Questa è la storia di un ragazzo nato a Palestrina, in provincia di Roma, il 7 agosto del 1990, da padre italiano e madre basca, più precisamente gipuzcoana di Andoain. Imanol Schiavella Belaunzaran, questo il suo nome completo, gioca come portiere negli juniores del Tor di Quinto, è tifoso del Milan e ha un legame forte con la terra di origine della mamma, nella quale passa le vacanze estive ogni anno; il ragazzo è orgoglioso del suo nome basco e addirittura parla l'euskera, fatto non comune perfino per chi vive in Euskadi. La vita di Imanol cambia quando la sua squadra, reduce dalla sconfitta in finale nel Campionato nazionale juniores, incontra l'Athletic Cadete di Edorta Murua in un torneo estivo, peraltro vinto dai biancorossi. I dirigenti baschi si trovano ad osservare un giovane portiere dalle buone qualità che tutti chiamano Imanol, Koldo Asua si informa e viene a sapere che il ragazzo ha in effetti origini basche, dunque contatta il padre e si accorda con lui per far sostenere al figlio un provino a Lezama. Imanol Etxeberria e Juanjo Valencia, indimenticati portieri dell'Athletic e adesso allenatori nelle giovanili, certificano le buone qualità di Schiavella, che viene dunque ingaggiato dal club di Bilbao a giugno e aggregato alla Juvenil. Ad oggi Imanol ha giocato una sola partita a causa di un infortunio che lo ha bloccato sul più bello, tuttavia si è messo in luce in un torneo di precampionato parando due rigori nella finale contro il Racing Santander.
L'arrivo del giovane italiano ha sollevato non pochi dubbi da parte dei tifosi, soprattutto di quelli duri e puri. La questione è semplice: Imanol Schiavella rientra o no nei canoni fissati dall'Athletic per i suoi tesseramenti (ricordo che l'Athletic ingaggia solo calciatori nati in Euskal Herria o, in alcuni casi, nati fuori dalle province basche ma formatisi nella cantera di una squadra basca)? La risposta, al contrario, è piuttosto complicata. La società ha preso ad esempio il caso di Miguel Escalona, terzo portiere un paio di anni fa, nato nella Rioja, nessun legame di sangue con i Paesi Baschi e incorporato nella cantera all'età di 17 anni.
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http://athleticclubbilbao.splinder.com/archive/2007-10La speranza di un nuovo Buffon è sempre presente...anche in storie come questa.
Edited by ynwebmaster - 11/1/2009, 13:47