Marco Capuano

Mostra una sicurezza inusuale in un ragazzo di 20 anni al centro di una difesa zemaniana, ed è già un punto fermo nella sua squadra. Sceglie quasi sempre il tempo giusto sugli interventi ed a livello di posizionamento è ineccepibile.

Qualche errorino l'ha fatto, ma le sue prestazioni sono sempre da 8 in pagella. Credo che sia uno dei maggiori prospetti mondiali nel suo ruolo, e non sto esagerando

Concordo, Romagnoli ha giocato un partitone.

La scheda di Marco Capuano www.generazioneditalenti.com/2011/1...991-italia.html


MARCO CAPUANO: 1991 - ITALIA
Non solo scouting e prestiti. Il sorprendente Pescara di Zeman punta forte sui gioielli del territorio locale Verratti e Capuano: isola felice del calcio italiano, pesca miracolosa per le nazionali giovanili

Nome: Marco Capuano
Data di nascita: 14/10/1991
Luogo di nascita: Pescara
Nazionalità: Italiana
Ruolo: Difensore sinistro
Altezza: 184 cm
Club di appartenenza: Pescara

Con un dribbling perfettamente riuscito Dettori si libera della pressione avversaria e lancia un rapido contropiede: sponda di Bonanni e Massimo Ganci ha la visuale libera dai 25 metri. Il tiro accarezza il palo più lontano e la palla finisce in rete. Boato sugli spalti dell'Adriatico: Il Pescara è di nuovo in Serie B!
La data è il 13 giugno 2010, la gara è la finale play-off di C1 (ora Lega Pro) tra Pescara ed Hellas Verona. A sostenere i delfini dagli spalti c'è anche il figlio di una vecchia gloria biancazzurra, l'attaccante del Pescara negli anni '60 Pietro Capuano.
Il giovane Marco, dopo una breve e sfortunata parentesi nel vivaio del Torino, è il perno della selezione primavera abruzzese, dove occupa la posizione di centro-sinistra in una linea difensiva a 4.

26 agosto 2011. Hellas Verona-Pescara è la prima gara del campionato di Serie B: la curiosità è tanta per una sfida molto sentita, che vede contrapporsi due possibili sorprese del campionato e soprattutto segna l'esordio dell'armata di giovani assemblata da Zdenek Zeman. Nell'11 titolare c'è anche Marco Capuano, passato in un anno dal vedere i suoi beniamini dai gradoni al campo.
Il primo allenatore a credere in lui è Eusebio Di Francesco, che lo schiera per la prima volta contro il Frosinone: Capuano dimostra di non soffrire il peso della maglia e gioca con la tranquillità di un veterano nella posizione di terzino sinistro.
Il lavoro in allenamento e le prime prestazioni positive gli consentono di giocare 10 presenze da titolare con la prima squadra: quanto basta per guadagnarsi la vetrina dell'Italia B e dell'under-20 nel Torneo di Tolone.
Al suo arrivo, Zeman decide di riportare Marco Capuano alla sua posizione originaria di centrale difensivo, titolare fisso nel reparto con i talentuosi compagni Brosco (classe '91, in prestito dalla Roma) e Romagnoli ('90, l'anno scorso a Foggia con l'allenatore boemo). Nonostante la fama di Zeman sia quella di un allenatore per niente attento alla difesa, la terza linea dei giovani sta reggendo molto bene ed una parte del merito va riconosciuta anche a questo ragazzo.
Oggi Capuano è un centrale autoritario, dotato di un'ottima struttura fisica e molto maturo nel suo modo di giocare: sceglie sempre il tempo giusto sull'intervento e dimostra di avere già alle spalle l'anarchia tattica che contraddistingue i giovani.
Delle sue capacità di sono accorti un pò tutti, dal ct dell'under21 Ciro Ferrara, che ne ha fatto uno dei titolari degli azzurrini, fino alla dirigenza del Napoli: il ds Bigon l'ha già trattato in estate prima di virare su Fideleff e non di rado si mette in viaggio verso Pescara per seguire da vicino i progressi di Insigne e proprio di Capuano. Proprio la valorizzazione del talentino in prestito Insigne potrebbe aprire la porta a nuove trattative future tra le due società...che sia proprio Capuano uno dei prossimi argomenti di discussione?

Giuseppe Brigante www.generazioneditalenti.com