| bisogna distinguere tra fenomeno (livello più alto in assoluto del calcio secondo me) e fuoriclasse (secondo livello). Fenomeni sono e sono stati per esempio Meazza, Rivera, Garrincha, Pelè, Maradona, Crujiff, Platini, Zidane, Van Basten, Baresi, Maldini, Messi, Ronaldo dell'Inter, Cristiano Ronaldo....gente che ha stradominato la scena nel contesto in cui giocava e che vinceva (quasi) le partite da sola. Questo livello francamente non mi sembra cosa di Berardi, ma direi di nessun giocatore italiano attuale, nè giovane, nè vecchio, fatta eccezione per Buffon (nel suo ruolo il più forte di sempre), ma per come la vedo io "fenomeno" è un'elite talmente rara che ne hanno fatto parte al massimo una trentina di giocatori in tutta la storia di questo sport.
"Fuoriclasse" è il gradino più basso: grandissimo giocatore, che non sempre, ma con spiccata continuità, ti può risolvere la partita e le cui potenzialità tecnico-atletiche sono eccellenti, la cui personalità è dominante, sia a livello nazionale che internazionale, e che in campo si configura come un leader, pronto a prendere per mano la sua squadra nei momenti più difficili. Non vince le partite da solo, non è una leggenda dei suoi tempi, ma ci va vicino. Esempi italiani: Baggio, Pirlo, Totti, Del Piero, Tardelli, Rossi, Mazzola, Antognoni, Zola, Pagliuca, Cannavaro ecc..
Berardi non è ancora nemmeno a questo livello e finchè non mette un po' la testa a posto non lo sarà mai, ma ha le potenzialità per arrivarci. Per ora si attesta su quello che considero il terzo livello: " Campione/Ottimo giocatore".
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