Ci stavo pensando anche io a questa cosa, ma sinceramente penso che, soprattutto a quell'età, un torneo come quello appena giocato non possa essere così indicativo per la definizione del valore dei singoli giocatori.
Ciò che concorre alla buona riuscita o meno di una spedizione ad Europei o Mondiali sono tutta una serie di fattori che vanno anche al di là del talento dei singoli componenti di una rosa.
Per prendere un esempio vicino a noi: l'Italia non era la squadra più talentuosa ai mondiali tedeschi, ma ha vinto lo stesso... il tutto grazie ad una compatezza senza pari, oltre che al fatto che avevamo comunque giocatori di livello.
Il fatto che siano usciti subiti (l'anno scorso addirittura non si erano qualificati eppure di giocatori talentuosi ne avevano), quindi, non può sminuire il singolo talento...
In questo caso, quindi, direi che Bostock resta un ottimo prospetto nonostante il recente naufragio inglese under 17.