Fernando Forestieri

A Forestieri è bastato poco tempo
Il fantasista italo-argentino ha già conquistato tutti, in campo e non
di David Biuzzi
EMPOLI. E' il minuto 40 della ripresa di Empoli-Ascoli, il tabellone luminoso del quarto uomo indica la seconda sostituzione ordinata da Aglietti: entra Saponara, esce Forestieri e il popolo del Castellani si alza in piedi per un tributo all'attaccante italo-argentino. Una standing ovation che significa colpo di fulmine. Conquistati. Al ragazzo, insomma, sono bastate tre partite - e neanche giocate per intero - per farsi apprezzare. Dal pubblico, come detto, ma soprattutto da tecnico e compagni. Che fosse un tipo sveglio, d'altra parte, lo si era capito il giorno della presentazione. Le frasi, più o meno, erano state quelle di rito, ma tono della voce ed espressione del volto già dicevano assai. Impressioni poi confermate dal campo, dove Forestieri diventa devastante tutte le volte che accende la sua fantasia. Certo non è continuo, ma i suoi strappi hanno fatto male a Frosinone e Triestina e, soprattutto, hanno devastato l'Ascoli (vedi azione del gol di Moro). Sfrontatezza. E' un altro dei ragazzi del '90, Forestieri, eppure ha già maturate esperienze (in A e in B, ma anche nella Liga giocando in standi come Santiago Bernabeu e Camp Nou) e, soprattutto, al di là delle qualità tecniche ha portato in gruppo una dote importante. «E' la sfrontatezza - sottolinea il direttore sportivo Marcello Carli - ed è una dote importante in un campionato come questo. Fernando, in sostanza, non si lascia intimidire da niente e da nessuno. Può sbagliare i primi tentativi di dribbling, ma ci riprova, può fallire un'occasione ma non smette di cercare il gol». Soprannome. A rendere più facili le cose, poi, c'è stato anche il modo in cui Forestieri è stato accolto dal gruppo. In pratica è come se ci fosse sempre stato, visto il feeling. E i nuovi compagni, che di sicuro hanno favorito un impatto così positivo, hanno già provveduto anche ad affibbiargli dei nuovi soprannomoi. D'altra parte quello con cui si è presentato, El Topa, si confaceva poco al dialetto toscano. E così, oltre al semplice Nando, eccone un altro assai indicativo: Pocho (si legge pocio). Sì, proprio quello di Lavezzi.
il tirreno

magari...ma se l'empoli militasse stabilmente in a non potrebbe lanciare come fa adesso i giovani...o al massimo ne lancerebbe 2, 3 a stagione, ma devono essere veramente bravi per poter giocare in serie a, con continuità...
in questa stagione hanno avuto la possibilità di giocare tonelli, mori, saponara, signorelli, fabbrini, forestieri, levan, ecc. tra pochissimo laurito, ma di questi pronti per poter giocare in a, essere lanciati in a, ci sono solo levan e forse forestieri...

sulla partita di forestieri credo che oltre le buone giocate, ha colpito il pubblico per la mole di lavoro di copertura che ha fatto, giocando quasi da estendo di centrocampo...il terzino avversario lo rincorreva e bene...puntuale nello scalere e occupare la sua zona...si vede che è un giocatore che sa giocare a calcio, prova il dribbling non fine a se stesso, cerca il compagno e spesso si propone con dei bei dai e vai con coralli...ad essere pignoli si vede che ancora non ha assaggiato il gusto del gol...ancora non determinatissimo nel cercarlo...ma dopo un paio di gol...appena assaporato il gusto credo che migliorerà molto, poi quando il mister lo avvicinerà un po' a coralli ci sarà il botto finale...

era molto tempo, che un giocatore giovane non usciva tra gli applausi diffusi e generalizzati come forestieri sabato....
forse musacci (che giocò divinamente) nel 2008 dopo Empoli-Juventus 0-0 con malesani in panchina...

forse per lanciare non intendiamo la stessa cosa...
rocchi esplose in b ad empoli, lo fece nel 2001/02 è un 77 e aveva già sulle spalle 3 campionati giocati da titolare di c1, uno di c2 e uno di b....
di natale (77) la sua prima stagione ad empoli da titolare l'ha fatta nel 00/01 prima due campionati di c2 da titolare e uno di b ad empoli ricco di subentri...
maccarone (79) debutta ad empoli in b nel 00/01 dopo due stagioni da titolare una in c2 e una in c1
tavano (79) arriva ad empoli in b nel 01/02, impiega una stagione di b e 2 di a per divenire tavano, in quelle 3 stagioni successive al suo arrivo moltissimi subentri, poco mostra quando gioca dal primo minuto, poi in B nella 04-05, grazie a somma esplode e fa 20 gol...poi la A
potrei continuare...per gli altri...grella a terni..
insomma gente che è cresciuta con gradualità nel tempo...
i giocatori che prima di queste ultime stagioni son passati dalla primavera alla prima squadra giocando subito con continuità e profitto, il concetto che ho io di lanciare un giovane prodotto è questo, son stati galante, coda, montella, melis, birindelli, di francesco, caccia, angella ecc.
prendere un giovane, mandarlo in c2, poi in c1, farlo crescere pian piano lo si fa quando il ragazzo non è pronto per il salto fatto da coda, e angella....troppo spesso cercano le società di fare il passaggio diretto primavera e subito squadra di a o b, ma in pochi ragazzi ce la fanno a fare bene...quelli bravi bravi, bravi sotto il piano mentale (in primavera c'è un 'altro ritmo, meno cura del dettaglio tattico, la concentrazione richiesta e minore), fisicamente pronti o quasi...

ripeto...della rosa attuale di giovani dell'empoli, che ora sta giocando, secondo me, solo levan (fisicamente e tecnicamente c'è, gli manca la continuità di gioco) forestieri (potrebbe ora in una stagione ricca di subentri arrivare a fare quello che fa eder al brescia), ma gli altri...devono lavorare ancora un po', a mori manca il restare concentrato 90 minuti e un po' di forza e cattiveria, a tonelli manca un po' di disciplina e frenare l'irruenza e le ingenuità, è piccolino per fare il cantrale, ma ha un'esplosività alla cannavato, saponara ancora è acerbo in b, gioca a strappi, giocano ancora a strappi, senza continuità soriano e signorelli, in mezzo al campo non si può avere pause e dimenticarsi una diagonale o non vedere un avversaio che arriva da un lato e ti soffia il pallone....tutti difetti che elimineranno in una due stagioni da titolari ...ma in ha facendo in due anni 30 subentri per crescere impiegherebbero 4 stagioni (vedi esempio lodi, è cresciuto quando ha giocato con continuità)

Pepp' io son tifoso dell'empoli e li seguo per me è più facile...io gioco in casa

lunga intervista a forestieri su radiolady, una radio locale di empoli