L’argentino ‘costretto’ ad offrire una pizza ai compagni per il rigore sbagliatoTutti a cena fuori, paga Fernando ForestieriAGLIETTI aveva detto che gli sarebbe toccata una multa, alla fine si sono accordati per pizza e birra — analcolica, magari — da offrire ai compagni di squadra. E’ questo il prezzo che Fernando Forestieri pagherà per aver fallito clamorosamente il rigore del possibile vantaggio nella gara di venerdì scorso col Livorno.
L’argentino, infatti, non avrebbe dovuto prendersi la responsabilità di calciare dagli undici metri. L’onere toccava ad uno tra Mchedlidze e Musacci, ma Forestieri, che il rigore tra l’altro se l’era procurato, ha insistito perchè fosse lui a battere. Questo ha scatenato la rabbia di Aglietti, che nel dopo gara in sala stampa ha annunciato come l’errore gli sarebbe costato una multa.
Il saldo è avvenuto ieri sera quando gli azzurri sono andati tutti a cena fuori, ospiti appunto di Fernando Forestieri. Una penitenza simbolica che ricorderà all’argentino come certe gerarchie sia meglio rispettarle...
la nazione
CITAZIONE (N-Road @ 26/4/2011, 21:56)
Ci vedo più "personalità" che "egoismo", significa che gli "attributi" li ha.
Se i "designati" volevano batterlo potevano semplicemente dirlo, la verità è che spesso battere i rigori è più un "onere" che un "onore"..
si era avvicinato di soppiatto per battere il rigore, anche alla sua prima partita con l'empoli, solo che coralli lo guardò male e da rigorista designato, prese e calciò il rigore.
venerdì sera il rigore toccava a levan o musacci, levan è molto amico di forestieri e nonostante sia un classe '90 è ancora molto bambinone, quindi ha fatto un passo indietro...musacci aveva già smesso di battere le punizioni per manifesta incapacità momentanea...momentanea che dura da mesi...
secondo me la personalità si manifesta in ben altro modo...ha dimostrato di non essere ancora caratterialmente formato e forte, dopo il rigore sbagliato, andando in coma...camminava per il campo perso fuori da ogni contesto tecnico, tattico...un turista...e questo sino all'intervallo.
ricordo un altro giovane di belle speranze, che calciò un rigore importante deviato in angolo, corse a recuperare il pallone e a battere l'angolo, nei minuti seguenti non andò in coma, ma quadruplicò le energie correndo ovunque...provando a rimediare...era giovinco, che si fece parare il rigore da handanovic in empoli udinese...partita vitale per non retrocedere...
per me il carattere non si è visto dopo...accusando il colpo in modo smodato, ha dimostrato che ancora non ha finito la sua crescita, sbagliare ci sta...essere schiacciati dall'errore e uscire completamente dalla partita no.
dopo l'intervallo si è ripreso, ma quanti allenatori in squadre che lottano ferocemente punto su punto in serie A lo avrebbero lasciato in coma, in campo per oltre 10-15 minuti?
Edited by Zeman! - 27/4/2011, 08:30