Romário de Souza Faria, Brasile

Romário de Souza Faria, meglio noto solo come Romário (Rio de Janeiro, 29 gennaio 1966), č un calciatore brasiliano.
Č stato Campione del mondo con la sua Nazionale nel 1994 e ha vinto due Copa América (1989 e 1997).
A livello individuale si č aggiudicato il titolo di miglior giocatore del mondiale 1994, anno in cui č stato eletto anche FIFA World Player, nel 2000 vince il Pallone d'oro sudamericano.


Soprannominato Baixinho (Bassino) in virtů della sua statura ridotta,iniziň a giocare all'etŕ di 10 anni nella squadra dell'Estrelinha di Vila de Penha, una societŕ fondata dal padre. Nel 1979 viene ingaggiato dalla squadra juniores dell'Olaria, allora nella serie A brasiliana. Qui č scoperto dal Vasco da Gama, con cui esordisce in serie A nel 1985. Con il Vasco Romário vince due campionati dello Stato di Rio (1987 e 1988) ed č per 2 volte capocannoniere statale (1986 e 1987).
Nel 1988 č ingaggiato dal PSV Eindhoven, dove resta per 5 anni, vincendo 3 scudetti, 2 Coppe nazionali e 1 Supercoppa olandese. Nei Paesi Bassi, in totale, gioca 168 partite e segna 174 gol, vincendo anche due titoli consecutivi di capocannoniere del torneo (1990 e 1991).
Nel 1993 sbarca in Spagna, al Barcellona e vince subito campionato e titolo di bomber. Colleziona 83 partite e 55 gol. Nel 1994 contribuisce alla vittoria della nazionale brasiliana al Mondiale 1994, con 5 gol (vicecapocannoniere della manifestazione assieme a Roberto Baggio), e vince il FIFA World Player.
Nel 1995 torna in patria, al Flamengo, poco dopo aver annunciato il ritiro. Vince il campionato statale di Rio e il titolo di capocannoniere con 26 gol.
L'anno successivo torna in Spagna, stavolta al Valencia, pagato 19 miliardi di lire. Segna 14 gol in 20 partite. Nell'estate 1997 arriva l'allenatore Claudio Ranieri e per divergenze con lui, Romário fa le valigie.
Torna al Flamengo, dove vince per la quarta volta il campionato di Rio (1999) e due titoli di goleador dello stato. Vince anche la Coppa Mercosur, con relativo titolo di capocannoniere. Contando anche la sua precedente esperienza, con il Flamengo, Romário colleziona 240 presenze e 204 gol.
Nel 1999 torna al Vasco de Gama e vince subito il campionato brasiliano, la Coppa Havelange e la classifica cannonieri (sia nazionale che dello stato di Rio). Nel 2000 vince il Pallone d'Oro sudamericano. Nel 2001 č di nuovo capocannoniere del campionato brasiliano e rivince la Coppa Mercosur, laureandosi anche re dei bomber del torneo.
Nel 2002 č alla Fluminense, in campionato segna 13 gol ma la squadra di italiani di Rio de Janeiro č soltanto 4Ş.
Nel 2003 tenta l'avventura in Qatar, ma č un flop: 3 partite, nessun gol e 1,7 milioni di dollari incassati.
A maggio č ancora alla Fluminense, che conquista il 19ş posto. Romário segna 5 gol e, nel 2004, la squadra tricolori č 9Ş in campionato. In tutto alla Fluminense vanta 77 presenze e 48 gol.
Torna al Vasco nel 2005 e vince il titolo di capocannoniere nazionale e statale. In tutto con il Vasco de Gama ha all'attivo 379 partite e 292 gol.
Ad aprile 2006 Romário si trasferisce nel club statunitense Miami FC, club gestito da suoi connazionali nel quale milita anche l'ex verde-oro Zinho. Il club partecipa al campionato USL, una specie di serie B del soccer americano. Con il team della Florida ha segnato 19 gol in 23 partite.
Poi firma perň un contratto con l'Adelaide United. Dal 9 ottobre 2006, per inseguire il suo sogno di arrivare a mille gol nella carriera, Romário si sdoppia; infatti ha accettato la proposta di giocare contemporaneamente nel club Tupě della cittŕ di Juiz de Fora nello stato di Minas Gerais. Il fuoriclasse partecipa ad alcune partite con la squadra di serie C brasiliana giocando quindi il giovedě in Brasile e la domenica in Australia, nonostante tra i due paesi ci siano 12 ore di fuso orario.
Il giorno 15 aprile 2008 Romário annuncia il suo addio definitivo ai campi da calcio all'etá di 42 anni.
Il Murata, squadra vincitrice del campionato nazionale della Repubblica di San Marino, ha provato a schierare Romário nel preliminare di Champions League contro il Göteborg, ma il giocatore ha rifiutato.
Il 13 agosto 2009 Romário annuncia di voler tornare in campo nella stagione 2009/2010 come giocatore dell'America di Rio de Janeiro, formazione che milita nella Serie B Brasiliana.
Poi firma perň un contratto con l'Adelaide United. Dal 9 ottobre 2006, per inseguire il suo sogno di arrivare a mille gol nella carriera, Romário si sdoppia; infatti ha accettato la proposta di giocare contemporaneamente nel club Tupě della cittŕ di Juiz de Fora nello stato di Minas Gerais. Il fuoriclasse partecipa ad alcune partite con la squadra di serie C brasiliana giocando quindi il giovedě in Brasile e la domenica in Australia, nonostante tra i due paesi ci siano 12 ore di fuso orario.
Il giorno 15 aprile 2008 Romário annuncia il suo addio definitivo ai campi da calcio all'etá di 42 anni.
Il Murata, squadra vincitrice del campionato nazionale della Repubblica di San Marino, ha provato a schierare Romário nel preliminare di Champions League contro il Göteborg, ma il giocatore ha rifiutato.
Il 13 agosto 2009 Romário annuncia di voler tornare in campo nella stagione 2009/2010 come giocatore dell'America di Rio de Janeiro, formazione che milita nella Serie B Brasiliana.

A fine della sua carriera andrebbe inserito a mio avviso nelle leggende

se una leggenda del calcio a 43 anni gioca ancora anche se nn ad alti livelli nn significa che sia decaduto...

stesso discorso per ronaldo che segna ancora come un matto in brasile...

decaduto č sheva che nn segna nemmeno a porta vuota (si č ripreso un po st'anno) decaduto era mendieta quando giocava nella lazio....

ma romario che a 43 anni si mette ancora in gioco č tutto meno che decaduto....

Vabbč, pure Romario adesso tra i decaduti... perchč non ci mettiamo pure Maradona allora, che dopo l'esperienza partenopea ha fatto piů schifo che altro?

romario č un mito, altro che decaduto...

infatti non scherziamo,spostate questa scheda !

ancora sta su decaduti???

RIO DE JANEIRO, 26 novembre - La favola di Romario non č finita. Il fuoriclasse brasiliano si era ritirato piů di un anno fa, ma mercoledě sera ha indossato di nuovo gli scarpini per giocare 22 minuti con l'America Rj, la squadra del cuore del padre nella quale riveste il ruolo di direttore tecnico, festeggiando cosě in campo la vittoria del campionato di serie B, grazie alla vittoria per 2-0 contro l'Art Sul.

L'EMOZIONE - «Ho avuto la possibilitŕ di giocare con tanti grandi club - ha commentato Romario a fine gara - e di indossare la maglia piů importante del mondo del calcio, quella della Nazionale brasiliana, ma oggi č un'emozione diversa da tutte le altre». A 43 anni, con i capelli brizzolati e qualche chilo in piů, il fuoriclasse brasiliano non smette di stupire. Ventidue minuti in campo non sono bastati per fargli rivivere l'emozione di segnare un gol, ma ci ha provato con un pallonetto da fuori area, facendo vedere ancora una volta la sua classe.


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per quello che ha vinto e soprattutto per i 1000 gol ci vorrebbe piu' rispetto x un giocatore simile....da spostare nelle leggende

Secondo me dopo che si sarŕ ritirato sarŕ da spostare nelle Leggende.

anche per me deve finire nelle leggende...ma lo capirebbe anche un bambino appena nato ihih...sono d'accordo invece con sheva dinho e owen, un paio di anni al top poi il nulla...

Il record di 1000 gol non č ufficiale (altre ricerche sostengono che Romario abbia aggiunto almeno 91 reti). Che sia vero o meno, Romario ha fatto comunque un'enormitŕ di reti. Il fisico certo non lo ha mai aiutato, ma aveva un grandissimo fiuto del gol, mi spiace di averlo visto poco e solo in video del passato.

ROMARIO decaduto!!!!!!!!!!...... ragazzi svegliaaaaaa....

Ragazzi, ma Romario? Siete impazziti metterlo tra i decaduti?
Scusate, se uno continua a giocare anche oltre i 40 anni, sapendo cos'ha fatto in passato, non merita altro che ulteriore gloria!
E Romario ne ha gia tanta!