| ECCO UNA MIA SCHEDA
Quando lo vedi partire palla al piede ed entrare in area di potenza potresti pensare che Drogba abbia improvvisamente cambiato squadra o che il Chelsea abbia sostituito la propria maglia blu con una bianco-malva; niente di tutto questo invece, stai semplicemente vedendo giocare il nuovo fenomeno del calcio europeo e mondiale: Romelu Lukaku, giovane punta dell’Anderlecht dal gol facile blindato dalla società belga fino al 2013.
GLI INIZI
Lukaku nasce ad Anversa il 13 maggio 1993 da genitori di origine congolese ed essendo figlio di un ex calciatore fin da piccolo acquisisce una passione fortissima per il calcio. Il ragazzo ha talento fin da piccolo e si vede, è talmente talentuoso che la famiglia decide di affidarlo da subito alla scuola calcio Rupel Boom, periferia di Anversa, dove Lukaku segna a raffica e si mette subito in mostra anche contro avversari più grandi di età. Prima di compiere 13 anni ha già cambiato 4 società: infatti il giovane campione dopo aver lasciato Anversa passa nelle giovanili del KFC Wintam prima, del Lierse poi ed infine nel Brussells, dove segna in totale più di 100 gol con un incredibile media soprattutto nella sua parentesi proprio al Brussells (68 presenze ed altrettanti gol).
ANDERLECHT,LA SVOLTA
In Belgio se sei giovane e giochi a calcio non puoi non desiderare di entrare a far parte del miglior vivaio delle Fiandre; gli osservatori dell’Anderlecht ci mettono poco a capire che Lukaku ha un potenziale pazzesco e decidono di prelevarlo subito e metterlo a disposizione della squadra”allievi” : Lukaku ovviamente risponde con il suo biglietto da visita, i gol, e le cifre ovviamente sono impressionanti (121 gol in 88 partite). Queste statistiche lo portano a esordire in Primavera contro ragazzi più vecchi di lui di anni e nonostante tutto continua a segnare in maniera impressionante (26 gol in 17 partite) . Lukaku dura poco anche con la Primavera: infatti non passa molto tempo che il ragazzo ha l’opportunità di iniziare a lavorare con la prima squadra dove si mette in mostra subito e si guadagna qualche convocazione sia in campionato che in Champions.
L’ESORDIO
E’il 25 agosto 2009, l’Anderlecht è ospite dello Zulte Waregem e il risultato è fermo sullo 0-0; tocca a lui entrare per la prima volta tra i professionisti e cercare di aiutare i compagni a sbloccare la partita. 22 minuti dopo l’ingresso il marocchino Boussoufa si invola sulla sinistra e mette un pallone rasoterra in mezzo all’area: sembra che nessun compagno sia pronto a raccogliere l’assist quando Lukaku, tagliando sul primo palo, si inventa un colpo di tacco favoloso ed entra nella storia del calcio belga. 15 giorni dopo ha anche l’onore di esordire in Champions: che dire, un 2009 da ricordare!
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