| Micidiale... Il solo trovarselo davanti fa letteralmente cagare sotto gli avversari. L'esperienza in Spagna a Radamel è servita tantissimo: non si è migliorato tanto dal punto di vista realizzativo perché alla fine le cifre pazzesche che collezionava a fine stagione è riuscito a mantenerle, ma piuttosto è riuscito a migliorare nettamente il lato tecnico dove prima dimostrava delle carenze. Tecnica nel passare palla, capacità di leggere le situazioni quando si tratta di effettuare un passaggio, tecnica di tiro, possesso palla individuale, corsa palla al piede, finte di corpo... Tutte cose che vengono molto curate nel calcio spagnolo molto più di quanto siano curate negli altri campionati. Se aggiungiamo queste caratteristiche a quelle che già aveva ovvero fisico, ottimo gioco aereo, eccellente nel fare reparto da solo e nel mantenere il possesso per aspettare che qualche suo compagno si proietti avanti a dare fastidio agli avversari, fiuto del goal, ottimo nell'attaccare gli spazi e nel farsi trovare sempre smarcato nel posto giusto dell'area di rigore, grinta e temperamento, poi non è nemmeno lento... C'è ora veramente si fa fatica a trovargli dei difetti! Se prima qualcuno storceva il naso dinanzi ai tanti soldi spesi per lui da parte dell'Atletico (io ero tra questi) ora in molti col senno di poi avranno capito che Radamel vale ogni centesimo speso! Se l'Atletico si ritrova con Europa league e Supercoppa europea in bacheca il merito è in gran parte del colombiano. Nonostante tutto non vederlo figurare almeno al terzo posto tra i candidati al pallone d'oro è veramente un'eresia secondo me, soprattutto con i numeri pazzeschi che raccoglie di anno in anno. Attualmente come vede Radamel la porta non la vede nessuno! Anche quando è di spalle sa perfettamente in che posizione si trova il portiere e nell'arco di pochissimi secondi riesce addirittura a decidere la maniera più giusta nel calibrare potenza e precisione dei tiri che lascia partire.
Ma passiamo alla partita: sin da subito non c'è stata storia per gli inglesi, gli spagnoli li hanno surclassati in tutto sia per quanto riguarda possesso palla, sia per dominio territoriale, sia per occasioni create e concretizzate e soprattutto li hanno demoliti dal punto di vista del gioco espresso. I Colchoneros hanno regalato agli spettatori veramente un bel modo di esprimere il calcio. Una squadra del genere sarebbe da primi due posti in classifica in un altro campionato: è una squadra che riesce ad abbinare fosforo, forza fisica, concretezza e tecnica il tutto con una tranquillità pazzesca. Premettendo che chiunque tra le schiere biancorosse ieri ha disputato un'ottima partita, oltre a Falcao mi sono piaciuti parecchio anche Cristian Rodriguez e l'inedito Arda Turan con un taglio di capelli tutto particolare. I due a tratti hanno fatto vedere numeri di alta scuola che hanno visibilmente fatto infiammare il pubblico sugli spalti e anche quello a casa. I Blues invece hanno affrontato la partita in modo vergognoso e quasi rinunciatario sin da subito: cavolo hanno un potenziale immenso davanti avendo a disposizione uno dei reparti avanzati più forti in circolazione e che fanno? Si chiudono in difesa giocando di ripartenza le poche volte che i Colchoneros hanno concesso loro qualche minimo, quasi nullo, spazio? E una squadra del genere ha vinto la Champions? Devono solo ringraziare Drogba per la vittoria in finale altrimenti il trofeo nemmeno col binocolo l'avrebbero visto! Tutti hanno criticato, anche più del dovuto, Villas-Boas che secondo me è un allenatore molto capace e con le idee chiare mandandolo via in modo assolutamente tempestivo senza dargli il minimo tempo di capire per bene le dinamiche del calcio inglese e soprattutto non gli hanno permesso di applicare le proprie innovazioni che gli hanno consentito in passato di fare il pieno di trofei in Portogallo con una squadra che si esprimeva in modo fantastico in campo. Di Matteo al tecnico portoghese non gli lustra nemmeno le scarpe! Se con una rosa del genere gioca con il catenaccio è veramente ridicolo. Gli è andata bene soltanto perché è riuscito a ricucire i rapporti all'interno dello spogliatoio altrimenti a quest'ora sarebbe già disoccupato e in cerca di una panchina. Ieri si è avuta la chiara dimostrazione di quanto la società londinese abbia operato sul mercato in modo superficiale e senza criterio alcuno: va bene Hazard, ma Marin, Oscar e Moses a quelle cifre potevano risparmiarseli. Non giocheranno molto secondo me perché hanno davanti Mata e Hazard che rappresentano il top del calcio mondiale e che proprio per questo motivo risulta difficile pensare che possano rimanere seduti in panchina a far spazio a qualcuno dei sopracitati. Fortuna che almeno De Bruyne è stato mandato in prestito a giocare: sarà lui in futuro a sorprendere. Con tutti i soldi buttati avrebbero potuto sostituire degnamente un grandissimo come Drogba piuttosto che avere Torres che è solo l'ombra (e forse nemmeno quella) di quello che era in precedenza. Poi il reparto difensivo fa acqua ovunque: come si fa a mettere ancora tra gli undici iniziali un giocatore come David Luiz che con il gioco difensivo c'entra poco e nulla? Spero per loro e soprattutto per il portafoglio di Abramovic, che di questo passo comincerà a piangere seriamente, che con il passare del tempo comincino a cambiare modo di stare in campo perché ieri veramente gli spagnoli sembrava stessero giocando da soli
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