Nasce a Foggia il 4 agosto 1988, il padre, che lavora in ferrovia, si trasferisce vicino a Varese e lui inizia a giocare a pallone in una piccola società della città. Arriva al Milan giovanissimo, all’età di 11 anni. Disputa tutte le trafile giovanili rossonere fino alla primavera allenandosi spesso con la prima squadra senza mai esordire in una partita ufficiale.
Nell’anno 2007/2008 viene prelevato dalla Cremonese squadra di C1, che si impossessa anche del suo cartellino. Gioca 25 partite segnando 3 gol. L’anno successivo resta ancora alla Cremonese e disputa ancora un ottimo campionato, collezionando 31 presenze su 34 partite. Questa sua continuità non rimane indifferente a diverse squadre di serie B, che si contendono il giocatore. A vincere sarà il Grosseto, che tramite un prestito si assicura il giocatore.
Dopo alcune difficoltà iniziali, il salto di categoria si è fatto sentire, Vitofrancesco sta trovando molto spazio. Ormai e’ un titolare fisso della squadra che sta lottando per raggiungere i play-off.
Al Milan, nell’ultimo anno fece il terzino, ma lui nasce come ala, preferibilmente destra, molto bravo tecnicamente, abile nel saltare l’uomo ed eseguire un traversone, ama proporsi sulla fascia per essere pericoloso nelle azioni offensive grazie anche al suo fisico che gli permette di macinare km sulla fascia.(altezza 170 cm, peso 68 kg). Visto questa sua propensione verso l’attacco, quest’ anno, il mister lo fa giocare da esterno alto e le prestazioni sono molto buone.
Ha collezionato diverse presenze nella Nazionale under 20, e a questo punto l’under 21 non è piu un miraggio ma qualcosa di concreto.
Ancora un po’ di esperienza e tanto lavoro gli permetteranno un giorno di arrivare in serie A visto le sue potenzialità e, a quel punto i dirigenti del Milan si pentiranno di non aver puntato e dato fiducia a questo ragazzo.
Alessandro Bensi per
www.generazioniditalenti.com
