classe 1992 e quest anno gioca con quelli una anno piu grande quando era piccolo giokava a meda poi e passato all inter 3 anni fa era andato con mister andrissi ke allenava i 90 a fare un torneo e li hano dato il miglior portieri recentemente hanno scritto un articolo su di lui sulla gazzetta e andato in nazionale e ha parato il rigore alla francia e alto 1 95
C'é Gallinetta e la Francia si arrende
Il portiere degli Allievi Nazionali dell'Inter protagonista con l'under 16 al torneo internazionale Val de Marne disputatosi a Parigi
Alberto Gallinetta in azione, 15 anni, portiere degli Allievi Nazionali dell'Inter e della Nazionale Under 16
MILANO 12, Novembre 2007 - Non sarà ancora Buffon. Ma un po’ prova ad assomigliargli. Per ora, almeno, nel fisico. Intanto, mentre cresce anche il suo talento, Alberto Gallinetta, 15 anni compiuti lo scorso aprile, si sta guadagnando estimatori a suon di parate. E’ lui il portiere degli Allievi Nazionali dell'Inter, guidati da Daniele Bernazzani. Ed è sempre lui ad aver difeso la porta della Nazionale Under 16 al torneo internazionale "Val de Marne". Teatro molto prestigioso, quello di Parigi, dal 28 ottobre al 4 novembre. Dalla Francia Gallinetta è tornato con il premio di miglior portiere. Bravo. Anzi. Bravo’.
ESCALATION- L’esordio alla manifestazione parigina è contro la Svizzera. Alberto viene mandato in campo da mister Antonio Rocca. Buona prova. Poi con la Francia padrona di casa, le cose migliori. Un paio di interventi decisivi, il talento esploso al momento giusto. Alla fine pacche sulle spalle, addirittura qualche fotografia con i ragazzini francesi. "Era la sua quinta volta in Nazionale — dice papà Maurizio Gallinetta. — Me la ricordo bene la sua prima convocazione, con le Giovani Speranze del 2006. Ha tutto per fare bene come portiere, ma noi a casa gli ricordiamo sempre quanto sia importante anche la scuola".
FUTURO GEOMETRA - Frequenta l'istituto per geometri a Seregno, Alberto. Vive a Seveso con la famiglia e punta a diplomarsi. Studia quando torna dagli allenamenti. La testa è ben piantata sulle spalle, i sogni da grande portiere li sta costruendo con modestia e grande sacrificio. "E’ da sempre tifoso dell’Inter — conferma papà, ex portiere al Seveso — la passione per le parate forse gliela ho trasmessa io. Pensi che quando aveva tre anni se gli tiravi una palla lui la raccoglieva con le mani anzichè calciarla...".
L’ALLENATORE - Daniele Bernazzani non l’ha potuto schierare nel derby con il Milan. Pazienza. Parigi val bene un’assenza. Il mister lo sa. "Alberto è un ragazzo di grandi prospettive, è alto, robusto, ha ottimi mezzi fisici e un bel carattere. In più ha già tante doti del bravo portiere, dal calcio lungo alle uscite. Deve migliorare ancora, a livello di personalità nel guidare i compagni da dietro. Ma crescerà ancora". Non a caso in una squadra composta quasi interamente da nati nel 1991, Alberto è uno dei pochi del ’92. Brucia le tappe, insomma. Ed è pronto a non bruciarsi.
www.gazzetta.itEdited by sux88 - 5/4/2008, 14:25
