.com/201...94-croazia.html



Questo è un video della partita tra i "cadetti" della Dinamo Zagabria e il Rijeka

inutile dire che quel "piedino morbido" con il numero 10 sulle spalle e la fascia di capitano
al braccio è il nostro Kovačić, con tanto di intervista imbarazzata a fine match...



Edited by RogerTheLast - 23/2/2013, 12:08

Il problema dei giovani Slavi è che c'è sempre quella componente mentale che li frena nella crescita: quelli più "stabili" riescono ad emergere. Se ne sono persi moltissimi per strada ahimè

Tra il serio e il faceto nel video ho visto un potenziale portierone tra l'altro... che parate ha fatto??? Dovrebbe essere Luka Jakopovic, classe 1993

vero! mi sa che ho sbagliato protagonista della scheda...

Tra le tante parate, quella al minuto 2:23 (o giù di lì)
su tiro in corsa dello stesso Kovačić non è malaccio!...

Credo sia proprio il buon Luka Jakopović, che difetta un po'
nella posizione ma come riflessi non sta messo affatto male...

Comunque sono STRA d'accordo con te, ed infatti ero un po' reticente
nel fare la scheda: già lo sono in generale su ragazzini nati nel 1994 (!!!),
la faccia è proprio quella di un bimbo... devono subire
sin da ora un tale peso, tra assurde aspettative e pressione costante:
non è affatto bene - se poi son slavi, peggio ancora...

La storia del calcio è piena di fuoriclasse venuta dai Balcani,
ma è ancor più ricca di slavi che potevano diventarlo,
ma si son persi clamorosamente per strada - tra i miei "rimpianti" più grandi
degli anni Novanta, sicuro ci sono i due serbi Perica Ognjenović
(che dopo l'arrivo troppo frettoloso al Real Madrid e la Bundesliga con il Kaiserslautern,
ha sgambettato tra Cina, Malesia -!- e squadre minori in Francia e Grecia...)
e Dragan Isailović (dopo aver bruciato le tappe tra Radnicki, Cukaricki e Zemun
e la splendida stagione al Partizan nel 1997-98, si rovinò anche lui in Spagna
per poi vagare tra Israele, Portogallo, Bulgaria e Cipro...) - per restare in Croazia,
uno come Srebrenko Posavec poteva fare molto di più

Comunque Kovačić sembra avere davvero una marcia in più tra i coetanei:
speriamo che lo facciano crescere con calma, lasciandolo quantomeno esordire
nella Dinamo... c'è tempo per i soliti sciacalli in giro per l'Europa

Edited by RogerTheLast - 23/2/2013, 11:58

detto tra noi, Pepp': sciacallaggio o meno, se QUELLA italiana fosse il Napoli non mi dispiacerebbe proprio

non l'ho visto tantissimo (solo con le Under croate, motivo per cui
la scheda è abbastanza scarna - mi ripropongo di aggiornarla a breve),
ma son rimasto folgorato: i colpi ce li ha, eccome...

- credo si possa lavorare su di lui soprattutto in prospettiva "mezz'ala dinamica"
(se non proprio playmaker: da regista però si sacrificano in parte le caratteristiche di incursore),
più che trequartista fisso dietro le punte - la visione di gioco è indubbia,
non a caso ha detto che il suo modello è Fabregas (con Iniesta):
insomma, per me funziona meglio da numero 8 che da numero 10

Edited by RogerTheLast - 21/4/2013, 13:00

Diciamo che Kovacic sembra cosciente di cosa evitare per rischiare di bruciarsi... lo slavo non è "pazzo", soltanto si esalta in fretta ed altrettanto in fretta si sgonfia e perde fiducia. Volevo solo chiarificare l'espressione usata sopra.

In Slovenia si fanno ottimi colpi... aspettate che entri in UE anche la Croazia, la più probabile nell'immediato dei Balcani, poi ci sarà da divertirsi. Figuriamoci se mai ci arriveranno Serbia, Bosnia, Montenegro e MAcedonia. In generale ritengo comunque che il mercato dell'est europeo sia ancora troppo poco battuta

Pubblicata: http://www.generazioneditalenti.com/2010/1...94-croazia.html

Si può mettere come fonte eventualmente

fatto

Esordio in campionato.... e goal!!! Diventa così il più giovane calciatore a segnare un goal nel campionato croato con 16 anni e 198 giorni, battendo di poco il gioiellino dell'Osijek Dino Spehar, anch'egli classe 1994 che ha segnato il 13 novembre il primo goal in carriera nel campionato: Kovacic è più giovane di 3 mesi essendo del mese di Maggio, mentre Spehar è nato in Febbraio

Il goal non è eccezionale, lo è forse di più il passaggio in rabona dello slovacco Sylvestr (classe 89, mi sta sorprendendo!):

complimenti ai difensori
adesso mi spiego perché sono ultimi in classifica, con 6 punti in 16 giornate e 38 (!) gol subiti...


comunque dài bravo lo stesso, almeno s'è proposto - so che è entrato dopo solo una ventina di minuti e sullo 0-1, per sostituire l'infortunato Ivan Tomečak, sai se si è fatto male gravemente?

Non per menare gramo, ma magari Mateo trova un po' di spazio da titolare


PS: il buon Jakub Sylvestr l'avevo notato anch'io - non segna tantissimo, ma tecnicamente non è niente male - poi è concittadino di Marek Hamsik (Banská Bystrica), non puo' che starmi simpatico

Tomecak si è rotto il naso, credo che starà un po' fuori per rientrare con la maschera protettiva: comunque non credo il suo infortunio possa concedere un posto da titolare al giovane, credo possano giovarne di più altri due giovani come Ademi e Vrsaljko già utilizzati con frequenza. D'altronde ho grande rispetto per Halilhodzic, l'allenatore dei "Modri", è in gamba e saprà trattare bene la sua esplosione =)

se interfutura conferma, mi risulta che da quell'esordio ha messo insieme solo altre due presenze
da subentrante in Prima Squadra, mentre con la Nazionale Under 17 è purtroppo stato eliminato dall'Olanda padrona di casa, nonostante lo scontro diretto sia terminato 0-0 nel Gruppo 2 della Fase Elite degli Europei

la Croazia ha pagato il pareggio nel match d'esordio con il Portogallo (altro 0-0), battuto invece dagli Oranje, mentre ha vinto 2-0 contro l'Austria (in gol l'altro "golden-boy" Dino Špehar)

in sintesi: imbattuti, rete inviolata ma eliminati

Ha aperto la stagione 2011/2012 della sua squadra con il primo goal stagionale: anche questa volta il 90% dell'azione l'ha fatta Sylvestr