Nella prima partita del secondo turno della fase a gironi, l'Uruguay ha dimostrato di essere superiore al Sud Africa sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista tattico.
Lo schieramento adottato dall'ex tecnico del Milan Oscar Tabares è stato un 4-3-3 molto offensivo, ma che ha garantito un buon equilibrio al centrocampo e alla difesa, senza mai farsi trovare scoperti.
LA DIFESA
Muslera è stato impegnato pochissimo, normale conseguenza di un ottimo lavoro difensivo. La difesa uruguayana presentava M. Pereyra, Lugano, Godin e Fucile, con l'ex juventino Caceres in panchina. Questa coppia centrale formata da Lugano e Godin è sino ad ora una delle migliori viste in questo Mondiale e dopo il secondo turno non ha ancora subito goal. I due giocatori si conoscono perfettamente e sono molto bravi sia nel gioco aereo che in anticipo. I due terzini hanno spinto molto, arrivando molte volete sulla trequarti avversaria e cercando di tagliare verso il centro per arrivare ad una conclusione attraverso un fraseggio rapido con i compagni del reparto offensivo.
L'Urugay nonostante le tre punte si è difesa sempre con almeno 6 uomini che diventavano subito 8\9 grazie ai rientri di APereyra e a turno delle punte.
IL CENTROCAMPO
Era il reparto che prima della partita mi lasciava più perplesso, ma ha stravinto il confronto con i colleghi sudafricani. Arevalo e Perez ha polmoni per tutti e il loro lavoro di interdizione è stato molto buono, con Gargano in panchina che scalpita hanno la possibilità di rifiatare senza problemi. A.Pereyra è il collante tra centrocampo e attacco, ha giocato a destra, a sinistra e al centro creando la superiorità numerica. In fase difensiva la mediana sudamericana è stata molto ordinata e aiutata dal rientro dei tre attaccanti, in particolare da Cavani.
ATTACCO
Poco da dire sul reparto avanzato, con Forlan scatenato, Suarez in ripresa dopo il deludente esordio contro la Francia e Cavani autore di una buona prova di sostanza al suo esordio mondiale. Sono tutti attaccanti di livello internazionale e non sarà facile per le difese avversarie arginarli tanto facilmente.
Questo è uno dei movimenti che più si è visto durante la partita, con Forlan che arretra di qualche metro per liberarsi della marcatura dei centrali avversari per poi cercare di innescare i tagli di Suarez e Cavani o addirittura di provare la conclusione, come avvenuto nel primo goal.
Molti utenti di GT pronosticavano l'Urugay come una delle possibili sorprese del Mondiale, dopo queste due partite possiamo dire che non si sbagliavano!