Calciomercato Milan, Rivoluzione per il club più titolato al mondo

Dopo la vittoria del mondiale per club e una stagione che non ha portato altro che una qualificazione in coppa Uefa pare che il Milan stia per organizzare una rivoluzione.Ci si aspetta molto dal mercato dei rossoneri.Aspettiamo e commentiamo le strategie di mercato dei diavoli milanesi.



Calciomercato estivo


ACQUISTI:Flamini (FRA)(c,Arsenal)SV ; Borriello(a,Genoa)RISC; Zambrotta(d,Barcelona); Di Gennaro(a,Bologna)FP, Antonini (c, Empoli)RISC, Abate (c, Empoli) RISC, Legati (d,Legnano)FP, Perticone (d,Cremonese)FP, Ardemagni (a, Pro Patria)FP, Ronaldinho (BRA)(a,Barcellona), Kalambay (c,Ancona)FP, Viudez (URU)(c,D.Sporting), Cardaccio(URU)(c,N.Montevideo), Felipe (BRA)(p,Santos), Shevchenko (UCR)(a,Chelsea), Senderos (SVI)(d,Arsenal)P

CESSIONI:Serginho(BRA)(d,Ritirato), Cafù(BRA)(d.San Paolo)SV; Oliveira(BRA)(a,Real Saragoza)RISC, Ba (FRA)(c, Rit.) , Gilardino (a,Fiorentina); Matri(a,Cagliari)RISC; Gourcuff (FRA)(c,Bordeaux)P; Di Gennaro(c,Genoa)1/2; Ronaldo(a,)SV, Pozzi (a,Empoli) RISC; Diniz (BRA)(d,Livorno)1/2; Marzoratti (d, Empoli.)RISC , Antonelli (d, Parma)1/2; P.Aubameyang(GAB)(a,Digione)P, Legati (d,Monaco)P, Perticone (d,Livorno)1/2, Ardemagni(a,Triestina)1/2, Storari (p, Fiorentina), Umunegbu(NIG)(a,Salernitana)P, Grimi(ARG)(d,S.Lisbona), Fiori (p,Sv.), Kalambay (c,Como)P, Abate (c,Torino)1/2, Felipe (BRA)(p,Santos)P, Simic (d,Monaco), Digao (d,Standard Liegi)P, Campironi (p,Bologna)P, Paloschi (a,Parma)1/2, Brocchi (c,Lazio), W.Aubameyang (GAB)(a,Avellino)P, Oddo (d,B.Monaco)


Edited by lamans - 10/10/2008, 16:15

RONALDINHO AL MILAN, SI ASPETTA L'UFFICIALITA'

MILANO - Il gran giorno per i tifosi rossoneri sta per arrivare. Dopo una miriade di voci, di cene "in amicizia", di trattative sottobanco e anche sopra il banco (ovviamente della dirigenza del Barcellona), di smentite e di conferme, sembra davvero giunto il momento dell'annuncio. In un periodo caldo (in termini politici) e inusuale (in termini di calciomercato) Ronaldo De Assis Moreira, in arte Ronaldinho, sta per diventare ufficialmente un giocatore del Milan. L'anticipazione pomeridiana di calciomercato.it CLAMOROSO, RONALDINHO AL MILAN ENTRO DOMENICA? aveva annunciato come l'affare fosse veramente nella fase conclusiva, alla stretta finale. Così è, con tanto di riunione notturna dal mitico 'Giannino', ristorante-covo dei colpi più importanti di casa Milan e non solo. L'incontro in realtà è slittato di qualche ora per problemi di aereo (Roberto de Assis, fratello-agente del trequartista brasiliano, ed Ernesto Bronzetti dovevano tornare da Barcellona, dove nel pomeriggio hanno incontrato la dirigenza azulgrana per ribadire una volta per tutte la volontà del giocatore, deciso a trasferirsi a Milanello, e per chiedere lo svincolo, ipotesi poi rifiutata dal Barça), mentre l'amministratore delegato Adriano Galliani, puntualissimo all'entrata del locale è stato subito bloccato e immortalato dalle telecamere di Sky Sport. Lo stesso Galliani ha dichiarato: "Oggi ho parlato con il direttore sportivo catalano Txiki Begiristain e siamo stati autorizzati a parlare con il procuratore, ormai non ci nascondiamo. Non ci avvarremo della clausola Fifa, perchè fra grandi club si usa così. Il prezzo? E' sicuramente più basso rispetto all'anno scorso". Intanto il tam-tam delle radio catalane sancisce in maniera quasi definitiva l'accordo, con Ronaldinho ceduto al Milan per una cifra che dovrebbe essere di poco superiore ai 20 milioni di euro. Lo scatenato Galliani ha successivamente affermato, sempre a Sky Sport: "La trattativa va avanti, ma non andrò a Barcellona prima di domenica. Shevchenko? E' rimasto nei nostri cuori, ma gioca nel Chelsea. Percentuali? Facciamo 180% in due".

Luigi Sinibaldi

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14/4/2008 - 11:11
Roberto De Assis: "Milan in vantaggio su Dinho"

MILANO - Il Milan è in dirittura d'arrivo per l'acquisto di Ronaldinho nonostante l'Inter cerchi di inserirsi nella trattativa. Lo ha confermato Roberto de Assis, fratello e agente del calciatore brasiliano che ieri ha concesso un'intervista alla tv francese Canal +. "Il Milan sta svolgendo la trattativa con Ronaldinho con grande entusiasmo - ha detto De Assis - abbiamo fatto molti passi avanti, però non si può dire che l'operazione sia conclusa. Dal momento che abbiamo un contratto col Barcellona non possiamo dare niente per certo. Il Milan - ha concluso - è comunque in vantaggio per assicurarselo".

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15/4/2008 - 12:29
Milan-Seedorf, divorzio in vista o bufala?

MILANO - Negli ultimi giorni negli ambienti rossoneri si parla di un possibile malumore di Clarence Seedorf per l'imminente arrivo di Ronaldinho al Milan. Il trequartista olandese ha già avvertito il brasiliano che non lascerà la maglia numero 10 ad un nuovo arrivato (come fece Rui Costa con lui qualche anno fa) e su di lui è sempre vivo l'interesse di qualche club estero. Niente Inghilterra, come paventava qualcuno, ma la Spagna: il Valencia ha chiesto informazioni sul giocatore. Di contro i rossoneri potrebbero essere interessati ad Emiliano Moretti, esterno sinistro di difesa valenciano ex Fiorentina e Juventus, che potrebbe tornare in patria dopo la fruttuosa esperienza iberica.

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Milan-Ronaldinho: un altro passo verso il sì
Il club rossonero pronto a volare a Barcellona a formulare la propria offerta
La sede (la villa di Silvio Berlusconi ad Arcore) è inusuale. Il giorno (il 14 aprile, l'election day) è per lo meno singolare. Quello che conta, però, è soprattutto che Ronaldinho e il Milan sono sempre più vicini. Nella serata post-elettorale, infatti, il club rossonero ha compiuto un altro importante passo avanti nella direzione del fuoriclasse brasiliano.

Trovato ormai da tempo l'accordo con l'entourage del giocatore, il club di via Turati ha ottenuto l'assenso per volare a Barcellona e intavolare ufficialmente una trattativa con il club blaugrana. L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, è infatti giunto ad Arcore in compagnia del fratello-manager del giocatore, Roberto De Assis, e al consulente di mercato rossonero, Ernesto Bronzetti, trovando il tempo, in un clima di grande frenesia e soddisfazione per l'esito della consultazione, di pianificare le prossime mosse del Milan che ha deciso, grazie all'ok del presidente Berlusconi, di mettere sul tavolo la migliore offerta per assicurarsi il giocatore e fugare ogni possibile rischio di inserimento da parte dell'Inter e del Chelsea.

Come detto, sulla volontà del brasiliano di vestire il rossonero non ci sono più dubbi. Dinho è pronto a firmare un contratto fino al 30 giugno 2013 a 8 milioni di euro netti a stagione continuando ad avvalersi dei diritti d'immagine. Nei prossimi giorni, quindi, Adriano Galliani volerà in Spagna in compagnia di Ariedo Braida per incontrare il direttore sportivo del Barcellona Tixi Beguiristain e formulare la proposta ufficiale che verrà sottoposta al presidente del club Joan Laporta.

Siamo dunque alle battute finali di un corteggiamento duranto anni e di una trattiva imbastita ormai da mesi. Ronaldinho e il Milan stanno per dirsi sì. Adesso anche il Barcellona è pronto ad accettarlo.

14 aprile 2008

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16/4/2008 - 15:26
Dani Alves: Milan mi piaci, però...

SIVIGLIA (Spagna) - Daniel Alves ha ribadito più volte la sua intenzione di giocare la prossima stagione lontano da Siviglia. Il centrocampista vorrebbe un grosso club dove potersi esprimere e dover poter crescere professionalmente. Ma la società del presidente Del Nido al ontrario non vorrebbe privarsi di Alves. Lui però dichiara ancora la sua disponibilità e volontà a trasferirsi e lancia anche la sua personale lista di squadre desiderate: "Giocare nel Barcellona - dice il giocatore al giornale catalano El Nou Esportiu - sarebbe un lusso, però prima bisognerebbe trovare un accordo con il Siviglia. Sarei incantato di vestire la casacca azulgrana, però anche altre grandi squadre come il Milan, il Chelsea e il Real Madrid sarebbero belle destinazioni". Se deve dirla tutta preferirebbe restare in Spagna che andare in Inghilterra o in Italia,"lì dovrei ricominciare da zero" dice Alves. Comunque l'ultima parola sta al Siviglia che dalla vendita del brasiliano potrebbe guadagnarci molti soldi grazie alla clausola di rescissione fissata sui 60 milioni di euro.

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De Assis conferma: «Se l’Inter vuol parlarmi l’ascolterò, ma col Milan è fatta»
Ronaldinho è già ad Arcore
BERLUSCONI: «Mi ha mandato la sua maglia con un’affettuosissima dedica...»
Imminente il blitz di Galliani a Barcellona: Laporta avrebbe comunicato a Moratti la scelta rossonera del Gaucho. Zambrotta: «Nel Milan ritroverà la voglia di ridere»

FEDERICO MASINI
MILANO. Il countdown è iniziato, c’è chi dice che mancano giorni, chi ore, ma l’annuncio di Ronaldinho al Milan è ormai imminente. Da ieri il fratello-agente del fuoriclasse brasiliano è a Barcellona e in serata ha incontrato al Camp Nou i dirigenti del club blaugrana che già lunedì si erano riuniti per discutere il futuro del numero 10. Un summit nel quale Roberto De Assis ha detto a chiare lettere quello che ormai più di mezzo pianeta sa, nonostante qualche giornale spagnolo abbia rilanciato l’ipotesi Real Madrid: «Mio fratello ha deciso che nel suo futuro c’è solo il Milan». Tant’è che anche la posizione dell’Inter sembra ormai defilata: «Sono una persona corretta - ha spiegato De Assis -. Se l’Inter vorrà parlare con me lo farò, ma ormai le cose sono delineate con i rossoneri», tesi che troverebbe una conferma in una telefonata fra Moratti e Laporta nella quale il presidente del Barça avrebbe di fatto rivelato al collega italiano la scelta, milanista, di Ronaldinho. E pure Mancini ieri si è mostrato più freddo del solito sull’argomento: «Il brasiliano è un grande giocatore e sono tante le squadre che vorrebbero prenderlo. È anche vero, però, che il mondo è pieno di grandi giocatori utili a costruire grandi squadre...».

SEGNALI De Assis è arrivato in Spagna dopo aver parlato direttamente con il presidente Silvio Berlusconi lunedì sera a Villa San Martino. «Per ora è arrivato il fratello di Ronaldinho che ieri a cena mi ha portato una sua maglia con un’affettuosissima dedica per me - ha raccontato il Cavaliere -. Se c’è speranza che arrivi? Assolutamente sì», ha detto Berlusconi che nell’Assemblea dei soci del prossimo 24 aprile potrebbe nuovamente lasciare la carica di presidente del Milan per problemi di conflitto d’interesse. Pure De Assis ha confidato che l’incontro è stato assai proficuo: «È due anni che seguo Ronaldinho - avrebbe raccontato il numero uno rossonero al procuratore -. Lui è un artista e io gli artisti li voglio sempre nella mia squadra». D’altronde non c’era bisogno di stringere la mano a Berlusconi per trovare quell’accordo ormai trovato da giorni (se non da mesi): «È stato molto carino e affettuoso nei nostri confronti», ha aggiunto l’agente.

OGNI GIORNO E’ BUONO A questo punto si aspetta solamente che Adriano Galliani voli a Barcellona per raggiungere De Assis e incontrare il presidente catalano Juan Laporta. Si parla di lunedì, ma ogni giorno, da oggi, potrebbe essere quello buono per l’atteso blitz catalano dell’ad rossonero che a Laporta proporrà un’offerta da 25-30 milioni per portare a casa il pacchetto Ronaldinho- Zambrotta. «Al momento tra le due società esiste già un contatto telefonico ha spiegato Ernesto Bronzetti ieri alla radio Centro Suono Sport -, che si tradurrà in un appuntamento nei prossimi giorni. Il Barcellona, che ha una marea di attaccanti e ha la necessità di venderne qualcuno. Inoltre bisogna tenere conto del fatto che i giocatori hanno bisogno di costanti stimoli e Ronaldinho, evidentemente, a questo punto vuole cambiare aria».

PARERI DISCORDANTI Sulla vicenda hanno detto la loro due personaggi che conoscono molto bene il fantasista: Johan Cruyff e Gianluca Zambrotta. Secondo l’olandese, Ronaldinho «dovrebbe tenere i piedi per terra: prima di arrivare al Psg non aveva fatto niente, dopo ha avuto tutto... »., mentre l’attuale e futuro compagno Zambrotta non ha nascosto il proprio ottimismo per l’operazione: «Ronnie al Milan lo vedo bene: è un fuoriclasse che può sempre fare la differenza. Credo che abbia passato un periodo non positivo della sua carriera - ha spiegato a Sky -, ma questo può capitare a chiunque. È chiaro che adesso si riprenderà bene dall’infortunio e tornerà forte e grande http://natiperilcalcio.forumcommunity.net/
http://natiperilcalcio.forumcommunity.net/come prima e con la sua voglia di ridere porterà tanta allegria all’interno dello spogliatoio».


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certo che Silvio certe dichiarazioni tipo«Mi ha mandato la sua maglia con un’affettuosissima dedica...»potrbbe risparmiarsele...a Barcallona non saranno molto contenti di questo atteggiamento e potrebbero anche reagire male frenando la trattativa...tanto figurati se le mancano le offerte!

16/4/2008 - 20:33
BERLUSCONI A 360° SUL MERCATO DEL MILAN

MILANO - Ronaldinho, "un centravanti di sfondamento", Shevchenko e dei «fuoriclasse in difesa". Ma anche Donadoni, gli obiettivi per il futuro, le ambizioni che il Milan deve avere. Ne ha parlato Silvio Berlusconi in una intervista rilasciata a Sky alla vigilia delle elezioni. Partendo da Ronaldinho. "Lui vuole venire al Milan- ha detto Berlusconi- è chiaro. Primo, perchè il Milan è la squadra campione del mondo; secondo, perchè ci sono altri brasiliani; terzo, perchè tutti sanno noi come trattiamo i nostri atleti. Forse paghiamo un pò meno di altre squadre ma diamo più gloria". Con Ronaldinho è in arrivo però anche "un giocatore importantissimo, un centravanti di sfondamento di cui non faccio il nome". Nome che si può fare lo stesso: Drogba. E ancora, sul mercato il presidente ha aggiunto: "Siamo tesi all'acquisto di due fuoriclasse per il prossimo anno. E i fuoriclasse saranno anche in difesa". Grande campagna acquisti, insomma, per un grande Milan. Che deve tornare a puntare allo scudetto. "Certamente, perchè se non sei protagonista in Italia non puoi essere certo di partecipare alle competizioni internazionali ed essere protagonista in Europa e nel mondo. Il Milan deve essere sempre il Milan che abbiamo voluto quando sono arrivato io, il Milan deve essere sempre quello che è stato in questi ultimi 20 anni. I tifosi sono abituati molto male, io sono abituato molto male...". In panchina ci sarà ancora il confermatissimo Ancelotti, ma per il futuro Berlusconi ha detto chiaramente che piace molto Donadoni: "Il mio giudizio su di lui è assolutamente positivo, mi sono anche permesso di consigliare di confermarlo alla guida della Nazionale. Immagino un futuro in quella direzione. Ma se il Milan avesse bisogno di un cambio di allenatore andrebbe benissimo uno che è stato nel Milan un giocatore di spicco e che ha procurato al Milan tante soddisfazioni e tante vittorie". Infine il ritorno di Shevchenko. "Lui- ha ricordato il numero uno rossonero- ha dovuto chinarsi a una decisione che sua moglie riteneva indispensabile per il bene dei figli e io l'ho assecondato. Ora le cose sono cambiate, lui vuole tornare. Nei tifosi c'è un confronto tra chi lo vorrebbe e chi dice che ha tradito il Milan. Non ha tradito il Milan, la famiglia è il punto centrale dei suoi affetti. Io ho capito che doveva prendere quella decisione, ora credo che sei lui tornasse dovremmo accoglierlo non a braccia aperte ma a braccia spalancate. Sono il primo dei sostenitori della tesi del ritorno e dico speriamo".

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CLAMOROSO, DINHO SCACCIA KAKA' !!


MADRID (Spagna) - Clamoroso. Nel leggere quanto riportato sulle pagine dell'edizione odierna del quotidiano spagnolo 'Marca' c'è da restare a bocca aperta. La trattativa tra Ronaldinho e il Milan è ben avviata e salvo colpi di scena, l'asso brasiliano in estate si trasferirà in Italia. Ma Ronaldinho, serve davvero ai rossoneri? E' questa la domanda che ricorre con più frequenza negli ultimi giorni. Il numero 10 del Barcellona è considerato una seconda punta e di attaccanti il Milan ne ha fin troppi. Dando per partente Gilardino ed escludendo il ritorno di Borriello, in rosa ci sono Inzaghi, Pato, Ronaldo (?) e Kakà. Si parla addirittura di un ritorno di Shevchenko e un possibile acquisto di Drogba... Decisamente un po' troppi nomi. Sicuramente non arriveranno tutti, ma di certo Ronaldinho non verrà per fare il panchinaro. Ecco allora una serie di domande più specifiche: la squadra potrebbe supportare, ipotizziamo, un attacco Ronaldinho-Kakà-Pato? Difficile. Pato in panchina con Ronaldinho e Kakà in campo? Improbabile. Ronaldinho in campo e Kakà...in panchina?! Impossibile.
Ed è proprio qui il punto. Secondo 'Marca' entrambi i fuoriclasse brasiliani si ritroveranno a giocare, ma su campi differenti!
Ronaldinho sarebbe infatti la chiave per far partire Kakà dal Milan. I due, ex compagni in nazionale, sarebbero incompatibili a livello caratteriale, motivo questo che potrebbe convincere il Pallone d'Oro a fare le valigie e partire: destinazione Madrid. D'altronde uno è religioso, preciso e ordinato, l'altro invece è un mondano a cui piace divertirsi...
E Kakà si sarebbe già mostrato possibilista all'eventuale ipotesi: "Se si mettono d'accordo, per me non c'è nessun problema".
Adesso come la mettiamo?


ANDREA BRANCO


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secondo me ne arrivarà almeno un altro...dipende cmq da cm finisce il campionato!cmq ank io penso ke kakà nn andrà via...specialmente dp aver vinto il pallone d'oro!

almeno un altra punta servirà!quest anno erano 5 più seedorf e spesso hanno rischiato di giocare senza perchè inzaghi e ronaldo si infortunavano di continuo!secondo me arrivarà o sheva o tornerà boriello(ad ancellotti serve un ariete) con gila a firenze e torneranno a giocare col rombo a centrocampo cn kakà(e quando nn c'è ronaldinho) vertice alto e pato e ronaldinho(o sheva e inzaghi) in attacco...