Posts written by Zeman!

CAT_IMG Posted: 25/5/2012, 16:36     Cristian Pasquato - ITALIA
ricordo il pasquato empolese...per me vale molto di più di quello che ha ad oggi fatto vedere, per me in b impiegato bene può essere un giocatore importante, da oltre 10 gol.
ha avuto qualche dissapore con vannucchi.
CAT_IMG Posted: 25/5/2012, 10:57     Emanuele Rovini - ITALIA
il ragazzo ha fatto una buona stagione, una ventina di gol, qualche progresso sul piano tattico e fisico, purtroppo s'è incamminato in una strada opposta a quella del professionismo fuori dal campo, molto animale notturno, troppo amante degli svaghi e con qualche problema di relazione con allenatori e qualche compagno.
si vocifera espulso dal giro delle varie rappresentative nazionali per motivi comportamentali...
peccato...
CAT_IMG Posted: 16/5/2012, 17:25     Diego Fabbrini - ITALIA
CITAZIONE (Tulipanonero @ 16/5/2012, 17:57) 
tornando sul giocatore per me è uno scandalo che non sia in under21 litigio o no con Ferrara..

per me no...devono imparare tutti i calciatori una base minima di rispetto delle regole, del gruppo, del lavoro dei compagni e mister....ora si può calcare la mano...quando son più grandi il potere dell'allenatore è minimo.
poi questo giocatore mi sembra abbia iniziato a fornire prestazioni sufficienti nell'ultimo mese...forse mezze prestazioni...perchè sempre sistematicamente sostituito...e quando non l'ha levato si è autosostituito con un doppio giallo ingenuo.
per me son più scandalose certe presenze (saponara sono mesi che fa prestazioni mediocri) ed altre assenze del passato (quante volte non è stato convocato immobile?)
CAT_IMG Posted: 16/5/2012, 16:38     Diego Fabbrini - ITALIA
diamante era il preparatore atletico di guidolin anche ad empoli primi anni 90...le prime corse con il paracadutino dietro, con un pneumatico con 10kg dentro, le ho viste fare con lui...senza contare che fece fare i plantari a molti giocatori...cose che oggi sono scontate ma allora....20 anni di lavoro insieme...

effettivamente forestieri appena arrivato ad empoli volava....un ottimo/eccellente abbinamento di forza, velocità e resistenza...

i miglioramenti dei giocatori, i risultati di una squadra non son mai frutto del caso...e la mole di collaboratori dell'udinese di guidolin spiega molte cose....
in settimana vengono creati i presupposti per la prestazione...con la prestazione poi arrivano i risultati...
mamma mia che tristezza mi pervade se faccio il confronto con empoli...un allenatore mediocre...un secondo (uomo della società) che mette i birilli e poco più...due preparatori atletici uno storico dell'empoli e uno portato dal mister, che col calcio c'entra poco...e un preparatore dei portieri...con una rosa di oltre 30 giocatori....
beh...sinceramente più della fase del ritiro mi incuriosisce maggiormente la settimana tipo....gestire un team così vasto...distribuire il lavoro...gestire i giocatori...non è una cosa semplice...
da quel che so io trombetta è molto bravo nella gestione delle palle inattive difensive...fondamentali della marcatura uno vs uno...
CAT_IMG Posted: 14/5/2012, 13:48     Diego Fabbrini - ITALIA
CITAZIONE (Beppe86 @ 14/5/2012, 12:05) 
Guido non gioca più le partitelle, ma ha una capacità assurda di leggere ogni mossa della palla, si muove sempre assieme ai giocatori, insegna loro i movimenti e le posizioni da tenere, mi è rimasta impressa una scena con Pinzi un giorno:
stavano pressando alto ed il Guido urla a Pinzi: "Dove vai? Vieni qui (Guido scatta nella posizione indicata), la palla arriva qui cavolo" E la palla sai dov'è arrivata? Proprio li :woot:

verissimo... ho visto molti episodi simili durante la preparazione in quel periodo...la prima volta che l'empoli faceva la zona e la difesa a 4 in linea...con lui che ammaestrava centrocampisti e difensori centrali, orfani del facile punto di riferimento...e illustrava i perchè e i vantaggi dei vari movimenti...con giocatori che pendevano dalle sue labbra (galante, spalletti, gautieri, d.baldini, fasce) ed altri un po' meno convinti (g.carboni, perrotti, daniel, musella)...

altra curiosità, e ti ringrazio anche per le risposte precendenti...ad una seduta di allenamento dell'udinese standard quanti sono i componenti dello staff tecnico, sono persone che sono legate a guidolin o all'udinese, se senso che se guidolin cambia squadra qualcuno di questi lo segue?

Edited by Zeman! - 14/5/2012, 15:04
CAT_IMG Posted: 14/5/2012, 09:26     Diego Fabbrini - ITALIA
CITAZIONE (Beppe86 @ 14/5/2012, 09:35) 
CITAZIONE (Zeman! @ 11/5/2012, 13:45) 
.l'altro è diverso, spesso a testa china a guardarsi le scarpe quando parla un allenatore...spesso distratto quando altri svolgono l'esercitazione...questo per quello che ho visto ad empoli....

appena arrivato a Udine era così, non sai quante urla di Guidolin verso di lui, anche cose pensanti del tipo: "Pretendete di giocare e poi non fate un bip di quello che vi dico" frasi in generale ma rivolte a Diego.
Piano piano ha capito come ci si allena, da lui sono partiti dalle basi, sessioni individuali assieme a preparatori ed a Totò Di Natale di stop, passaggi, tiri, gli hanno insegnato a fare i tunnel, a dribblare l'uomo. Lui ora si allena seguendo i consigli di tutti a testa alta :)

Bellissimo gol ieri :*ok*: Grande Diego, continua così

bene...son contento, ti ringrazio di questo intervento...in passato m'è capitato di descrivere spesso fabbrini in allenamento, ma qualcuno lo definiva un ragazzo splendido...e che non aveva nulla da imparare sul piano tecnico...
questo tipo di giocatori spesso devono toccare il fondo per capire e uscire tra i fischi del castellani, il non venir convocato da guidolin per ragioni disciplinari, possono far crescere...anche se resto scettico su di lui nel lungo periodo...aspetto curioso la prossima stagione...
credi che un altro allenatore avrebbe sopportato e aspettato e curato così fabbrini?
credi si sia incamminato sulla via del serio professionista, in campo?
una curiosità gioca ancora nelle partitelle guidolin?
io lo ricordo ad empoli nel 90 ed era un mezzo fenomeno in confronto a chi giocava...spalletti compreso...l'empoli era in c1
CAT_IMG Posted: 11/5/2012, 12:45     Diego Fabbrini - ITALIA
CITAZIONE (Vinnie Jones @ 11/5/2012, 12:52) 
Il discorso di Zeman è ineccepibile, la lista di ragazzi rovinati dalla pompatura in palestra è abbastanza lunga, è come violentare la struttura di uno che è abituato a correre con un certo peso e poi nel giro di pochi mesi deve convivere con altri meccanismi e movimenti. Adesso non so se la risposta era diretta a me o Memix, ma tengo a precisare che quando parlavo di lavoro fisico non mi riferivo al fatto di farne un culturista, semplicemente di irrobustirlo un pò perché in effetti nella prima parte di stagione era quasi fastidioso, passava le partite più a terra che in piedi dopo contatti anche leggeri. Per fare un esempio, Giovinco è anche più basso, ma in questi due anni hanno lavorato bene sulla struttura in fase di preparazione e riesce a sostenere spallate e furbizie assortite dei difensori molto meglio dei primi anni, eppure non è particolarmente pesante, insomma adesso è ben calibrato. Ripeto, facevo riferimento ad un lavoro di potenziamento proporzionato alla struttura, se gli facessero spuntare i muscoli di un Cannavaro dei tempi d'oro ne rallenterebbero (snaturandolo) il modo di giocare, sono d'accordo.

in generale...non mi va di fare guerre con qualcuno...
prendere un kg in più non fa molta differenza...prenderne 4 si comincia a dire che si è costruito un calciatore con un obbiettivo...non so quale è la cosa giusta...o migliore, considerando anche una certa fragilità strutturale delle ginocchia...non so quante distorsioni ha già subito...ed è un classe 90....
comunque giovinco è bassottino, ma è un tipo compatto consistente, con una muscolatura molto, ma molto ben sviluppata e soprattutto omogenea, completa, dagli avambracci al muscolo più insignificante...basta guardare una foto di giovinco...ricordo che questo aspetto era presente anche in marchisio...insomma una caratteristica della scuola juve, una metodologia di formazione fisica per me diversa dalla scuola empoli nel settore giovanile dell'epoca e forse attuale....inoltre i risultati nei test di forza e resistenza di giovinco avevano valori molto buoni entrambi,.....il giovinco empolese era alto 163cm e pesava 63kg e fece 35 presenze su 38, giocò oltre 2000 minuti, fece 6 gol, uno inoltre che non sente molto le botte, di carattere.........il fabbrini empolese era altro 181 cm con un peso di 65-66kg uno che se lo pinzava una zanzara urla di dolore...
poi anche caratterialmente diversi...molto più attento ai particolari giovinco, osservava molto i compagni, ascoltava molto il mister...l'altro è diverso, spesso a testa china a guardarsi le scarpe quando parla un allenatore...spesso distratto quando altri svolgono l'esercitazione...questo per quello che ho visto ad empoli....
CAT_IMG Posted: 11/5/2012, 07:34     Diego Fabbrini - ITALIA
la fisica e la geometria delle masse.....questa sconosciuta....
se aumenti il peso sopra il baricentro, aumentando il peso solo nella parte alta riduci la stabilità dell'equilibrio...pensa ad uno stuzzicadenti...ponici sopra una gomma da masticare ...prima in alto...poi in mezzo...e quarda la differenza di rapidità con cui perde la posizione verticale....
aumenti il peso e lasci la muscolatura inferiore uguale...insomma...l'inerzia...questa sconosciuta...hai più peso da mettere in movimento...hai più peso da arrestare, e rimettere in moto...più peso che si oppone hai cambi di direzione...e con una posizione meno favorevole per l'equilibrio....
non serve a nulla avere un bicipite da culturista...anzi...lo muovi, consuma ossigeno...che poi deve esser messo in circolo dai polmoni...avere 4.8 litri di capacità polmonare come indurain e un paio di maratoneti del calcio o 3.18 fa la differenza....
magari potenziare la muscolatura della parte bassa del tronco, per esser più piantato al suolo, trovare più potenza nel tiro...penso a chiesa...aveva una parte bassa del troco mostruosa...ma serve tanta fatica e continuità di lavoro...i vagabondello discontinuo...non può arrivarci...
come ho scritto sono molto curioso di vedere la strada che percorrerà l'udinese.
CAT_IMG Posted: 10/5/2012, 11:50     Diego Fabbrini - ITALIA
CITAZIONE (Vinnie Jones @ 10/5/2012, 11:50) 
Non scordiamo l'espulsione, affrettata dall'arbitro ma comunque ingenua, contro il Napoli, l'unico motivo per cui i friulani non sono ancora in Champions League matematicamente, visto che erano 2-0 ed in pieno controllo della partita. Però sei andato giù pesante, anzi nell'ultima parte della stagione io ho visto una crescita di Fabbrini, che invece all'inizio proprio non mi era piaciuto, soprattutto per la debolezza fisica in ogni contatto, bastava una spallata e sveniva senza reagire. Deve fare un bel lavoro in palestra e una preparazione di livello quest'estate, l'anno prossimo merita un'altra occasione.

aumentando massa muscolare si riduce un po' contestualmente la sua autonomia, che mi sembra sia già scarsina e che oggi non gli consente di fare 90 minuti e giocare un filotto di partite restando sullo stesso livello fisico.........
se poi appesantendosi perde un po' di quella rapidità, che è per lui vitale nell'uno contro uno, non avendo una gran varietà di colpi, e visione di gioco (lettura in anticipo della situazione di gioco)...si ammazza definitivamente questo giocatore...
Son molto curioso di vedere come l'udinese lavorerà sul giocatore, sul piano fisico, tecnico, tattico e caratteriale, è un giocatore di bordo come caratteristiche...qualche aspetto va sacrificato per esaltarne un'altro...ma quale? questa domanda m'intriga...
CAT_IMG Posted: 10/5/2012, 08:16     Diego Fabbrini - ITALIA
san guido si impegna nello stato di necessità, ma è anche una persona vendicativa...se oggi sopporta qualcosa...per come lo conosco io, domani presenterà il conto...negli anni 90 ad empoli diede in una partitella per gioco mista, dirigenti, ex giocatori, giocatori, giornalisti, una zampata di quelle che fanno male ad un giornalista...imprimendo persino il logo delle scarpette...
per me non ha futuro radioso in mezzo al campo...in fascia invece potrebbe nascondere le sue lacune.
potrebbe avere quelle pause che gli permettono di rifiatare e magari riuscire a durare 90 minuti, perchè per un banali discorso di fisiologia...se si irrobustisce, aumenta massa muscolare, (cosa che potrebbe servirgli, per mangiare meno erba), con la poca capacità polmonare che ha (facendo un paragone con le auto, essa rapprensenta la cilindrata/potenza) riduce i metri che può fare...dilata i tempi minimi tra uno scatto e un altro...aumenta i tempi di recupero...insomma...dovranno scegliere il suo futuro ruolo e modo di interpretarlo sin dalla prossima preparazione....
in fascia potrebbe nascondere i tre passi che gli servono per caricare il tiro...che difficilmente si hanno...
potrebbe sfruttare meglio i suoi lampi quando dribbla l'avversario, se crossa subito dopo, evitando così come spesso fa in mezzo al campo dopo aver saltato qualcuno di cercare un altro giocatore e prendere magari fallo, ma facendo finire l'azione, quindi potrebbe nascondere la sua scarsa vene realizzativa...se gioca dietro una unica punta, 7-8-10 gol sono da aspettarseli...e mi sembrano un numero folle per lui...da esterno 2-3gol a stagione sono un numero decoroso...
non credo minimamente che possa confermare le sparate del presidente azzurro....il classe 90 italiano più forte dopo balotelli.
ho visto molti giovani crescere ad empoli...e lui è nettamente inferiore complessivamente ai vari gautieri e marchionni come esterni, diamanti e lodi come trequartisti, mi sembra possa essere accostato a s. del nero e m. melis.
son curioso di vedere come verrà gestito e come si comporterà la prossima stagione.
molto curioso.
giudico la sua stagione insufficiente.
Partite 13 presenze su 37 mi sembrano poche, considerando la concorrenza (anche solo sul piano numerico) che ha avuto nell'udinese, barreto sempre infortunato, floro flores spesso infortunato e poco stimato da società, troje al suo primo anno nel calcio italiano, con guidolin spesso costretto ad inventarsi qualcosa di strano per appoggiare di natale (abdi)
insomma ha giocato circa 605 minuti su 3330
fatto un golletto sul secondo palo di ginocchio (gol da posizione di un esterno) e fatto un assist da ala, rocurato un'espulsione involandosi (un po' esagerato) lungo linea....e ha collezionato troppi gialli ingenui e simili, compreso un rosso che poteva costare molto caro.
6 volte è subentrato
6 volte è stato tolto.
una sola partita intera...
ha perso l'under 21 per motivi disciplinari.
19 giocatori dell'udinese hanno collazionato più minuti di lui...
meno di lui hanno giocato solo Ekstrand ,Coda ,Barreto,Neuton,Battocchio, Doubai Tape Mousse Thierry
insomma mi sembra stia facendo come ad empoli, ad inizio molto pompato per qualche dribbling ben fatto, la novità appariscente viene premiata da stampa e tifosi, ma poi dopo un po', la gente si aspetta qualcosa di più dei 10 falli conquistati...che son considerati positivamente se vinci, ma se perdi son considerati come azioni pericolose fitite con un fallo...ecc.ecc. ecc.

Edited by Zeman! - 10/5/2012, 09:44
CAT_IMG Posted: 13/3/2012, 09:40     Roberto Guitto - ITALIA
Guitto si toglie dai riflettori
«Voglio solo la salvezza»

Il centrocampista campano non cerca gloria personale dopo l’impresa di Varese
«Conta il traguardo finale e io lotterò per raggiungerlo, in campo o da fuori»

Si dice che il vino buono stia nelle botti piccole, ma di sicuro c’è che il talento – quello calcistico – può essere condensato. Basta pensare al giocatore più forte del mondo, Messi, o alle prodezze ormai settimanali di Giovinco. Gente che supera di poco il metro e sessanta. E 164 centimetri – da almanacco – è anche Roberto Guitto, il piccolo grande uomo del centrocampo azzurro.
Già, perché lui gioca solo quando il reparto è in emergenza, eppure è sempre fra i migliori. Un destino strano, quello del regista campano, che però si dimostra un gigante che di frontea questa vicenda.
«Il fatto è – spiega Guitto – che io cerco sempre di dare il massimo durante la settimana. Poi le scelte spettano ai tecnici anche se, chiaramente, vorrei giocare sempre».
Quindi ha raccolto l’appello di Aglietti che, dal giorno del suo ritorno, ha sempre detto che c’è bisogno di tutti.
«Il mister ci ha spronato e ci sprona tutti i giorni. La sua carica, la sua voglia di rivincita, è diventata la nostra e ora speriamo di raccogliere i frutti del lavoro quotidiano».
Il primo è arrivato a Varese.
«Anche prima. Con Padova, Livorno e Sampdoria abbiamo raccolto solo due punti, ma le prestazioni erano stato buone. Quella di Varese forse è stata ottima e siamo riusciti a battere meritatamente una squadra lanciata verso i playoff».
Eppure c’è stato anche il rischio finale, con quel rigore a 11minuti dalla fine.
«Rigore che non c’era. Quando l’ha fischiato non volevo crederci, perché già l’1-0 per noi era stretto. Meno male che ci ha pensato Dossena».
Che lei, a fine gara, ha abbracciato a lungo.
«Per due motivi: il primo è che ha salvato il risultato, il secondo è che Renato ha avuto poche possibilità di mettersi in mostra ma si è sempre allenato benissimo. E sono molto felice per lui».
Sembra un po’ la sua storia.
«Forse sì, ma alla fine quel che conta è farsi trovare pronti quandone hai l’occasione».
Come accaduto a Varese.
«Mi sono trovato bene. Vicino avevo gente di gamba come Buscé e Zé Eduardo e il loro aiuto è stato fondamentale».
Però non era facile tornare titolare in un momento così.
«Se ti alleni bene poi è più semplice. E comunque l’esperienza di Ravenna, nella scorsa stagione, è stata importante anche in questo senso».
Ma ora, col ritorno di Moro e Coppola, lei cosa si aspetta?
«Mi aspetto di fare punti, mi aspetto la salvezza. Ad oggi l’obiettivo di tutti non può che essere questo. Le situazioni personali, quando insegui un traguardo così, fatalmente passano in secondo piano. Non è importante chi gioca, cioé, ma è importante farcela tutti insieme. E io lotterò per riuscirci. O sul campo o cercando di dare il mio contributo da fuori».
È più vicina, oggi, questa salvezza?
«È lì, alla nostra portata, come lo era prima di Varese. Il mister, giustamente, dice che non abbiamo ancora fatto niente, così come non sarebbe stato un dramma se non avessimo vinto. Quel che conta, ora, è continuare sulla strada che abbiamo imboccato. Cioé continuare a lavorare duramente tutti i giorni e a offrire buone prestazione al sabato ».

il tirreno
CAT_IMG Posted: 12/3/2012, 20:39     Lorenzo Tonelli - ITALIA
CITAZIONE (G.Asr @ 12/3/2012, 20:30) 
Attualmente è infortunato? :blink:

si, soffre di una infiammazione alla bandelletta iliotibiale, sono mesi oramai che con valdifiori e mori ha questo problema, si allenano in gruppo per una settimana, poi crack son costretti a stare un po' fermi, la scorsa settimana sia lui che mori erano in gruppo, mori si è fermato venerdì, lui oggi a metà allenamento si è fermato...
nel 2012 ha fatto due presenze...sembra vicino al rientro...sembra...
CAT_IMG Posted: 28/2/2012, 12:50     Gastón Brugman - URUGUAY
Gastón Brugman
Sulle orme di Kakà
di Luca Bargellini
Nella seconda metà dell’800 Phileas Fogg, personaggionato dalla fantasia del grande Jules Verne ci mise 80 giorni per compiere il giro del mondo. Gastón Brugman, nuovo talento salito agli onori della cronaca con la maglia dell’Empoli, in tre anni circa è riuscitoin un’impresa altrettanto titanica: sfondare nel mondo del calcio italiano. Dalla piccola Rosario in Uruguay, alla Serie B con la casacca del club toscano, passando per la “celeste”, questo trequartista dai colpi d’alta classe è già uno dei più ricercati dalle società di Serie A. Direttamente dal prato del “Castellani” ecco il racconto di una grande promessa.
Gastón iniziamo dai primi calci al pallone. Dove, quando e per merito di chi?
“La prima palla mi è stata regalata da mio padre che mi è stato molto vicino anche quando sono entrato a far parte della mia prima squadra, l’Estudiantes di Rosario, mia città Natale, quando avevo solo quattro anni”.
Da Rosario sei poi approdato a Montevideo per giocare nel Peñarol.
“Quando mi hanno comunicato che avrei giocato con la maglia del club più grande e importante dell’Uruguay ho provato subito una sensazione di orgoglio. E’ stato davvero bello”.
Altro step e questa volta c’è arrivo in Italia. Ti ricordi in che occasione l’Empoli si è fatto avanti con te?
“Ero appena tornato a casa dopo aver preso parte al campionato sudamericano Under15 con la maglia dell’Uruguay nel 2007 quando mi padre è venuto da me e mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto giocare in Europa. Io, ovviamente, ho risposto subito di sì e lui mi ha detto che c’era l’opportunità di approdare all’Empoli, in Italia. Rimasi molto sorpreso della proposta che mi era arrivata a soli 15 anni. Sapevo che non sarebbe stato semplice, soprattutto arrivando dal Sudamerica. Assieme a tutta la mia famiglia, però, abbiamo deciso di accettare e adesso sono felice di aver scelto l’Italia”.
Nel giro di pochi anni sei saltato da una cittadina come Rosario all’Italia, passando per Montevideo una metropoli da oltre un milione di abitanti.
“La mia vita è cambiata molto in breve tempo. Il primo anno al Peñarol, ad esempio, facevo avanti e indietro da Rosario prima di trasferirmi definitivamente nella capitale e questo mi ha fatto maturare tanto”.
Sarà per questo, per la tua maturità, che il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi ti ha paragonato a Vincenzo Montella. Ha detto che hai la stessa tranquillità in campo che aveva l’attuale allenatore del Catania.
“I paragoni con i grandi giocatori sono sempre belli, ma per me sono solo parole. Il valore lo si dimostra sul campo e devo farlo. Ancora non ho sviluppato tutte quelle che sono le mie potenzialità”.
Continuando con i paragoni alcuni addetti ai lavori hanno tirato fuori per te un parallelo con Álvaro “El Chino” Recoba.
“Si tratta di un giocatore molto forte, che aveva la capacità di calciare in porta da ogni posizione. Ricordo ancora l’incredibile gol che fece proprio qui con la maglia dell’Inter direttamente dal centrocampo. Magari fossi come lui!”.
E in fatto di idoli, invece, come sei messo? Il punto di riferimento di Gastón Brugman è?
“Kakà. Il brasiliano mi piace da morire. Con la maglia del Real è entrato un po’ in crisi, ma ai tempi del Milan era un giocatore assolutamente incredibile. Per me arrivare anche solo alla metà del suo valore sarebbe una cosa bellissima”.
La posizione in campo è la stessa.
“E’ vero, ma la strada che devo percorrere per arrivare ai livelli di un fenomeno come Kakà è ancora molto lunga”.
Una cosa che però hai già in comune con i grandi campioni del calcio internazionale è il procuratore: Mino Raiola, l’agente che cura gli interessi di giocatori del calibro di Balotelli e Ibrahimovic.
“E’ grazie a lui se sono arrivato all’Empoli. Mino è un agente molto conosciuto anche in Sudamerica dove, solitamente, i procuratori europei non hanno grande risonanza. Averlo come rappresentante per me è il massimo, è il numero uno sia come persona sia per il lavoro che fa”.
Il merito del tuo primo gol in Serie B durante Vicenza-Empoli della scorsa stagione è, dunque, da dividere anche con Raiola. Cosa ti ricordi di quella rete?
“A dire il vero ricordo tutto. Era l’ultima gara della stagione. Mister Aglietti venne da me e mi disse che avrei giocato titolare come premio per il mio lavoro durante l’arco della stagione. E’ stato bello dare il mio contributo alla classifica dell’Empoli anche soloper quel punto conquistato a Vicenza. Per quanto riguarda la rete in sé presi palla a centrocampo, ho duettato con Flavio Lazzari che mi ha messo a tu per tu con il portiere avversario. A quel punto ho messo la palla sotto l’incrocio alla mia sinistra. E’ stato davvero un bel gol”.
Dopo il presente diamo uno sguardo al futuro. Per te si parla già di un forte interesse del Napoli.
“Sarebbe molto bello, un sogno. In quella squadra ci sono tanti miei connazionali e sarebbe bello, ma per adesso devo pensare solo all’Empoli. Per il resto c’è tempo”.

TMW
CAT_IMG Posted: 25/1/2012, 09:24     Gabriele Angella - ITALIA
in più angella a differenza ad esempio di coda ha un buon tempismo negli inserimenti di testa sulle palle inattive, l'infortunio al piede/caviglia è di quelli che possono incidere sulla carriera...anche se è un ex centrocampista, secondo me non ha una grande visione di gioco, quindi è bene non si azzardi a provare a lanciare lungo...tra gli ultimi difensori dell'empoli giovani prodotti quello con la testa migliore per sfondare...
CAT_IMG Posted: 25/1/2012, 09:18     Salvatore Foti - DECADUTI
purtroppo gioca in un modo che non si confà al fisico a disposizione.
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