Vittorio Parigini

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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 17/10/2011, 18:12     +1   -1




Vittorio%2BParigini

nome: VITTORIO
cognome: PARIGINI

data di nascita: 25 marzo 1996
luogo di nascita: Torino [Piemonte - ITALIA]

ruolo: Attaccante Esterno
piede preferito: destro

Altezza: 180 cm
Peso: 70 kg

Squadra attuale: TORINO FC [Allievi Nazionali, Italia]
Numero di maglia: # 11

Vittorio%2BParigini%2BNicholas%2BLentini%2BAlessandro%2BDalmasso
Gioventù granata: Vittorio Parigini, Nicholas Lentini e Alessandro Dalmasso

Talvolta, la cartina di tornasole per una carriera importante risiede nella capacità di tenere i piedi ben piantati a terra e non lasciarsi condizionare dai peana entusiastici sul proprio conto, ivi compresi gli apprezzamenti di società blasonate, giacché non sempre il talento naturale è sufficiente ad emergere e imporsi nel mondo del calcio.

Tutto ciò potrebbe apparire come un banale, ritrito luogo comune, ma al contempo è un mantra che dovrà tenere sempre presente la giovane promessa del Torino Vittorio Parigini, sul cui radioso avvenire molti sono disposti a scommettere ad occhi chiusi. Il procuratore Claudio Sclosa, ex-centrocampista di fosforo e polmoni curiosamente ritiratosi proprio nell’anno in cui nasceva il suo futuro assistito (1996), è stato spesso chiamato a rispondere alle sirene di mercato su questo prospetto granata, respingendo gli assalti di Fiorentina, Milan e Manchester City, la società inglese che si è letteralmente invaghita di lui negli ultimi tempi.

Malgrado i natali piemontesi (grazie al padre Claudio) Vittorio ha chiare origini campane, per la precisione di Atripalda, il piccolo comune nella provincia di Avellino da cui proviene mamma Rosa Giugliano. È stata proprio quest’ultima ad assecondarne con entusiasmo le inclinazioni, conducendolo per la prima volta sull’agognato manto erboso in cui quel bambino con l’argento vivo addosso era libero di rincorrere i propri sogni a forma di pallone. Un'altra figura fondamentale è senz’altro quella di Silvano Benedetti, il responsabile del settore giovanile che appuntò il suo nome a seguito di un provino organizzato sul campo del FC Pancalieri e lo tesserò per il Torino nel 2005.

Da allora si è sviluppato un intenso rapporto con questi gloriosi colori per Parigini, che ha ripagato la fiducia nei suoi confronti ergendosi a mattatore indiscusso dei Giovanissimi Nazionali 2010-11 allenati da Roberto Fogli, i quali hanno costruito tra le mura amiche del Campo Sportivo Edoardo Agnelli una stagione regolare da applausi nel Girone A, concluso al primo posto a dispetto dell’agguerrita concorrenza di Juventus, Genoa e Sampdoria, con un bilancio inequivocabile fatto di 20 vittorie, 7 pareggi ed una sola sconfitta, tuttavia indolore e patita in trasferta agli albori del girone di ritorno (2-1 dall’Aurora Pro Patria il 9 gennaio).

Se le parate di Nicholas Lentini e la solidità dei difensori Alessandro Dalmasso, Alex Ferrero, Matteo Fissore, Paolo Erbì e Jonathan Jauck Rodriguez hanno garantito una copertura affidabile ed equilibrata (15 reti subite nei ventotto impegni affrontati), la punta di diamante di una fase offensiva ad orologeria è stato giustappunto Parigini, autore di ben ventiquattro dei settantasette gol con cui i torinesi hanno seppellito le avversarie tra il 19 settembre ed il 1° maggio 2011, egregiamente coadiuvato dai colleghi di reparto Clay Vailatti, Lorenzo Vescovi, Mattia Cimmarusti e Jimmy Tchaoulè.

Attaccante mobile e versatile, ha trovato la sua dimensione ideale come trequartista esterno di sinistra in un 4-2-3-1, ma grazie al fiuto per il gol può occupare senza difficoltà la casella di centravanti. La tecnica invidiabile ed il cambio di passo in accelerazione spesso incontenibile per i coetanei sono le armi più letali nel proprio repertorio, mentre puntare lateralmente il marcatore diretto in velocità per poi accentrarsi verso la porta è un po’ il marchio di fabbrica che lo contraddistingue, il tutto condito da una struttura fisica già piuttosto sviluppata per la fascia d’età a cui appartiene.

Nello scoppiettante girone d’andata di cui i granata si sono resi protagonisti, il talentino ha messo la propria firma in calce in tutti i match del calendario, marcando visita solo nel vittorioso 3-0 rifilato a domicilio al Valenzana (“omaggiato” poi con due graffi personali in casa il 27 marzo) e scatenandosi alle spese di Casale (tripletta per un roboante 9-0), Virtus Entella, Varese e Pavia (le altre doppiette stagionali), con alcune gemme da ricordare quali le firme sulle due inseguitrici liguri (doppio 1-1 a cavallo tra dicembre e gennaio) e soprattutto la prestazione fornita nel derby con i cugini bianconeri, piegati senza appello con un secco 3-0 a domicilio il 17 ottobre 2010, frutto della sagace intuizione tattica che ha illuminato il mister nello schierare molto larghi Parigini e Gregory Politanò per imperversare con dinamismo ed inventiva sui dirimpettai Giuseppe Volpe e Federico Rinaldi.

Alla luce di questi presupposti, anche a distanza di mesi resta ancora forte l’amarezza per l’esito della fase ad eliminazione diretta, quando il favorito Torino non è riuscito in alcun modo ad avere la meglio sul Monza, stoico nel resistere al veemente forcing degli sfidanti in entrambe le contese (1-1 e 2-2 i risultati: inutili gli squilli di Cimmarusti e l’illusorio vantaggio siglato da Vittorio nel retour match, al 13’ della ripresa) per porre fine sin dai sedicesimi di finale alla cavalcata di una delle più autorevoli candidate al titolo nazionale.

In ogni caso, le porte delle selezioni azzurre si sono dischiuse innanzi ai numeri del piccolo fromboliere granata, convocato dal CT Antonio Rocca per calcare svariati palcoscenici internazionali in giro per l’Europa con l’Under 16, volando tra Portogallo (Torneio da Federação Holandesa - Algarve, 4/8 febbraio 2011: secondo posto), Slovenia (VIII Torneo delle Nazioni, 19/22 aprile: terzo posto) e Bielorussia (X Trofeo Bannikov, 15/19 giugno: settima piazza in classifica, su otto partecipanti), e risultando uno dei pochi classe 1996 impiegati tra giocatori prevalentemente nati l’anno prima, al pari dei difensori Luigi Luciani (Sampdoria) e Cristian Galliani (Milan) e gli attaccanti Francesco Di Mariano (Lecce), Antonio Loi (Cagliari) e Michael Fabbro (altro rossonero).

A partire dalla scorsa estate, Vittorio Parigini è stato promosso con pieno merito ad un livello superiore nelle gerarchie del proprio club, ed ora figura nella rosa degli Allievi Nazionali (Girone A) agli ordini di Moreno Longo, unico ’96 al pari del centrocampista Donato Lenoci (prodotto del vivaio barese, vestitosi di granata nell'agosto 2010 per scongiurare un corteggiamento serrato dell'Arsenal), una compagine in cui potrebbe dar vita ad un rimarchevole tridente dall’alto tasso tecnico insieme a Leandro Romolo Taliano ed il fantasista Mattia Aramu. Inserirlo in un contesto agonistico più probante potrebbe stimolarne la ricettività nell’accogliere quei preziosi consigli tattici che ne implementerebbero sensibilmente l’apporto nelle fasi di non possesso.

FONTE: Marco Oliva - www.generazioneditalenti.com/2011/1...996-italia.html

http://futbolandiadreamin.blogspot.com/201...igini-1996.html

Edited by RogerTheLast - 30/8/2014, 22:05
 
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CAT_IMG Posted on 18/10/2011, 09:51     +1   -1
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DJAX

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Complimenti Roger, bellissima scheda come sempre. Noto che segui molto il settore giovanile granata, ma dove riesci a reperire tutte queste informazioni?!?!?

 
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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 18/10/2011, 12:19     +1   -1




CITAZIONE (DJAX @ 18/10/2011, 10:51) 
Noto che segui molto il settore giovanile granata, ma dove riesci a reperire tutte queste informazioni?!?!?

cerco di seguire un po' tutti, nei limiti del possibile,
di solito spiccano talenti di Torino, Empoli, Fiorentina, Roma ed Atalanta, anche se tutto è relativo;
intanto perché Inter, Milan e Juventus si stanno dando una mossa negli ultimi anni, così come le liguri -
e poi per esempio, il "filone friulano" sembra molto caldo tra i più piccoli,
e qui al Sud qualche promessa la si scova sempre, anche se non sempre ci sono le risorse per trattenerle -

in generale, mi piace tenermi aggiornato su Allievi e Giovanissimi,
tornei di scarsa/inesistente copertura (vedi le Selezioni Under ignorate...
per carità, interessante il Canale Azzurro, ma non se ne potrebbe fare uno vero
che magari seguisse tutte le partite delle Nazionali Italiane, e non solo gli allenamenti dei big?
Non dico le amichevoli, ma almeno quando sono impegnate in fasi di qualificazioni europee e similia...),
anche perché sono in fase di profondo rigetto verso "il Calcio dei Grandi" (?)

in teoria ne avrei pronte un'altra decina, ma cerco di evitare di dedicare una scheda a tutti,
son pur sempre 15/16enni... infatti stavo pensando di fare una specie
di articolo/panoramica in giro per i vivai tra i classe 1995/1996/1997
più che creare profili singoli, poi questa mi è venuta lunga e l'ho pubblicata com'era ;)
 
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CAT_IMG Posted on 18/10/2011, 13:56     +1   -1
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CITAZIONE (RogerTheLast @ 18/10/2011, 13:19) 
CITAZIONE (DJAX @ 18/10/2011, 10:51) 
Noto che segui molto il settore giovanile granata, ma dove riesci a reperire tutte queste informazioni?!?!?

cerco di seguire un po' tutti, nei limiti del possibile,
di solito spiccano talenti di Torino, Empoli, Fiorentina, Roma ed Atalanta, anche se tutto è relativo;
intanto perché Inter, Milan e Juventus si stanno dando una mossa negli ultimi anni, così come le liguri -
e poi per esempio, il "filone friulano" sembra molto caldo tra i più piccoli,
e qui al Sud qualche promessa la si scova sempre, anche se non sempre ci sono le risorse per trattenerle -

in generale, mi piace tenermi aggiornato su Allievi e Giovanissimi,
tornei di scarsa/inesistente copertura (vedi le Selezioni Under ignorate...
per carità, interessante il Canale Azzurro, ma non se ne potrebbe fare uno vero
che magari seguisse tutte le partite delle Nazionali Italiane, e non solo gli allenamenti dei big?
Non dico le amichevoli, ma almeno quando sono impegnate in fasi di qualificazioni europee e similia...),
anche perché sono in fase di profondo rigetto verso "il Calcio dei Grandi" (?)

in teoria ne avrei pronte un'altra decina, ma cerco di evitare di dedicare una scheda a tutti,
son pur sempre 15/16enni... infatti stavo pensando di fare una specie
di articolo/panoramica in giro per i vivai tra i classe 1995/1996/1997
più che creare profili singoli, poi questa mi è venuta lunga e l'ho pubblicata com'era ;)

Sicuramente quelli da te citati sono i vivai migliori, ma visto che sei così bene informato ne approfitto per chiederti se a Napoli si stanno già vedendo dei movimenti per arrivare a creare la tanto reclamizzata Scugnizzeria, molti talenti campani continuano a trovare collocazioni in molti vivai al di fuori della Campania, eppure De Laurentis se ne è vantato molto.

Al Sud anche il Catania penso stia facendo un buon lavoro, ma spesso molti giovani vengono snobbati dalle nazionali U17 e U18, secondo te significa che non sono ancora all'altezza oppure i selezionatori guardano soltanti i settori giovanili storici. Altrimenti non si spiega l'assenza di giocatori provenienti da Catania, Palermo, ecc che poi se guardiamo ad esmpio le squadre primavera ad esempio di Catania e Palermo hanno giocatori cresciuti nel vivaio davvero molto bravi.
 
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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 25/10/2011, 16:57     +1   -1




beh DJAX, io detesto valutare il Calcio in base ai risultati, soprattutto a livello giovanile
(non esiste metodo più sbagliato per i ragazzi, che a tutto devono pensare fuorché al "prestigio"),
ma va detto che i Giovanissimi azzurri l'anno scorso hanno vinto il JSF15,
in pratica il Viareggio della loro classe d'età, e sono arrivati alla finale-Scudetto
contro una Fiorentina oggettivamente superiore (sul piano fisico, e non solo),
tra l'altro eliminando proprio il Monza che a sua volta aveva fatto fuori il Torino -

nomi ce ne sono tra i classe 1996: Gennaro Tutino in primis, ma anche Felice Gaetano,
Luca Palmiero, Marco Supino, Vincenzo Guardiglio, Antonio Romano, Salvatore De Iorio (1997),
tra i '94 ormai molti conoscono almeno di fama i vari Emanuele Allegra, Giuseppe Fornito e Roberto Insigne -
detto questo, fidati: la tanto strombazzata Scugnizzeria è solo uno slogan buono per chi vuole crederci...

lo stesso Catania, come ho già scritto altrove, ci ha rappresentato alla Manchester Premier Cup 2011,
grazie al bomber Antonino Di Mauro, Riccardo Provini, il salernitano Alfonso Sessa
ed il napoletano Giovanni Nappo, tra gli altri, e non scordiamo Fabio Aveni tra i '94 e il '95 Floridia

il problema è sempre organizzativo; per dire, le questioni societarie del Lecce
rischiano di pregiudicare l'ottimo lavoro fatto nel decennio precedente (vedi il caso Meleleo),
la Reggina (occhio a Marco Condemi o al gruppo '97) ed il Palermo (i nomi li conosciamo già) invece tengono botta

lo snobismo? Sì, un po' esiste, per alcune precise ragioni (spesso non li vanno a vedere,
e aggiungiamo alcuni luoghi comuni duri a morire su certi aspetti, compreso il "blasone" -
pensa che alcuni incompetenti, anche tra i tifosi, son convinti che per avere convocazioni "giuste"
basti pescare a piene mani tra Milan-Inter-Juventus, dimenticando realtà altrettanto, se non più, meritorie...
chissenefrega del resto d'Italia, i nomi della 'Sacra Triade' son sempre quelli su cui discutere...
per taluni era uno scandalo che l'anno scorso non ci fosse un Matteo Colombi nell'Under 17 di Salerno,
ragazzo con tutto il rispetto molto "pompato" e aiutato dal fisico più che da particolari qualità,
e nessuno a chiedersi di Bollino, Bernardeschi, Cais, Domenico Berardi - talentino sconosciuto al 99% degli "esperti"
ma da tenere assolutamente d'occhio, essendo a mio avviso di un'altra categoria rispetto ai vari Maggio, Abbracciante & C.:
secondo questa mentalità malata, è impossibile che un ragazzo degno di considerazione possa essere superiore
a quelli della 'Sacra Triade' visto che cresce tra Cosenza e Sassuolo, peccato sia per distacco IMHO
il miglior prospetto nel suo ruolo in quella specifica fascia d'età... beata ignoranza... ne parliamo tra un paio d'anni... - ,
lo stesso Aveni, e tantissimi altri... anche perché chi guarda solo il proprio orticello manco li conosce certi nomi...),
ma non è solo quello il problema - e poi non voglio addentrarmi su sentieri polemici ;)

per tornare on-topic, oggi prima amichevole dell'Under 16
ITALIA - SLOVACCHIA 0-0
Parigini non è sceso in campo

Edited by RogerTheLast - 9/11/2014, 18:26
 
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CAT_IMG Posted on 1/11/2011, 17:40     +1   -1

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la schede di roger sono sempre le migliori...complimenti...
 
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linosiciliano
CAT_IMG Posted on 1/11/2011, 18:57     +1   -1




dove l'hai trovato?
 
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Antonio_Paviglianiti
CAT_IMG Posted on 26/6/2012, 13:04     +1   -1




Ecco una breve chiacchierata con Parigini per il blog di generazioneditalenti.com

http://www.generazioneditalenti.com/2012/0...to-bene-ma.html

Spero vi piaccia! ;)
 
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CAT_IMG Posted on 29/8/2014, 22:26     +1   -1
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Adesso è in prestito al Perugia.
Bello spunto e assist per il 2-0 stasera.
 
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CAT_IMG Posted on 27/10/2014, 10:27     +1   -1
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Ieri titolare nello 0 - 0 con la Pro Vercelli, a dire la verità i piemontesi avrebbero meritato i tre punti.

Minuto 2:50 un assist alla James Rodriguez per Parigini. Spero trovi più continuità in questo Perugia.
 
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CAT_IMG Posted on 9/11/2014, 11:12     +1   -1
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Nuovamente titolare, ripaga con una prestazione di alta qualità, prima ottima combinazione con Falcinelli che fa un gran goal e poi goal della vittoria del Perugia.
 
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CAT_IMG Posted on 17/11/2014, 18:22     +1   -1

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che bel giocatore che sta venendo fuori, l anno scorso ha patito un po il salto primavera-calcio vero ma quest anno si sta esprimendo bene e quello che fa ben sperare è che migliora di volta in volta.. è partito da subentrante, poi è diventato titolare, poi ha fatto un assist, poi un gol e ora il secondo.. bene cosi, spero continui..

ne approfitto anche per dire che urge una riforma del campionato primavera.. una cosa immediata serve! non è possibile che tutti i migliori prospetti poi debbano buttare il primo anno tra i pro perche assolutamente non adatti ai ritmi e al fisico del calcio vero!
 
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CAT_IMG Posted on 26/11/2014, 16:38     +1   -1
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Domenica scorsa è andato di nuovo a segno, questa volta con un colpo di testa, non proprio la specialità della casa.

Ormai sembra essere titolare nel Perugia e sarò ripetitivo, ma il prossimo anno deve giocare nel Toro di Ventura.
 
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