Questo giocatore é davvero forte, l'avevo già notato in qualche partita che ha fatto con l'under 21. Chissà che magari un giorno non faccia coppia con rooney in nazionale, anche se é presto per dirlo
HAT TRICK tripletta per Carroll, anche se la difesa dei Villans è stata davvero inguardabile...
Io amo la Premier, ma questi risultati tennistici sono proprio orridi. E la cosa bella è che la difesa dell'Aston, ai tempi di O'Neill (cioè fino all'anno scorso) era considerata una delle migliori della Premier...
Tornando a Carroll, lo vidi spesso in U21 insieme a Wilshere e Cleverley.. è un centravanti di movimento mi piace abbastanza..
HAT TRICK tripletta per Carroll, anche se la difesa dei Villans è stata davvero inguardabile...
Io amo la Premier, ma questi risultati tennistici sono proprio orridi. E la cosa bella è che la difesa dell'Aston, ai tempi di O'Neill (cioè fino all'anno scorso) era considerata una delle migliori della Premier...
Tornando a Carroll, lo vidi spesso in U21 insieme a Wilshere e Cleverley.. è un centravanti di movimento mi piace abbastanza..
e come non darti ragione MidNait?!
anch'io amo l'atmosfera del calcio inglese, però alcuni risultati (9-1 e 8-0 l'anno scorso e tanti altri) son davvero assurdi - e come dici giustamente te l'Aston Villa sarebbe in teoria una squadra da primi 8 posti (a proposito, la vedo grigia per l'inesperto coach Kevin MacDonald)
davvero inconcepibile che in due partite il Wigan abbia preso IN CASA un aggregate 0-10 (!), il Chelsea un 12-0, e che su 10 partite di questo turno ci son stati 3-consecutivi-3 6-0!
Per tornare su Andy Carroll, considerato che è un classe '89 le speranze ci sono: ottimo fisico e buon fiuto, un classico "9" scuola britannica tosto e tignoso - forse i problemi son più fuori dal campo, dire che è una "testa calda" è dir poco...
ottimo inizio di campionato ..... ha fisico ma nn è un attaccante statico tutt'altro svaria su tutto il fronte dell'attaco creando spazi ideali per i suoi compagni ... ha ancora grossi margini di miglioramento se continua nei suoi progressi graduali ...il n. 9 della nazionale inglese è suo in futuro
Io conoscevo Carroll in maniera piuttosto sommaria, avendolo seguito in pochissimi match di Championship nonchè contro il Cardiff City, nelle partite di andata e ritorno.
Rispetto a qualche anno fa è cresciuto moltissimo dal punto di vista tattico ed atletico.
Quel che attualmente apprezzo di lui è l'incredibile capacità di fare reparto DA SOLO, molto similmente a Drogba, altrimenti il più che apprezzabile senso al sacrificio (cosa difficilmente visibile in attaccanti, perlopiù se hanno delle caratteristiche importanti e da prima donna).
E' una delle prime punte, al momento, più forti d'Inghilterra ed inglesi.
data di nascita: 6 gennaio 1989 luogo di nascita: Gateshead [INGHILTERRA]
ruolo: ATTACCANTE piede preferito: sinistro
Altezza: 191 cm Peso: 81 kg
Squadra attuale: NEWCASTLE UNITED (Premier League) Numero di maglia # 9
Secondo il Sunday Express, il Chelsea si starebbe fortemente interessando alle prestazioni di Andy Carroll, prima punta del Newcastle e autore di un ottimo avvio di stagione in Premier League; i londinesi sembrerebbero pronti ad investire una cifra vicina ai 15 milioni di sterline per assicurarsi un’alternativa credibile a Didier Drogba, magari già dall’anno prossimo. Le parole di apprezzamento di mister Carlo Ancelotti sono più che un attestato di stima: “Carroll è un attaccante molto bravo – ha dichiarato il manager dei Blues al Sun - E' giovane e ha la possibilità, lavorando duramente, di arrivare un giorno allo stesso livello dell’ivoriano”.
Eppure, appena un mese fa il giovane Andy aveva giurato eterna fedeltà ai Magpies, rinnovando il contratto sino al giugno 2015 con queste parole: “Tutto quello che voglio è giocare nel Newcastle. Questa squadra mi ha preso quando ero un ragazzino, il mio amore per questa maglia è rimasto immutato nel tempo”. Vedremo: certo, da quando Roman Abramovič ha chiuso bruscamente i cordoni della borsa in seguito alla crisi finanziaria personale il Chelsea ha investito molto poco sul mercato (gli sperperi e i capricci di José Mourinho sono ben lontani…), ma non escluderemmo sviluppi futuri nelle trattative. D’altronde, in questi due anni a Londra l’allenatore emiliano ha dovuto fare di necessità virtù, accontentandosi degli arrivi di Yuri Zhirkov, Yossi Benayoun e Ramires affiancati ad una pletora di giovani tutti da svezzare, magari i fantastici risultati sul campo potrebbero convincere il magnate russo ad esaudire qualche desiderio del sin troppo paziente Carletto…
A meno che non arrivi davvero Fernando Torres, schiudendo le porte dell'Anfield Road ad Andy; occhi puntati su Londra e Liverpool a gennaio, rumors insistenti lasciano ipotizzare una coppia-gol nuova di zecca e potenzialmente devastante per i 'Reds' formata dallo striker albionico e l'uruguagio Luis Alberto Suárez, un valzer d'attaccanti quantomeno interessante...
Il paragone con Drogba è sicuramente prematuro, ma è probabile ci si riferisca più che altro all’indiscussa capacità di Carroll di fare reparto da solo: potente ma non affatto statico, questo centravanti è abilissimo infatti nell’attaccare gli spazi e nel dare profondità alla manovra, creando i presupposti per gli inserimenti dei centrocampisti offensivi. Grande spirito di abnegazione, atleticamente non teme il confronto con i difensori avversari, aiutato anche dall’imponente stazza, che lo rende difficilmente marcabile sulle palle alte e bravissimo nel proteggere il pallone. Oltre al gioco aereo, Andy puo’ contare su tiro secco e preciso e un discreto fiuto del gol, anche se dovrebbe arricchire il proprio bagaglio per quanto concerne la tecnica individuale: sotto questo punto di vista l’ivoriano è ancora su un altro, lontano pianeta. Per stile di gioco e potenza fisica, gli entusiasti “Toons” assiepati sulle tribune del St James’ Park lo hanno accostato al grande Alan Shearer e all’elettrico Duncan Ferguson, possente centravanti scozzese non particolarmente prolifico ma estremamente generoso che giocò nel Newcastle tra il 1998 e il 2000, dopo i trascorsi con Dundee Utd, Rangers ed Everton (con cui conquistò FA Cup e Community Shield nel 1994-95).
Nato il 6 gennaio 1989 a Gateshead (contea di Tyne and Wear), nella sua città natale Andy Carroll frequenta la Brighton Avenue Primary School prima e la Joseph Swan School poi. Notato dagli attenti scout dei Magpies, viene aggregato alla squadra Riserve, con cui segna il primo gol il 3 aprile 2006. Le sue buone prestazioni gli varranno la chiamata in Prima Squadra nella stagione successiva, con mister Glenn Roeder che decide di mandarlo in campo nel finale di un match di Coppa UEFA, regalandogli la soddisfazione di diventare a 17 anni e 300 giorni il più giovane esordiente di sempre nelle competizioni europee del Newcastle United:
2 novembre 2006, Stadio ‘Renzo Barbera’ PALERMO-NEWCASTLE 0-1 (subentra al 90’ a Nolberto Solano)
Il 17 gennaio 2007 debutterà anche in FA Cup, anche se il ricordo non è tanto positivo (clamoroso 1-5 interno subito dal Birmingham City nel Terzo Turno, Andy entra solo all’80’ per sostituire Antoine Sibierski, con il risultato già ampiamente compromesso), poi il mese successivo arriva il giorno della prima partita in Premier League: 25 febbraio 2007 WIGAN ATHLETIC-NEWCASTLE 1-0 (subentra all’ 86’ a Paul Huntington)
Dopo alter tre presenze contro Portsmouth , Chelsea e Watford (a fine campionato, e sempre da subentrante) e una bella tripletta nella Squadra Riserve contro il Middlesbrough, la stagione sarà da ricordare soprattutto perché nel marzo 2007 vince il “Wor Jackie Milburn Trophy”, il premio dedicato al leggendario attaccante che tra il 1943 e il 1957 segnò oltre 200 gol con la maglia del Newcastle, contribuendo alla conquista delle ultime tre FA CUP (1951-1952-1955) vinte dai Magpies nella loro storia ultra-centenaria.
Ad una squadra italiana è legato un altro bel momento nella giovane carriera di Carroll, seppure in un’amichevole estiva: un suo sinistro tagliente, infatti, contribuirà alla vittoria 2-0 contro la Juventus il 29 luglio 2007 e gli varrà i sentiti complimenti di Gianluigi Buffon, conquistato dal suo generoso modo di stare in campo.
Nello stesso periodo si guadagna il primo gettone con l’Under 19 dell’Inghilterra, reso memorabile da una doppietta al Meadow Lane Stadium di Nottingham nel 4-0 contro la Bielorussia dell’11 settembre. Ad oggi, ha un bilancio di 8 presenze e 4 gol con questa Selezione ed altri 5 gettoni conditi da 2 reti nell’Under 21.
Il 14 agosto, intanto, aveva accettato un prestito semestrale al Preston North End in Championship (seconda divisione), esordendo il giorno stesso in un match di Coppa di Lega contro il Morecambe: con i Lilywhites colleziona 11 presenze ed un gol in campionato, siglato il 6 novembre 2007 nell’1-1 casalingo contro il Leicester City.
Ritorna alla base nel gennaio 2008, rifilando curiosamente un’altra tripletta al Middlesbrough con la Squadra Riserve e mettendo insieme tre apparizioni dalla panchina in Premier League contro Manchester United (pesante 1-5 interno, si consola servendo di testa l’assist a Fayé per l’inutile gol della bandiera), Tottenham Hotspur e Sunderland, prima di esordire da titolare nell’ultima giornata al Goodison Park, sconfitta 1-3 con l’Everton ma buona intesa con il compagno di reparto Michael Owen.
Comincia ad emergere, però, una delle incognite più preoccupanti sul suo rendimento: il suo carattere fumantino era già emerso durante il match tra Preston e Scunthorpe il 18 settembre dell’anno prima (espulsione diretta dopo un fallo gratuito, per giunta lontano dalla palla), ed esplode il 14 settembre 2008 fuori dal rettangolo verde, con Carroll arrestato a seguito di una presunta aggressione ad una ragazza. Il suo poco lusinghiero curriculum da Bad-Boy si arricchisce con ulteriori “perle”, come un’altra rissa in discoteca il 7 dicembre 2009 ed è di qualche giorno fa (10 ottobre 2010) la notizia delle accuse di una ex, che stando alle sue dichiarazioni sarebbe stata malmenata a seguito di un acceso diverbio. Se consideriamo che già nel 14 ottobre 2007 era stato cacciato dal ritiro con i compagni Scott Sinclair e Ryan Bertrand nell’Under 17 dopo aver violato il coprifuoco voluto dal CT durante la preparazione in vista di un incontro con i pari età della Romania, e che secondo alcuni avrebbe rotto la mascella in allenamento al team-mate Steven Taylor, si puo’ dire che deve darsi una regolata ed evitare decisamente questi atteggiamenti equivoci, specie se vuole raggiungere obiettivi prestigiosi in carriera…
Nella disgraziata stagione 2008-2009 del Newcastle, diciottesimo in classifica e retrocesso in Championship dopo una militanza di diciassette anni in Premier e nonostante la girandola sulla panchina tra mister Joe Kinnear, Chris Hughton e la vecchia gloria Alan Shearer, Carroll riesce a scendere in campo in 14 occasioni e a firmare il tabellino dei marcatori in 3 di queste: il 10 gennaio 2009 nel 2-2 casalingo contro il West Ham (sigla il definitivo pareggio al 78’), diciotto giorni dopo nella sconfitta esterna 1-2 sul campo del Manchester City (rete della bandiera all’80’ su assist di David Edgar) e l’11 aprile nel pareggio 1-1 al Britannia Stadium dello Stoke City (colpo di testa vincente all’81’ su cross di Damien Duff).
Non tutti i mali vengono per nuocere a livello personale, se è vero che con la partenza di Owen, Mark Viduka e Obafemi Martins, la rincorsa alla massima serie viene incentrata in prima linea proprio su Andy, definitivamente titolare con il nigeriano naturalizzato britannico Shola Ameobi a supporto. E sarà proprio il 2009-2010 l’anno della consacrazione, con i Magpies dominatori della Championship (102 punti costruiti su 30 vittorie, 12 pareggi e 4 sole sconfitte) grazie al miglior attacco in assoluto: 90 reti realizzate e lo straordinario contributo di Carroll e Kevin Nolan (17 per entrambi, a sole tre lunghezze dai capocannonieri ex-aequo Nicky Mainard e Peter Whittingham), oltre a Peter Løvenkrands (13) e lo stesso Ameobi (10). Il reintegrato coach Hughton accentra tutto il gioco offensivo della squadra sulla sua prima punta, che lo ripaga con un rendimento costante nelle 39 presenze totali e un bel corredo di due doppiette: il 5 febbraio 2010 nel 5-1 al Cardiff City e il 17 marzo nel 3-0 allo Scunthorpe. Altre prestigiose marcature multiple arrivano in FA Cup (23 gennaio, sfortunato 2-4 in casa del West Bromvich al Quarto Turno) e soprattutto con l’Under 21 guidata dal CT Stuart Pearce, un sonante 6-3 contro la Macedonia alla Ricoh Arena di Coventry (9 ottobre 2009) dopo aver debuttato nel pareggio 0-0 in amichevole contro l’Olanda all’Euroborg di Groninga (11 agosto 2009, subentrando al 71’ a Lee Cattermole). Oltre alla promozione in Premier League, un’altra bella soddisfazione è arrivata dal suo inserimento nel “PFA Team of the Year 2010” insieme ai compagni Fabricio Coloccini e Nolan.
Confermato titolare inamovibile in questa stagione, Andy Carroll ha già messo insieme 7 reti in sole 12 partite, esplodendo letteralmente il 22 agosto 2010: hat-trick e sontuosa prestazione nel 6-0 interno al malcapitato Aston Villa. Il 7 novembre è stato il match-winner nella prestigiosa vittoria all’Emirates Stadium di Londra, in cui il Newcastle ha piegato 1-0 l’ottimo Arsenal di inizio anno dell’immarcescibile Arsène Wenger grazie ad un suo colpo di testa, su bella punizione di Joey Barton. Oltre ad Ancelotti, cominciano ad arrivare anche apprezzamenti dalla Nazionale Maggiore, in particolare da mister Fabio Capello…
ha spaventosi messi fisici e anche tecnicamente è più che buono.è una prima punta classica anche se è capace sia di giocare in profondità che di sponda..insomma una prima punta molto ma molto completa.
assolutamente fantastico...... x chi ha una certa età...e tifa milan.....è il mark hateley della stagione 84-85.... fortissimo di testa....bravo di sinistro...... purtroppo finirà al chelsea......
Ha molte offerte, indiscrezioni parlano anche di un interessamento della Juve... Per me è un grandissimo calciatore e ha ampi margini di miglioramento, poi il suo ottimo fisico lo aiuterebbe in un campionato come la Serie A, anche se potrebbe finire in una big inglese(Chelsea?)... chi lo prende comunque fa un affare, un'ottima punta per il presente e per il futuro!
