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Rocca l’ha convocato in Under 20 sfruttando il suo passaporto italiano: Generazione di Talenti presenta il centrocampista Rodrigo Possebon, altro talento del vivaio dei Red Devils da seguire attentamente.
Tutti a parlare di “Kikko” Macheda, ma c’è un altro italiano, dal talento verdeoro, nel Manchester United: si chiama Rodrigo Possebon, nome e piedi carioca, cognome italianissimo come il suo passaporto. Per evitare che si trasformasse in un altro caso Amauri ieri il ct Francesco Rocca l’ha convocato per per l’amichevole del Torneo "Quattro Nazioni" Germania-Italia, in programma a Chemnitz mercoledì 22 aprile. L’ultima gara del trofeo è prevista, sempre contro la Germania, il 19 maggio a Biella.
Rodrigo Possebon, in realtà, è un Brasiliano a tutti gli effetti: nato nel febbraio 1989 a Sapucaia do Sul, nello stato di Rio Grande, si è messo in luce nelle giovanili dell’Internacional di Porto Alegre, in contemporeanea con l’ascesa di Alexandre Pato. Come il "Papero" rossonero, Possebon lasciò il Brasile per l’Europa nel gennaio 2008, anche se a ben altre cifre: 250.000 sterline la cifra che sir Alex Ferguson versò alla società di provenienza per portarlo all’Old Trafford, seppur nella squadra riserve. A quel trasferimento si deve proprio la sua convocazione nelle nazionali giovanili italiane: allora richiese infatti il passaporto tricolore in modo da non essere soggetto alla legislazione dell’Unione Europea riguardante gli extracomunitari che lavorano in Europa.
Ha esordito in Premier lo scorso 17 Agosto nella partita contro il Newcastle, entrando al posto di un mostro sacro come Ryan Giggs, ed ha dimostrato grande personalità e padronanza del pallone. Giostra in mezzo al campo ed ha nei passaggi filtranti una sua caratterstica peculiare. Le basi per un futuro glorioso, insomma, ci sono tutte.
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http://sport.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=4314http://generazioneditalenti.blogspot.com/2...liabrasile.htmlFonte: Massimo Tanzillo -
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