Uno dei tanti talentini che hanno vinto il campionato Primavera con il Palermo l'anno scorso è
Antonio Mazzotta, terzino fluidificante nato il 2 agosto 1989 nel capoluogo siciliano.
Prelevato dal Kamarat, squadra dilettantistica siciliana, nel 2006 è stato subito aggregato alla Primavera. Il culmine della sua carriera giovanile arriva proprio nel 2008/09 quando vince il campionato Primavera battendo in finale il Siena per 1-0 con gol di Abel Hernandez. Si rivela uno dei giocatori chiave della compagine guidata da Rosario Pergolizzi, presentandosi come uno dei terzini sinistri più promettenti. Parte per il ritiro con la prima squadra nell'estate successiva: una volta conclutosi, viene cercato da diverse squadre quali Lecce, Reggina, Ascoli e Varese. Alla fine parte per il salento - raggiungendo così Terranova, suo ex compagno - con la formula del prestito con diritto di riscatto della compartecipazione, trasferimento ufficializzato l'8 agosto. L'esperienza leccese non inizia nel migliore dei modi: l'esordio avviene in una partita di Coppa Italia che i giallorossi perdono per 6-2 contro la Sampdoria.
Nel settembre seguente parte per il Mondiale U20 convocato a sorpresa da Rocca. Disputa tutto il torneo da titolare sulla sinistra e avvolte a centrocampo, segnando anche un gol nel provvisorio 1-1 tra Ungheria-Italia valevole per i quarti di finale: la partita finira per 3-2 in favore della squadra dell'est.
E' dunque tornato a Lecce dove, dopo un infortunio post mondiale, riconquista il posto disputando da titolare la parte di metàstagione. E' stato anche chiamato per uno stage per l'under 21 il 12 febbraio 2010 da Casiraghi.
IL SANTON PALERMITANO - Durante il ritiro estivo, l'allora tecnico del Palermo Walter Zenga lo soprannomina
il Santon palermitano. Non si sa quale sia il nesso, ma entrambi fanno parte della scuderia dei terzini più promettenti in Italia.
Mazzotta è partito però come centrocampista laterale per poi diminuire il proprio raggio d'azione sino a terzino. Impiegabile anche da fluidificante, ha molta corsa, buon fisico e discreta propensione offensiva. Deve ancora migliorare molto nei movimenti difensivi e cercare di affinare la tecnica di base.
Fonte: Salvatore Affronti -
generazioneditalenti.comEdited by miDnait - 7/8/2010, 18:24
