Roberto Guitto

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Moican8
CAT_IMG Posted on 22/2/2010, 21:02     +1   -1




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Nome: Roberto
Cognome: Guitto
Nato il: 15 febbraio 1991
Ruolo: Centrocampista

Inizia a giocare per strada,come tanti ragazzi napoletani: Roberto Guitto nasce nel 1991 a Napoli, precisamente nel Rione Traiano (dove anche il centrocampista della Lazio, Pasquale Foggia ha iniziato a dare i primi calci al pallone).

Lascia le giovanili del Napoli,viene ingaggiato dalla Primavera dell' Empoli alla corte di mister Ettore Donati.Allenatore a cui Roberto tiene molto,infatti, Guitto nasce mezzapunta e proprio mister Donati lo impiega per la prima volta come mediano,avendo visto in lui caratteristiche fisiche piu' adatte a quel ruolo,e difatto Guitto riesce a mettere ancora piu' in risalto tutte le sue qualita' inventive da quando occupa la mediana.
Si mette in mostra per la prima volta nel Maggio del 2007 con la nazionale under 16,dove trascina la squadra e mette a segno tre gol in cinque partite .
E' uno dei migliori al Torneo di Viareggio dove non segna ma porta l' Empoli in finale, ma non puo' nulla contro una devastane Juventus e soprattutto contro un grandioso Ciro Immobile che addirittura sigla una tripletta.
Le caratteristiche del talento partenopeo sono innate:
Grande corsa,magnifico controllo di palla,piede sinistro sopraffino e soprattutto tanto, tantissimo talento messo in ognuno dei suoi passaggi.
Difetta pero' in fase realizzativa, e probabilmente non ha ancora sfondato anche a causa del suo fisico non irresistibile.


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Edited by Moican8 - 14/4/2010, 15:23
 
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CAT_IMG Posted on 22/2/2010, 21:51     +1   -1


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a volte si sprecano i paragoni...ma un vero e proprio regist ain erba che tanto ci fa sperare per il dopo-Pirlo..

forse il giocatore che più mi ha sorpreso nel Viareggio... e non mi spiego come tanti altri abbiamo tanta più pubblicità di lui pur non meritandola come lui..
 
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CAT_IMG Posted on 13/9/2010, 12:58     +1   -1
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GUITTO, UN CONDENSATO DI TALENTO

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Edited by ynwebmaster - 13/9/2010, 14:48
 
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Centerba
CAT_IMG Posted on 9/1/2012, 20:28     +1   -1




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Pavi92
CAT_IMG Posted on 9/1/2012, 21:01     +1   -1




E' ritornato questa stagione nell'Empoli, dopo il prestito della scorsa stagione al Ravenna... ma non sta trovando molto spazio... Per lui si parla di un interessamento del Lanciano(Prima Divisione)... peccato perché prometteva molto bene, spero e penso si possa ritrovare, e penso potrebbe esser utile anche all'Empoli in B... ha giocato anche in Tim Cup contro la Fiorentina e non mi era dispiaciuto affatto in quell'occasione...
 
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Kobe Mamba 24
CAT_IMG Posted on 9/1/2012, 21:52     +1   -1




Potrebbe passare in prestito al Prato in Prima Divisione. Come rinforzo a centrocampo si parla di lui o Scialpi del Varese.
 
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CAT_IMG Posted on 13/3/2012, 09:40     +1   -1
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Guitto si toglie dai riflettori
«Voglio solo la salvezza»

Il centrocampista campano non cerca gloria personale dopo l’impresa di Varese
«Conta il traguardo finale e io lotterò per raggiungerlo, in campo o da fuori»

Si dice che il vino buono stia nelle botti piccole, ma di sicuro c’è che il talento – quello calcistico – può essere condensato. Basta pensare al giocatore più forte del mondo, Messi, o alle prodezze ormai settimanali di Giovinco. Gente che supera di poco il metro e sessanta. E 164 centimetri – da almanacco – è anche Roberto Guitto, il piccolo grande uomo del centrocampo azzurro.
Già, perché lui gioca solo quando il reparto è in emergenza, eppure è sempre fra i migliori. Un destino strano, quello del regista campano, che però si dimostra un gigante che di frontea questa vicenda.
«Il fatto è – spiega Guitto – che io cerco sempre di dare il massimo durante la settimana. Poi le scelte spettano ai tecnici anche se, chiaramente, vorrei giocare sempre».
Quindi ha raccolto l’appello di Aglietti che, dal giorno del suo ritorno, ha sempre detto che c’è bisogno di tutti.
«Il mister ci ha spronato e ci sprona tutti i giorni. La sua carica, la sua voglia di rivincita, è diventata la nostra e ora speriamo di raccogliere i frutti del lavoro quotidiano».
Il primo è arrivato a Varese.
«Anche prima. Con Padova, Livorno e Sampdoria abbiamo raccolto solo due punti, ma le prestazioni erano stato buone. Quella di Varese forse è stata ottima e siamo riusciti a battere meritatamente una squadra lanciata verso i playoff».
Eppure c’è stato anche il rischio finale, con quel rigore a 11minuti dalla fine.
«Rigore che non c’era. Quando l’ha fischiato non volevo crederci, perché già l’1-0 per noi era stretto. Meno male che ci ha pensato Dossena».
Che lei, a fine gara, ha abbracciato a lungo.
«Per due motivi: il primo è che ha salvato il risultato, il secondo è che Renato ha avuto poche possibilità di mettersi in mostra ma si è sempre allenato benissimo. E sono molto felice per lui».
Sembra un po’ la sua storia.
«Forse sì, ma alla fine quel che conta è farsi trovare pronti quandone hai l’occasione».
Come accaduto a Varese.
«Mi sono trovato bene. Vicino avevo gente di gamba come Buscé e Zé Eduardo e il loro aiuto è stato fondamentale».
Però non era facile tornare titolare in un momento così.
«Se ti alleni bene poi è più semplice. E comunque l’esperienza di Ravenna, nella scorsa stagione, è stata importante anche in questo senso».
Ma ora, col ritorno di Moro e Coppola, lei cosa si aspetta?
«Mi aspetto di fare punti, mi aspetto la salvezza. Ad oggi l’obiettivo di tutti non può che essere questo. Le situazioni personali, quando insegui un traguardo così, fatalmente passano in secondo piano. Non è importante chi gioca, cioé, ma è importante farcela tutti insieme. E io lotterò per riuscirci. O sul campo o cercando di dare il mio contributo da fuori».
È più vicina, oggi, questa salvezza?
«È lì, alla nostra portata, come lo era prima di Varese. Il mister, giustamente, dice che non abbiamo ancora fatto niente, così come non sarebbe stato un dramma se non avessimo vinto. Quel che conta, ora, è continuare sulla strada che abbiamo imboccato. Cioé continuare a lavorare duramente tutti i giorni e a offrire buone prestazione al sabato ».

il tirreno
 
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CT#12
CAT_IMG Posted on 9/9/2012, 15:00     +1   -1




Acquistato a titolo definitivo dal sorrento. sapete dirmi qualcosa su di lui,che caratteristiche ha?
 
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empoliga
CAT_IMG Posted on 9/9/2012, 23:40     +1   -1




Regista di centrocampo, nato nella primavera come mezzapunta, nel calcio dei 'grandi' si esprime al massimo come vertice basso di un centrocampo a rombo o come centrale di un centrocampo a 3. nel 4-4-2 può giocare ma solo se gli esterni fanno un certo lavoro. e il reparto è compatto.
Insomma, non è molto alto, gioca più di agilità che di fisico, ma ha un buon piede ed è dotato di ottima tecnica. Se ti ricordi Carrus, beh come tipo di giocatore siamo lì
 
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8 replies since 22/2/2010, 21:02   971 views
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