Giordano Maccarone

Data di nascita: 9/4/1990
Luogo di nascita: Catania
Ruolo: difensore
Nazionalità: Italia
Club: Catania
Altezza 180 cm
Peso 72 kg

Giordano Maccarrone, roccioso difensore scuola Catania.
Fa parte della nuova nidiata del settore giovanile del Calcio Catania, a differenza dei compagni di squadra Sciacca e D'Amico non ha ancora esordito in Serie A ma vanta già numerose convocazioni in prima squadra.
E quindi si spera che possa debuttare in una delle ultime due partite di campionato.
Nella Primavera si è sempre segnalato come un leader difensivo capace di fare della forza fisica uno dei suoi punti di forza.
Un altro elemento interessante che premia il duro lavoro svolto dal tecnico della Primavera rossazzurra Giovanni Pulvirenti.

Fonte: House87 http://generazioneditalenti.forumfree.net/

Edited by House87 - 1/6/2009, 12:20

si infatti mi auguro che gia col napoli possa giocare qualche minuto nel finale per poi fargli fare la partita col bologna
ma ovviamente sta a zenga e al suo staff valutarlo bene prima di mandarlo in campo

si ed ha permesso a zenga di convocare strumbo un altro giovane interessante
però era in panchina contro la roma

farà un altro anno di primavera

va in prestito al milazzo neopromosso in seconda divisione

Ha fatto fino ad ora una stagione di altissimo livello a Milazzo, uno de migliori difensori di tutta la Lega Pro (dicono su alcuni siti), c'è il Chievo su di lui.

Dalla massima serie il Chievo segue con attenzione le gesta di Giordano Maccarrone (tratto da tuttolegapro)

Esclusiva: Il Gubbio vicino a Maccarone

http://www.datasport.it/calciomercato/lega...a-maccarone.htm

Speriamo per loro, hanno pochi fondi e una salvezza in B equivale ad una Champions quindi devono per forza puntare sui giovani sperando che non deludano.
Per quanto riguarda il calciatore in questione, ha fatto una grande annata a Milazzo da vero leader dimostrando ciò che di buono aveva fatto vedere già nelle giovanili.

Esordio contro la Sampdoria, espulso dopo 35 minuti, ma non condanno di certo Giordano.
Prima partita contro una corazzata, contro clienti come Pozzi, Bertani, Piovaccari, Palombo e compagnia, per giunta con un arbitro severissimo e con un Gubbio che deve cambiare di corsa l'allenatore se non vuole finire il campionato con 11 punti, si farà le ossa e poi tornerà alla base.
Sperando che questa espulsione, peraltro molto severa, non gli pregiudichi la stagione.