Le differenze tra i giovani Spagnoli e quelli italiani

« Older   Newer »
  Share  
.net]
CAT_IMG Posted on 21/4/2010, 16:18     +1   -1




Sabato scorso il Barcellona ha dominato il Clasico grazie all'eccezionale qualità del suo vivaio - scrive l'editorialista della 'rosea' - Nella formazione di partenza c'erano sette giocatori cresciuti in casa, diventati addirittura otto strada facendo. Ora siamo a San Siro per la Coppa Italia Primavera, e nel Milan che batte il Palermo si distinguono talenti interessanti: Albertazzi, Strasser, Verdi, Zigoni".

"C'è stato un tempo nel quale il Milan ragionava come il Barcellona - continua Condò - i ragazzi venivano facilmente promossi in prima squadra e in breve diventavano Baresi, Maldini, Galli, Costacurta, Evani, Albertini. O magari Giovannino Stroppa che adesso, in giacca e cravatta, misura a larghi passi la sede del suo nuovo lavoro - l'area tecnica - ma all'epoca era una specie di Pedro rossonero, sempre in gol agli esordi: in campionato, in coppa Campioni, perfino a Tokio".

"Siamo venuti a San Siro per tentare di capire, e non è un compito facile - conclude il giornalista della 'Gazza' - perchè non c'è nulla di spiegabile nell'ingaggio del 34enne Yepes quando hai un difensore centrale pronto per il calcio vero come il 19enne Albertazzi. Perchè fra le mille maniere di sostituire Pato è stata data una chance a Mancini ma non alla freschezza di Simone Verdi? Perchè l'esangue centrocampo di Leonardo non ha mai chiesto una trasfusione di energia a Strasser? Se il Barça è il riferimento sappiate che, al debutto con i grandi, Piqué, Bojan e Busquets mica erano più tosti...".



Paolo Condò

Fonte: gazzetta.it
 
Top
Palatinus
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 15:27     +1   -1




Fandonie. I giovani spagnoli come quelli brasiliani e argentini sono più forti perchè il calcio a 5 (e quindi la tecnica) è lo sport scolastico dei maschi nelle scuole.

Non i cerchietti della ginnastica o il basket per chi è alto 1,70 si e no.

In più in Italia i bambini non giocano più per strada (solo in poche città come napoli, palermo e poche altre periferie, ma sempre meno), luogo dove si forma realmente la tecnica giorno dopo giorno (l'AJAX cerca di riprodurre le condizioni stradali nei suoi allenamenti delle giovanili).

Ricordiamo che la Spagna ha meno abitanti, e quindi meno bambini rispetto a noi e non hanno gli africani come Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.
 
Top
interfutura
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 16:08     +1   -1




Nella vita non c'è solo il calcio: è giusto che i bambini conoscano tutti gli sport praticati! Non si può imporre, come sono convinto non si imponga anche in Spagna, il calcio solo perchè è lo sport più praticato. La scuola è educazione, in teoria, e lo è anche nello sport.

L'Italia ha livelli di eccellenza in tutti gli sport di squadra, pallavolo, basket, pallanuoto, pallamano etc., ma anche singoli come altetica, scherma, sci etc.

L'analisi di palatinus ha qualcosa di totalitario che non mi piace
 
Top
Palatinus
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 16:25     +1   -1




Infatti. Se leggi le relazioni ministeriali (Ministero della Salute) ci sono anche le patatine, la tv, internet con tempo perso in cazzate e non in programmazione o informatica, obesità, asocialità e quant'altro e dal libro bianco dell'Unione Europea siamo tra i paesi evoluti che praticano meno sport e siamo i più sedentari.

Eccellenza?

ITALIA:

Il calcio italiano degli italiani è in declino a causa delle solite madri che non vogliono lavare i vestiti e hanno paura che il figlio triplamente laureato impari qualche parolaccia, poverino.

Pallavolo è finita (parlo sempre di MASCHI). Basket abbiamo avuto uno scatto d'orgoglio nel 2004 con l'argento alle olimpiadi, poi finito tutto.

Pallanuoto è finito tutto.

PALLAMANO NON SIAMO MAI ESISTITI.

ATLETICA SENZA NERI NON VAI DA NESSUNA PARTE.

Rimane la scherma praticata da quattro gatti e prima o poi cederemo pure lì.

Il tennis maschile non esiste più.

C'è solo qualche ciclista, ma ancora per poco.

Morale dela favola: Lo sport è snobbato a scuola. Il calcio è snobbato dalle giovani madri che non dico cosa sono per non incorrere nel ban. Le società sportive non investono in figure professionali. Lo stato se ne frega. I bambini giocano alla play(gay)station a casa e diventano obesi grazie a merendine e patatine.

ED I COMUNI NON SANNO COSA SIANO LE STRUTTURE SPORTIVE. (Cosa su cui in spagna investono alla grande).


SPAGNA:

Calcio nazionale del futuro.
Tennis i più forti del mondo.
Basket sono i più forti del mondo contando che gli USA giocano con i neri, quindi al momento sono irragiungibili.
Pallavolo la Spagna vinto pure l'europeo 2007.
Atletica sono più forti di noi da sempre, ma senza neri non fanno nulla neanche loro.
Pallanuoto sono fortissimi.
Hockey su prato sono forti.
Pallamano sono tra i più forti del mondo.
Ciclismo sono forti. (non citarmi il doping perchè sono tutti dopati, anche chi tira il piattello).
Non praticano il rugby ed il baseball, ma sono 48 milioni (e non hanno i neri che danno quelle fibre veloci di cui si ha bisogno in certi sport per l'oro), più di questo che si pretende?

Alle olimpiadi vincono poche medaglie proprio perchè sono assidui praticatori di sport di squadra, non di sport singoli come il sollevamento pesi o arti marziali che fanno solo gli sfigati per sfogarsi della loro situazione sociale.
 
Top
interfutura
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 16:49     +1   -1




Io non ho necessità di leggere rapporti del Ministero della Salute: se vuoi ti posso parlare da Padre di un bimbo con la presunzione di essere nel mezzo del "problema". Se vogliamo parlare per sentito dire allora non posso essere d'aiuto nella questione
 
Top
theanswer
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 18:07     +1   -1




la risposta è semplice, sono superiori a noi perchè da noi mancano insegnanti capaci a livello giovanile, io ho fatto il corso coni-figc per essere allenatore di base cioè dalla scuola calcio fino agli esordienti, il 99% degli insegnanti dei nostri ragazzi a questa età sono incapaci totali. Non hanno idea di cosa deve sviluppare un ragazzo, ed in questa età che sviluppi le caratteristiche neuro motorie fondamentali nella crescita sportiva in generale e non solo calcistica.
Palatinus la pluralità sportiva è solo un bene, permette a un ragzzo di avere un maggior bagaglio motorio e conoscenze che possono essere applicate anche ad altri sport come il calcio, il problema è che quando vanno a calcio cosa imparano.
Alzi la mano che da giovane inizia l'allenamento con i giri di campo. Sapete che non servono a niente, sapete che ci sono persone che fanno fare i giri di campo agli esordienti quando a quell'eta i ragazzi sono pronti a correre senza nessun tipo di riscaldamento non mettendo in pericolo la loro muscolatura.
Il calcio è uno sport situazionale basato su 1vs1, 2vs2, massimo 3vs3, bene, quanto tempo viene impiegato in un allenamento per svilupapre questo aspetto, e se non impari dribblare da piccolo fino agli esordienti, massimo giovanissimi, poi non impari più.
Per non aprlare degli allenatori che durante le aprtite prediligono il risultato rispetto allo sviluppo del ragazzo, un allenatore dovrebbe stare in silenzio vedere cosa sbaglio il ragazzo e poi fare un allenamento per sistemare quell'errore, andate a vedervi una partita di esordienti e vedrete un allenatore che suggerisce ai bambini i passaggi corretti da fare per sviluppare l'azione!!!!!!!
Ecco qual'è il problema maggiore, ma potrei indicarne altri mille.

Infine mettiamo il fatto che i ragazzi pasano dal divano all'allenamento per poi tornare sul divano.

Tutto fa brodo e il risultato è giocatori che a 19 -20 sono indietro rispetto ai loro coetanei.
 
Top
Palatinus
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 18:25     +1   -1




Un allenatore dovrebbe stare zitto, è alquanto impossibile. Per il resto sono daccordo.

Io sono per il Mourinho style. Con competenza ma alla Mourinho. Altrimenti che gioco è il calcio, vado in biblioteca dove stanno tutti zitti e mi acculturo.

Il bello del calcio sono le curve piene di tifosi seri, non di famiglie (con la scusa che portando i bambini il calcio ne giova, il calcio ne giova se a scuola giocano a calcio a 5 e se le madri invece di fare le teenager viziate anche a 35 anni facessero quello che devono fare), altrimenti se bisogna assistere ad una partita in silenzio andate in chiesa per chi è credente o in pellegrinaggio.

Per il fenomeno che non ha bisogno di leggere i rapporti del MDS, sul forum non ti rispondo come dovrei per via dei moderatori.

 
Top
interfutura
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 18:34     +1   -1




CITAZIONE (Palatinus @ 18/5/2010, 19:25)
Per il fenomeno che non ha bisogno di leggere i rapporti del MDS, sul forum non ti rispondo come dovrei per via dei moderatori.

Rispondere in modo deciso ma educato è problematico? Forse avrai difficoltà a frequentare qualsiasi discussione se non sei capace di esprimerti come si deve ;)

Grazie per il fenomeno.... mi lusinghi
 
Top
Palatinus
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 18:36     +1   -1




"Non ti rispondo come dovrei" è una locuzione per dirti:

Dovrei utilizzare termini ingiuriosi, improperi e blasfemie...
 
Top
interfutura
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 19:08     +1   -1




CITAZIONE (Palatinus @ 18/5/2010, 19:36)
"Non ti rispondo come dovrei" è una locuzione per dirti:

Dovrei utilizzare termini ingiuriosi, improperi e blasfemie...

E perchè mai? Perchè mi dedico all'educazione di mio figlio invece che leggere report del ministero ella salute? Per questo mi merito risposte ingiuriose?
 
Top
Palatinus
CAT_IMG Posted on 18/5/2010, 20:42     +1   -1




Ecco, se tuo figlio ha delle doti genetiche in ambito tecnico, agilità e coordinazione fagliele sviluppare prima di 13 anni....
 
Top
CAT_IMG Posted on 9/9/2010, 20:11     +1   -1

Senior Member

Group:
GT Forum Fan
Posts:
17,532
Reputation:
-4
Location:
Mallorca

Status:


Visto che si parla di vari sport, vorrei farvi notare come nei motori gli spagnoli sono attualmente davanti a noi a livello di giovani basta vedere le gare del motomondiale.
Non bastano solo i grandissimi Vale Rossi e Tony Cairoli, perchè alle spalle c'è ben poco.
E inoltre in F1 un pilota italiano non vince un mondiale da 57 anni!
 
Top
sergio brambilla
CAT_IMG Posted on 25/2/2011, 10:38     +1   -1




a volte capita che in categorie minori e anche giovanili ci sono allenatori che per interi allenamenti non fanno nemmeno vedere la palla ai propri ragazzi....questi pensano che la parte atletica e fisica sia la cosa piu importante per la crescita di un ragazzo xchè cosi alla domenica corre di piu dell avversario e cosi si puo vincere la partita....la parte tecnica a volte viene affrontata una volta a settimana o a volte addirittura tralasciata....è incredibile xchè questo succede in tante società giovanili e non che affrontano campionati regionali ( serbatoi per le giovanili professionistiche ).......incredibile !!!....
 
Top
Clipper_94
CAT_IMG Posted on 9/3/2011, 15:24     +1   -1




Io sono del parere che qui in Italia (specialmente qui al sud dove sono io) l'ambiente dei settori giovanili è molto messo da parte, tralasciato, nullo. Almeno io non vedo big italiane che gettano nella mischia giovani calciatori. Optano sempre per l'esperienza. Perciò condivido il pensiero di colui che ha scritto l'articolo per la Gazzetta. Si preferisce l'esperienza al giovane "incapace". Tranne le squadre italiane di bassa e media classifica che per forza di cose (denaro) investono sui giovani (la maggiorparte non italiani però), non vedo altro sbocco per i giovani. In più, a ciò, si aggiunge un menefreghismo più o meno elevato per le categoria minori (giovanissimi & allievi provinciali e regionali); infatti sono del pensiero che gli osservatori si rechino solo a guardare partite tra giovanissimi ed allievi nazionali, tralasciando le categorie minori; magari non pensano che in una squadra del genere (a livello regionale) ci possa essere un grande talento, che però a causa degli altri elementi della sua squadra non può esprimersi al meglio. Vi faccio un esempio: c'è un mio coetaneo ('94) esterno di centrocampo che è fuori dal comune, non ho mai visto giocatori della sua età più forti di lui, tutti che dicono "quanto è forte, quanto è forte, non dovrebbe stare qua". Accelerazione ed agilità impressionante, dribbling efficacissimo, gran tiro. Peccato però che non ha mai avuto l'occasione di mettersi in mostra solo perchè è nato qui al sud. A quei pochi provini che ha fatto è stato quasi sempre scartato solo perchè c'erano ragazzi raccomandati (si vede che fine hanno fatto...). Questo è davvero frustrante. Se si fosse trovato al nord o in Spagna o in Inghilterra a quest'ora sarebbe a grandi livelli. Questo per un ragazzo può essere davvero sconfortante: avere capacità straordinarie, ma sprecate. Questo è il mio parere.
 
Top
CAT_IMG Posted on 9/3/2011, 20:12     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
GT Forum Fan
Posts:
1,927
Reputation:
+1
Location:
guardia vomano (teramo)

Status:


CITAZIONE (Clipper_94 @ 9/3/2011, 15:24) 
Io sono del parere che qui in Italia (specialmente qui al sud dove sono io) l'ambiente dei settori giovanili è molto messo da parte, tralasciato, nullo. Almeno io non vedo big italiane che gettano nella mischia giovani calciatori. Optano sempre per l'esperienza. Perciò condivido il pensiero di colui che ha scritto l'articolo per la Gazzetta. Si preferisce l'esperienza al giovane "incapace". Tranne le squadre italiane di bassa e media classifica che per forza di cose (denaro) investono sui giovani (la maggiorparte non italiani però), non vedo altro sbocco per i giovani. In più, a ciò, si aggiunge un menefreghismo più o meno elevato per le categoria minori (giovanissimi & allievi provinciali e regionali); infatti sono del pensiero che gli osservatori si rechino solo a guardare partite tra giovanissimi ed allievi nazionali, tralasciando le categorie minori; magari non pensano che in una squadra del genere (a livello regionale) ci possa essere un grande talento, che però a causa degli altri elementi della sua squadra non può esprimersi al meglio. Vi faccio un esempio: c'è un mio coetaneo ('94) esterno di centrocampo che è fuori dal comune, non ho mai visto giocatori della sua età più forti di lui, tutti che dicono "quanto è forte, quanto è forte, non dovrebbe stare qua". Accelerazione ed agilità impressionante, dribbling efficacissimo, gran tiro. Peccato però che non ha mai avuto l'occasione di mettersi in mostra solo perchè è nato qui al sud. A quei pochi provini che ha fatto è stato quasi sempre scartato solo perchè c'erano ragazzi raccomandati (si vede che fine hanno fatto...). Questo è davvero frustrante. Se si fosse trovato al nord o in Spagna o in Inghilterra a quest'ora sarebbe a grandi livelli. Questo per un ragazzo può essere davvero sconfortante: avere capacità straordinarie, ma sprecate. Questo è il mio parere.

diciamo che il calcio è il lavoro più meritocratico che esiste in italia :-s,se è forte ma veramente, probabilmente emergerà,comunque non deve mollare...spesso quando li sì conosce,si contempla diversamente il concetto di forte...

CITAZIONE (sergio brambilla @ 25/2/2011, 10:38) 
a volte capita che in categorie minori e anche giovanili ci sono allenatori che per interi allenamenti non fanno nemmeno vedere la palla ai propri ragazzi....questi pensano che la parte atletica e fisica sia la cosa piu importante per la crescita di un ragazzo xchè cosi alla domenica corre di piu dell avversario e cosi si puo vincere la partita....la parte tecnica a volte viene affrontata una volta a settimana o a volte addirittura tralasciata....è incredibile xchè questo succede in tante società giovanili e non che affrontano campionati regionali ( serbatoi per le giovanili professionistiche ).......incredibile !!!....

forse l'idea di base stà cambiando...comunque è una moda che lanciò la grande juve di qualche annetto fà,ma che ultimamente non paga più come allora...vedendo ciò che gira in europa...
 
Top
15 replies since 21/4/2010, 16:18   2524 views
  Share