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| MattLeTissier quello che dici è vero, ma allora rassegniamoci perché con questo ragionamento nessuno dei nostri talentini farà mai strada! Tatuaggi, moine da campioni già arrivati, atteggiamenti spocchiosi e manie da grandi copiate da TV, social network e simili, caratterizzano un po' tutti i giovanotti delle nuove generazioni. Purtroppo questi ragazzini sono anche figli del loro tempo, dove tra selfie e pose da star sembra sia diventato indispensabile condividere tutto con tutti cazzate comprese, anzi soprattutto quelle. Tra quelli citati del 1996 ci sono anche Parigini e Di Mariano, che hanno già esordito nel professionismo ma anche loro mi sembrano un po' troppo montati. In semifinale lo stesso Bentivegna ha sfidato un altro che si sente già arrivato, Rovini dell'Udinese (doppietta per entrambi, sotto ho messo il video), che secondo me con un altra testa sarebbe in assoluto la miglior giovane promessa del calcio italiano tecnicamente parlando, ha un sinistro micidiale, tanta personalità nel cercare la conclusione, forse addirittura troppa, e la fantasia del predestinato, ma rischia di non crescere mai con quegli atteggiamenti da sbruffone. Bentivegna forse è un po' più con i piedi per terra, come i nostri Edoardo Oneto e Thomas Necchi, non so se li conoscete, sono i due ragazzi più promettenti della Sampdoria Primavera, però speriamo che adesso non cominci a svolazzare anche lui. Video |
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) però Tutino ha potenzialità, calcisticamente non è troppo stupido, può migliorare (a Vido serve una squadra diversa da quella avuta da King Boateng, Carmona, Verdi, ecc.)
