Oreste Cinquini

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Toscano di Viareggio, classe 1947.
« Compagno di banco di Marcello Lippi alle scuole medie », ricorda con orgoglio.
Ed è proprio nella sua Viareggio che Oreste Cinquini ha iniziato la sua carriera di dirigente sportivo. Tre stagioni a casa, poi un lungo peregrinare su e giù lungo lo Stivale. E’ stato a La Spezia per tre stagioni, poi alla Fiorentina, dal ’93 al ’98, quindi quattro anni al Bologna prima della parentesi alla Lazio, stagione 2003-04. Quando ha lasciato la Capitale si è trasferito a Udine e quindi a Parma, volando anche per un campionato a Cagliari. A Pisa è arrivato nel 2008 e un mese fa o poco più ha vissuto la pagina più amara della sua carriera: « Non ero mai retrocesso, mi è capitato quest’anno, all’ultima gara e con un gol all’ultimo minuto » .
Ha una figlia e una grande passione: la bicicletta. E quando un uomo di calcio parla di ciclismo, beh il paragone con Guidolin scatta automatico: « Sono uno scalatore come lui, anche se io vado più piano. La verità è che lo faccio per permettermi un piatto di pasta in più... » .

Fonte: E.Intorcia, F.M. Splendore - Corriere dello Sport