Marco Frediani, Ala classe 1994

Marco Frediani
	Data di Nascita: 13 / 03 / 1994 Luogo di Nascita: Roma Ruolo: Trequartista, a destra e sinistra, all’occorrenza anche al centro Piede: Destro Altezza: 175 cm circa Peso: 65 Kg circa Squadra Attuale: As Roma (Primavera) Valutazione: 8/10 *vedi firma (ma è un trequartista, dati i suoi frequenti cali perdersi è facilissimo e allo stesso tempo se gioca con Zeman anche ambire ad un 9/10 non sarebbe un’utopia)

Romano dell’alberone, inizia a giocare nella Roma nel 2005 (veniva dalla Romulea), riuscendo a vincere vari titoli (sempre titolare tra giovanissimi e allievi) e ad arrivare in primavera l’anno scorso. Qualche problema nel suo prima anno, riusciva a far intravedere importanti capacità (mi colpì da subito, forse per il gol da 40 metri…) ma non riusciva a rendersi veramente pericoloso in gare importanti, dovendo così restare spesso a vedere Caprari, Piscitella e Politano dalla panchina. Quest’anno molta più fiducia, inizia benissimo nella supercoppa contro l’Inter con una rete ed un assist (partita vinta 2-1, migliore in campo, come nella 2ª giornata contro la Reggina, 2 assist e un gol) e per tutto quest’inizio di stagione si è quasi sempre distinto. Non è ancora riuscito ad allenarsi con Zeman ma con Luis Enrique ha fatto qualche allenamento con i grandi ed ora sarebbe pronto per far vedere le sue qualità ad un pubblico più ampio.

In nazionale il suo percorso inizia con l’U18, intuizione di Evani (è stato convocato nel marzo 2012, ai tempi, come già detto, aveva fatto intravedere di avere buone capacità ma non era decisivo), ha sempre fornito prestazioni convincenti (secondo le pagelle di tuttonazionali era sempre tra i migliori in campo) nelle 5 partite giocate (condite da 2 gol e 3 assist).

Caratteristiche fisico-atletiche, tecniche e tattiche

Inizio con un confronto perché, in particolare tatticamente, può far capire che tipo di giocatore è: Kevin Mirallas, dell’Everton. È abbastanza completo: molto abile nel tenere palla (bravissimo nello spostare palla all’ultimo, ma anche di fisico), gran spirito di sacrificio (sia in pressione che nel ritornare) che gli permette di cavarsela anche quando non è in giornata, ottima visione di gioco, abile tecnicamente (cross, guida della palla, calci piazzati, tiro), punta spesso l’uomo, riuscendo spesso a liberarsene per cross o tiro, grazie anche a buone finte di corpo. Buon cambio di passo, veloce e intelligente nel non farsi anticipare.
Sufficiente di sinistro (in cross, tiri e passaggi), su questa fascia si disimpegna bene, come anche al centro (ci ha giocato con Stramaccioni, buoni inserimenti ma non convinceva del tutto), ma è sulla destra che rende al meglio.
Ma ha difetti: ha cali nel corso del match, troppe partite in cui è poco ispirato, ed è troppo innamorato del pallone, dovrebbe cercare la profondità, il passaggio di prima, di passarla meno indietro e di fare giocate veloci, ha fatto vari gol e assist ma può essere più decisivo.

Video:
Partite in cui è scatenato (fino a 1:40, fino a 1:18, da 0:22 a 0:48, fino a 1:30, da 0:22 a 2:50, da 0:28 a 1:40)
Gol (1:32, Spettacolare da 40 metri, 2:28, 0:37, 0:54, 1:22, 1:54, 1:23, 0:35, 0:28, 0:45, 1:32),
ottime giocate o assist (2:51, 0:00, 1:07, 1:54, 2:59,0:30, 2:40, 0:22, 0:45, 1:53, 2:15, 2:00, 1:29 2:30 0:42, 1:02)

(se qualcuno potesse fare un video con tutte queste cose sarebbe meglio, per ora sono così)

Di Nicomassa95.

Edited by nicomassa95 - 17/5/2014, 14:08

A me sembra molto diverso da D'alessandro, che contava molto su agilità e velocità (meno invece sulla rapidità e sulla tecnica) per superare l'uomo e avendo poco fisico non è riuscito ad imporsi in futuro.
Frediani è un giocatore con caratteristiche diverse, più tecnico, ottima visione, spirito di sacrificio, che secondo me si adattano di più al calcio dei grandi rispetto a quelle di D'alessandro (e può anche migliorare di più, D'alessandro non aveva molti margini di miglioramento, tipo Walcott, Frediani lo paragonerei più a Politano come margini di miglioramento ma rispetto a Matteo, anche lui da 8/10, è già stato più decisivo ma sembra avere qualcosa in meno nel carattere), poi all'inizio della stagione era sempre il migliore in campo mentre ora fornisce spesso prestazioni normali, in questa cosa con gli anni può maturare e in questo caso sarebbe da serie A (non un baby-fenomeno ma in nazionale ci potrà arrivare).
Per quanto riguarda il prestito, bisogna vedere, se Lopez va in prestito sarebbe meglio Frediani come riserva rispetto a Caprari che ha meno da imparare da Zeman e deve fare il titolare, nel caso la Roma resti così probabilmente la lega pro sarebbe un'ottima soluzione, ma se in stagione riesce a fare qualcosa in più nelle fasi finali potrebbe anche ambire ad una squadra di B, in nazionale si gioca il posto con Berardi quindi i mezzi ci sono per stare in serie B

P.s. Vedendo il tuo video su Politano, mi stavo chiedendo se potessi fare qualcosa di simile per Frediani.
Se devi scaricarti tutti i video di youtube, non hai tempo o altro non importa, nel topic ci sono tutti i link, ma meglio un video unico anzichè vari link, quindi se puoi mi faresti un favore (sarebbe decisamente più bella scheda con un video completo)

Dopo aver giocato a Riscone di Brunico (anche un semplice gol nella prima amichevole), si è allenato con la squadra anche qualche giorno dopo ma non è tra i convocati per la tourneè americana, probabilmente passa in prestito all'Aquila, ad inizio luglio ci doveva essere l'opzione per il riscatto, ora non so

Comunque ecco un'altra descrizione, della top 50 de "Il Corriere Laziale", sopra di lui solo Zielinski e Keita (comunque la classifica in generale non è che mi convinca molto, mi piace la sua descrizione):
Nella Roma in cui dopo due anni di caviale e champagne, c’è da pasteggiare ad acqua e filetto, un talento da tenere assolutamente d’occhio si è comunque consacrato. Già lo scorso anno, giocando sotto età, aveva saputo mettersi in evidenza e soprattutto distinguersi come uno dei migliori giocatori della Viareggio Cup 2012, cambiando con il suo ingresso in campo letteralmente volto alla squadra, in una finalissima poi sfortunata per la Roma. La presenza di Caprari prima e di Nico Lopez poi, ne aveva però un po’ limitato l’apporto: stavolta, da titolare inamovibile, ha dimostrato di che pasta è fatto, da esterno offensivo assolutamente inarrestabile palla al piede, generoso nello spendere tutto sin dal 1’ (e questo ne ha forse un po’ limitato l’autonomia in alcune gare chiave). Peccato che in squadra non ci sia stato quest’anno un attaccante di razza in grado di sfruttarne le formidabili doti di assist-man, ma è evidente che la Roma deve provare a capitalizzare al meglio il suo talento, a prescindere dai risultati di quest’anno..

Gioca e sta andando bene, molto meglio di Ciciretti (qualche presenza) e Ferrante
I Gol: 1:23, 0:45 un'azione, 1:32 gol, 0:35

Anche in nazionale bene, prima con l'U19 poi l'U20 vari assist dopo aver puntato l'uomo e il solito lavoro in pressing

Gol 0:28
Azioni 0:00, 1:07, 1:54

Per il fisico, sarebbe ora che iniziasse a rinforzarsi un po' ma "Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette, quest'altr'anno giocherà, con la maglia numero sette."