(numero 12)
L'uomo decisivo, l'uomo della vittoria. Questo ed altro,
Alexandre Lacazette. Ha timbrato all'85° minuto il gol del definitivo 2-1 della Francia sulla Spagna, finale di Europeo Under 19. Ha portato la coppa ai padroni di casa, in una finale piena di qualità contro gli iberici. Eppure non era partito titolare: aveva sostituito nel secondo tempo Gilles Sunu, ala dell'Arsenal. Ha concluso l'Europeo con tre reti all'attivo su 120 minuti giocati.
Nato a Lione il 28 maggio del 1991, veste la maglia del team della sua città ed ha già esordito in Ligue 1 il 5 maggio scorso contro l'Auxerre. L'OL, accortosi del suo talento, gli ha subito proposto un contratto triennale a partire dal 2011. Questo molto prima del suo exploit nel campionato europeo...
MAGGICO - Che le nostre società si siano svegliate finalmente quest'anno? Si spera, ma secondo quanto rivela
Blitz Quotidiano la Roma avrebbe fatto un vero e proprio blitz (ma va?) per opzionarlo. Le smentite fioccano però, a partire da Marino Faccioli - direttore sportivo dell'OL - raggiunto da TMW: "
La Roma vicino a Lacazette? Assolutamente falso. Il giocatore ha firmato da poco con noi il suo primo contratto da professionista, puntiamo su di lui per il futuro e quindi non si muove". Peccato.
Ma che giocatore è questo Lacazette? Diciamo subito che fa parte della colonia di "punte di movimento" che stanno uscendo dal vivao francese, come ben si è notato anche da questo campionato europeo. Alto "solo" 175 centimetri, gioca prevalentemente da punta, in grado di svariare su tutto l'attacco innescando le sue buone qualità atletiche e tecniche. Può anche essere spostato sull'ala di destra, dove ha giocato prevalentemente in questo torneo.
Può essere il simbolo della rinascita della Francia, seppur nella stessa selezione si contano giocatori ben più quotati come Kakuta, Sunu, Tafer e compagnia bella.
Salvatore Affronti -
http://generazioneditalenti.comEdited by Midnait - 2/8/2010, 20:55