perchè i calciatori italiani sono più scarsi rispetto ad una volta?

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CAT_IMG Posted on 23/8/2014, 12:21     +1   -1
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Il calcio italiano è morto.
 
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CAT_IMG Posted on 23/8/2014, 14:43     +1   -1

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Fino a che sti ragazzi continueranno a vagare fra primavere e improbabili prestiti in c e in b, l'italia non sfornerà nuovi campioni.
Quando gli scienziati del calcio capiranno che è meglio provare un ragazzo del 96, che prendere un parametro 0 di 36 anni forse l'italia qualche campione lo sfornerà.
 
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CAT_IMG Posted on 23/8/2014, 14:53     +1   -1

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Presto, se non è già successo, diventeremo una nobile decaduta. Un po' come l'Ungheria, come aveva suggerito qualcuno in tagboard tempo fa, o come l'Austria
 
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CAT_IMG Posted on 6/9/2014, 10:54     +1   -1
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altro problema è che i ragazzi giovani( vedesi quelli dell'under21) non trovano spazio perchè devono fare le riserve di calciatori stranieri( mediocri). se vediamo i ragazzi del super-europeo under 21 del 2013,quanti di quelli giocano nelle loro squadre di club? pochi/nessuno!
molti di loro vengono sbattuti in prestito a destra e a manca e altri per giocare sono andati all'estero( donati,caldirola).
in spagna e in olanda(nazioni TOP per il lavoro giovanile) i ragazzi dell'under21 giocano titolari nei loro club e hanno esperienze in champions,è normale che diventa dura competere.
se i giovani italiani non giocano e gli vengono preferite le pippe straniere è impossibile rilanciare il movimento calcistico,un conto se davanti hai dei fenomeni un conto se ti vengono preferiti essien e muntari( vedesi cristante),oppure se tra d'ambrosio,johnny,dodò e nagatomo il povero Donati è dovuto andare a giocare a Leverkusen(squadra pure più forte dell'inter tra l'altro),un conto se come il napoli non hai un italiano e l'unico in rosa( insigne) viene insultato e fischiato ogni volta.. ..In germania sei obbligato ad avere un tot. numero di tedeschi in rosa sennò non puoi iscriverti al campionato,ecco sarebbe il caso di adottare sta cosa pure in italia
 
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Velvet.
CAT_IMG Posted on 6/9/2014, 12:13     +1   -1




Per me il problema è in gran parte delle scuole calcio, perché ciò che manca al nostro calcio non sono i buoni giocatori (gente alla Bonaventura, per dire), bensì i fuoriclasse che sfornavamo e che ci invidiavano tutti.

Giocatori di quello spessore anche oggi non avrebbero problemi ad emergere, perché se sei un fenomeno l'allenatore ti concede le tue chances, quindi è evidente che giovani di questo tipo non ce ne sono o comunque sono pochi.

Certo, se dobbiamo prendere pippe dall'estero è meglio far giocare italiani, ma resta il fatto che siamo in un periodo in cui il talento scarseggia, quindi deve cambiare qualcosa nella formazione di questi ragazzi, sin da quando sono ragazzini.
 
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CAT_IMG Posted on 6/9/2014, 12:41     +1   -1
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il problema più che i tecnici delle giovanili sono quelli che formano i ragazzi in tenera età,perchè quando passi in primavera o in prima squadra il danno ormai è già fatto.
a 10 anni circa i tecnici italiani sono abituati a dare ai ragazzi la concezione di ruolo: E' LA COSA PIU'SBAGLIATA AL MONDO. In questo modo si limita la crescita del ragazzo,si limitano le sue qualità,prima devi impare a giocare e dimostri di avere qualità poi i tecnici della Primavera di danno un ruolo con compiti precisi; perchè dare un ruolo ad un ragazzino significa rovinargli la carriera,nè limita la crescita e i pochi giovani che sfondano sono buoni giocatori e non fuoriclasse( come dice Valvet),cosi si arriva a vedere in serie A dei calciatori scandalosi che non sanno stoppare un pallone.

all'Ajax,maestri nel settore giovanile,esiste il criterio TIPS :wub:
T= Tecnica
I= Intelligenza ed Intuito
P= Personalità
S= Velocità

uno volta che un ragazzo ha acquisito questi 4 requisiti è pronto per giocare a certi livelli e si inizia ad approfonidre il ruolo; ecco come si fa per avere una tecnica di base accettabile dal portiere all'attaccante :*asd*:

Edited by __MQUC__ - 6/9/2014, 14:41
 
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CAT_IMG Posted on 6/9/2014, 13:12     +1   -1
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Secondo me i giocatori li produciamo. Il problema è che poi non li facciamo giocare.

Li mandiamo "a farsi le ossa" :*peo*: vale a dire che il giovane è utilizzato come una pedina da spendere sul mercato per fare affari e affarucci vari con le società amiche e pseudo-satelliti. Il tutto senza tenere minimamente conto delle esigenze dei ragazzi, spediti in contesti improbabili e ostili dove giocano poco e male, salvo rare congiunzioni astrali.

Ci manca totalmente il concetto di vivaio come serbatoio della prima squadra. Fra le due componenti dovrebbe esserci grande osmosi. Invece occupiamo ogni piccolo spazio con mediocri (italiani e stranieri) e vecchi bolliti.

E' totalmente assente una guida centrale (uno dei macro-problemi del calcio italiano) che obblighi le società a puntare sui vivai, sulla qualità della formazione dei giovani. Di conseguenza è tutto lasciato in mano alle società che sono però nella stra-grande maggioranza troppo miopi, disinteressate o impegnate a restare a galla perché venga impostato diffusamente sul territorio nazionale un sistema programmatico di livello per lo sviluppo dei giovani.

Il tutto è permeato da una mentalità assolutamente refrattaria al giovane, caratteristica un po' dell'intero paese, a tutti i livelli.

Aggiungiamoci una gestione imbarazzante delle nazionali giovanili dove vigono raccomandazioni e favoritismi. Situazione aggravata dal sacchismo imperante, la concezione di calcio probabilmente più distante dalla corretta formazione dei giovani calciatori.
 
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CAT_IMG Posted on 6/9/2014, 14:09     +1   -1

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In Germania hanno frontiere libere, nessuna restrizione agli extracomunitari,
Puntano sui giovani perchè hanno incentivi in euro per i settori giovanili e se non spendi quei soldi che da la federazione nei settori giovanili sono cazzi.Ed hanno pure le squadre b dove fare acquistare malizia al giovane prima di buttarlo in prima squadra.

in Spagna le squadre B funzionano quasi come le A i giovani li fanno grande esperienza senza trovarsi in situazioni assurde,tesempio un giovane in prestito al brescia avrà sempre la pressione della piazza , il vecchio che deve giocare ecct ecct, invec ein una squadra B può fare un percorso più tranquillo tastando campi professionistici senza troppi problemi.

Un altro problema sono i piccoli, partiamo dal fatto che già negli esordienti si vedono i stranieri, bambini alti 1.70 a 12 anni, perchè le squadre grandi devono vincere devono vincere pure i tornei per i bimbi, un bambino alto e grosso il doppio di tutti gli altri bambini ti vince le partite da solo ma non sta
a significare che il bimbo diventerà un giocatore.

guardate i due juventini in attacco hanno 12 anni
Video

il numero 10 della fiorentina
Video

Poi si vede fra questi bambini troppo tatticismo, troppo ragazzi, a 12 anni non si può fare tattica cosi, a 12 anni devi sviluppare la coordinazione e la tecnica, 1vs1 a palate.

Però sarebbe ingiusto fare di tutta l'erba un fascio e molti tecnici delle giovanili sono molto preparati e fanno divertire i loro ragazzi insegnandogli come si gioca a pallone

mi sono scordato un altro fattore. Le società italiane si affidano ai procuratori amici che certe volte dirigono il mercato per i club, sono poche le squadre che non usano questo metodo. il procuratore spaccerà sempre il suo assistito come fenomeno anche se è uno scarsone, il palermo con ceravolo davide lippi avete visto che mercato ha portato avanti, addirittura ricorso per il fenomeno joao silva quando in squadra hai belotti.
Per questo spesso vedete certe pippe straniere in serie a
 
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CAT_IMG Posted on 6/9/2014, 14:13     +1   -1




Tutto giusto, speriamo che attuino le squadre B, che sarebbero una bella innovazione, sicuramente ci permetterebbero di vedere qualche italiano in più nelle nostre squadre, ma soprattutto è importante che cambi qualcosa nella formazione dei giocatori sin da bambini.
 
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CAT_IMG Posted on 6/9/2014, 16:36     +1   -1

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Aggiungo un altra considerazione.
Prima gli stranieri in italia c'erano pure ma si chiamavano: Batistuta, Rui Costa, Thuram, Zidane Veron Weah, Shevchenko, ecct ecct.
Secondo me anche per gli Italiani giocare con o contro di loro era un vantaggio, si imparava sempre dai fenomeni.
ma qua già parliamo di giocatori di serie A
 
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CAT_IMG Posted on 10/9/2014, 23:36     +1   -1

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CITAZIONE (fabrovic85 @ 6/9/2014, 17:36) 
Aggiungo un altra considerazione.
Prima gli stranieri in italia c'erano pure ma si chiamavano: Batistuta, Rui Costa, Thuram, Zidane Veron Weah, Shevchenko, ecct ecct.
Secondo me anche per gli Italiani giocare con o contro di loro era un vantaggio, si imparava sempre dai fenomeni.
ma qua già parliamo di giocatori di serie A

non secondo te , è un dato di fatto. :P

Maldini è diventato quello che è diventato anche perchè agli esordi affrontava ogni domenica Maradona, Zola, Careca, Pruzzo, Voeller, Rummenigge, Platini, ecc....e in squadra aveva l'esempio di Baresi, Collovati, Tassotti e Filippo Galli.

De Sciglio ogni domenica il massimo che affronta è Higuain e Tevez, poi ha a che fare con gente tipo Thereau, il Papu Gomez, Maxi Moralez, Pinilla, Paloschi, Eder, Quagliarella, Larrondo e sto parlando delle eccellenze :*asd*:
Poi in squadra si volta e ha l'"esempio" di Bonera, Mexes, Zaccardo, Rami e Abate :*asd*: :*asd*: :*asd*:

Ditemi voi se i due contesti sono lontanamente paragonabili.
 
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CAT_IMG Posted on 11/9/2014, 10:28     +1   -1

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Per me, se si vogliono fare giocare i giovani del vivaio, basterebbe fare un sistema simile alle liste Uefa per giocare la Champions o l'Europa League.
Quindi una lista abbastanza ristretta di giocatori "normali" in numero di 22 circa e poi un'altra lista under 21 o 23 con delle restrizioni sulla durata del periodo nelle giovanili.
Quindi tutti i "fenomeni" stranieri che vengono presi a 18 anni vanno nella lista "dei grandi", mentre gente che si è fatta almeno tre-quattro anni di vivaio può essere inclusa nella lista under.
Per chi non lo avesse capito, il vantaggio di un sistema così strutturato è che i giovani si troveranno presto ad essere la riserva, con molte più possibilità di giocare , di accumulare esperienza e quindi di convincere l'allenatore a farli giocare ancora di più.
Come soluzione mi sembra la più semplice e immediata, non disturba troppa gente (giusto qualche procuratore ed intermediario) ed è attuabile già dall'anno prossimo.
 
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CAT_IMG Posted on 3/7/2021, 21:38     +1   -1
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Immobile a terra, l'Italia segna e lui si rialza subito, partono gli sfottò di Lineker...



...invece lui aveva preso un medicinale portentoso...

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