TUTTI GLI OCCHI SU GIACOMO BERETTA
Conosciamo meglio il nuovo attaccante del Milan classe '92 prelevato dall'Albinoleffe
Il giorno successivo alla partenza del giovane attaccante, autore di una grande stagione coronata dalle ripetute chiamate in nazionale, cerchiamo di conoscerlo meglio attraverso l'arrivederci delle persone che gli sono state più vicine in questo anno di crescita umana e professionale.
Partiamo dall'allenatore...Mister Gatti, a 5 giorni dalla sua intervista in cui ha citato Beretta come calciatore più promettente della Primavera il ragazzo è stato acquistato dall'A.C. Milan, uno dei Club più prestigiosi del mondo; si può dire che la sua è stata una profezia?Direi che non mi sono avvalso della sfera di cristallo per prevedere che su di lui si sarebbe scatenato l'interesse dei grandi club, del resto il ragazzo ha grandi doti tecniche, capacità di applicazione tattica e un fiuto del gol da fuoriclasse. Quest'anno ha disputato un'ottima stagione realizzando gol importanti sia per l'AlbinoLeffe Primavera che per la Nazionale Under 17, non posso che essere soddisfatto della sua affermazione. Se continua a questi livelli, e ha la testa giusta per concentrarsi al massimo in questa professione, sarà sicuramente un calciatore di cui sentiremo spesso parlare, sarà un protagonista del calcio italiano. Gli auguro una grande carriera, è davvero un bravo ragazzo.
La palla ora passa a Giovanni Zanetti, Dirigente Accompagnatore della squadra Primavera che l'ha conosciuto da vicino e può darci qualche informazione in più di questo baby calciatore che si appresta a fare il grande salto (la possibilità che svolga il ritiro con la prima squadra del Milan è più che un'ipotesi)…Quando sento parlare di Beretta mi luccicano gli occhi, è commuovente l’educazione e l’applicazione di questo ragazzo. E’ veramente difficile trovare una persona così umile e al contempo così solare come Giacomo. Il mio rapporto e quello di tutto lo staff con lui è stato più che ottimo, di grande professionalità ma anche di grande affetto, sempre molto rispettoso nei confronti di tutti è stato un esempio anche per i suoi compagni sia dentro che fuori dal campo.
Neanche una macchia…Ha davvero un grande cuore ed è una bravissima persona. Ricordo una volta a Cagliari quando segnò il 2 a 1 per l’AlbinoLeffe al 91’ dopo un’intera partita in cui aveva subito continue provocazioni sul campo e insulti gratuiti dal pubblico indicò con l’indice la tribuna e l’arbitro lo espulse, uscì dal campo piangendo come un bambino. L’ho rincuorato baciandolo sulla fronte come se fosse mio figlio.
E i suoi compagni cosa ne pensano di lui…lo proviamo a chiedere a Donato Di Sabato, suo compagno di stanza nell’ultimo anno presso la Casa del Giovane…Con Giacomo mi sono sempre trovato benissimo, è un tipo davvero eccezionale, nonostante il suo ruolo determinate non si è mai montato minimamente la testa. In campo ha una generosità rara oltre che avere un fiuto per il goal pazzesco, è anche grazie alle sue marcature che quest'anno siamo riusciti ad arrivare alle fasi finali. Ci mancherà molto e mi sento di fargli un grossissimo in bocca al lupo da parte di tutta la squadra. E anche da parte della società
Fonte:
http://www.zonacalcio.it/news.html?news=28276