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Gran bel gol ieri nella sconfitta per 3-1 contro la Juve Stabia. Dribbling secco in mezzo a due difensori per liberarsi un minimo di spazio e tiro basso ad incrociare adagiato perfettamente sul palo interno. Bel gol, Brugman è un ottimo giovane. Recentemente ho letto di un suo mancato rinnovo (Raiola ci deve mettere sempre lo zampino..) ed è FORSE (sottolineo) anche per questo che non riesce a trovare spazio con continuità. Ha talento ma è un pò gracilino. per non gioca dal primo minuto per motivi non strettamente di campo... l'empoli vuole piazzare prima saponara...e preferiscono mettere lui in vetrina... la situazione tecnica dell'empoli drammatica con un allenatore scarsissimo. lui è a scadenza.. e storicamente ad empoli i giocatori in scadenza non giocano, se non sono indispensabili. Raiola elogia Brugman e il rinnovo è a un passo "Nei prossimi anni Gaston diventerà una delle stelle del calcio Ha una qualità immensa e penso che in futuro una piazza come Napoli possa essere ideale per lui" Un lampo di luce nel buio. E’ sembrato così, sabato scorso,il gran gol segnato da Gaston Brugman alla Juve Stabia. Una rete inutile, ai fini del risultato, mache potrebbe rappresentaremolto per il ragazzo. Già, perché potrebbe essere l’episodio che chiude un periodo per lui difficile. Un momento nero iniziato alla fine dell’estate, con il riacutizzarsi di unvecchio problema alla schiena che lo ha tenuto fuori a lungo.Poi il recupero, lento, il rientro in condizioni un po’ così e infine la sosta utilizzata per recuperare tutto il terreno perso. Ora che sta smaltando queigrossi carichi, insomma, Brugman sembra finalmente sulla rampadi lancio. Almeno così sembra pensarla il suo procuratore, Mino Raiola,che ai microfoni di Sky Sport ha rilasciato dichiarazioni piuttosto importanti sul suo assistito. «Brugman è destinato a diventare una stella del calcio mondiale – ha detto l’agente – ha una qualità immensa. Nei prossimi dieci anni si parlerà tantissimo di lui e delle sue imprese. Quelli dell’Empoli sono stati bravi e fortunati a prenderlo quando ancoranonaveva 16 anni». Raiola, ovviamente, fa il suo.Nel senso che esalta le doti di un giocatore della sua scuderia. Certo è che i termini usaticolpiscono. E Raiola, peraltro, non si è fermato qui. «Dove potrebbe andare Brugman? Napoli potrebbe essere una piazza ideale peruntalento così». Intanto, però, è Empoli la piazza di Brugman. E, comedetto, il fantasista uruguaiano sembra finalmente essere nella condizione giusta di affermarsi.Elo dimostra il fatto che proprio l’altro ieri l’incontro fra il dg azzurro Vitale e Raiola è servito per trovare un accordo importante: Brugman, cioé, rinnoverà il contratto. Le parti, ormai, sono d’accordo su tutti i punti e a mercatochiuso, cioé a febbraio, ci sarà anche l’incontro decisivo per ratificare il nuovo contratto e, ovviamente, per certificarlo con le firme. (d.b.) il tirreno del 19.01.2012 Per Brugman c’è il rinnovo? QUANDO i dirigenti azzurri hanno ottenuto il prestito di Zè Eduardo dal Parma hanno naturalmente parlato con il suo agente. Lui è Mino Raiola, che non cura solo gli interessi di Balotelli e Ibrahimoic, o come in questo caso di Zé Eduardo, ma anche di un altro giocatore di proprietà dell’Empoli: Gaston Brugman. Il trequartista uruguayano è a scadenza di contratto e in teoria potrebbe già accordarsi con un’altra squadra per la prossima stagione. E sono di ieri alcune dichiarazioni, rilasciate dallo stesso Raiola, secondo cui Gaston Brugman piacerebbe — e non poco — al Napoli. Ha risposto allora il presidente Corsi, intervistato da alcuni siti napoletani, dicendo che a suo avviso il giocatore deve ancora maturare prima di misurarsi con una piazza così importante come quella campana. Rimane però la questione contratto, ecco perchè i dirigenti azzurri, a Milano, hanno affrontato con Raiola anche il discorso del rinnovo del trequartista, che stando a quanto emerge dovrebbe arrivare a breve. «Non c’è nessun tipo di problema riguardo a Brugman», ha detto il ds Carli, che ha anche aggiunto: «Altri innesti da qui al 31 gennaio? Vedremo...». t.c. la nazione del 19.01.2012 |