| Credo che le parole di Lorenzo Insigne sul fratello meritino di essere commentate: sicuramente risentono di un certo "affetto fraterno" e sono di parte, ma credo abbiano un certo valore.
Al momento il paragone è stupido e non sussiste, perchè Roberto è giovanissimo e non ha ancora dimostrato nulla, mentre Lorenzo, per certi versi, cel'ha già fatta: non sappiamo dove potrà arrivare, qunto forte diventerà, certo. Ma, dopo le belle prestazioni dello scorso anno col foggia e con l'under 20 e quelle di quest'anno con Pescara ed under 21 sappiamo già per certo che è quantomeno un buon calciatore che ha tutto per fare una lunga carriera di buon livello (magari, con un pò di fortuna, e continuando a crescere, anche qualcosa in più...).
Tuttavia c'è un dato simpatico da considerare e piuttosto interessante: all'età di Roberto Lorenzo era conosciuto a Napoli ma completamente ignorato nel resto del Paese. Roberto, invece, è già stato convocato nell'under 18 ed è stato già accostato a Milan ed Inter quest'estate. Insomma, premettendo che è un "giochino" e null'altro, c'è qualche elemento per paragonare i fratelli Insigne...
Parlando con maggiore serietà, invece, credo che Roberto sia molto meno spettacolare del fratello, decisamente inferiore nell'uno contro uno e meno fantasioso. Tuttavia dal punto di vista tattico è enormemente più bravo: è una seconda punta pura, ma ha già fatto bene come trequartista e mezz'ala (per la verità ha giocato anche come regista, ma lì era obrobrioso...) e attualmente gioca mezza punta sinistra nel 4-2-3-1 degli azzurrini. Vede meglio la porta rispetto al Lorenzo "diciottenne" ed ha una maggiore attitudine a realizzare i cosidetti "gol facili", quelli che costituiscono il marchio di fabbrica degli attaccanti di razza.
Insostanza si tratta di due attaccanti molto promettenti, che si trovano in fasi molto diverse della loro carriera. Lorenzo è più funambolico e fantasioso, un attaccante moderno con piedi e testa da vecchio numero 10. Roberto è una seconda punta pura, agile e prolifica, più attaccante rispetto al fratello, e molto più asciutto nello stile.
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