Mattia Aramu

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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 21/4/2011, 18:46     +1   -1




Aramu+Mattia

nome: MATTIA
cognome: ARAMU

data di nascita: 14 maggio 1995
luogo di nascita: Cirié - Torino [Piemonte - ITALIA]

ruolo: TREQUARTISTA / SECONDA PUNTA
piede preferito: sinistro

Altezza: 180 cm
Peso: 67 kg

Squadra attuale: TORINO FC [Allievi, Italia]
Numero di maglia: # 10

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Mercoledì 20 aprile 2011 è iniziato il “Torneo delle Nazioni” per la Nazionale Italiana Under 16,
importante manifestazione giovanile internazionale giunta all’ottava edizione e ‘parallela’
al “Trofeo Città di Gradisca-Nereo Rocco”, dedicato alle squadre di club - categoria Allievi.

Gli ‘Azzurrini” selezionati dal CT Antonio Rocca presentano una formazione leggerina per quanto concerne l’aspetto fisico ma molto talentuosa sul piano strettamente tecnico, basti pensare alla presenza dei centrocampisti Leonardo Capezzi (nato a Figline Valdarno e militante nella Fiorentina) e Marco Di Benedetto (Pescara), del gioiello bresciano Lorenzo Tassi (promosso capitano per l’occasione, anche in virtù della sua militanza con i ragazzi di maggiore età dell’Under 17 di Pasquale Salerno) e del funambolico Emanuele Rovini. In questo contesto non sfigurano affatto i colpi ad effetto di Mattia Aramu, trequartista classe 1995 militante come fuori-quota negli Allievi Nazionali del Torino 2010-2011 di mister Moreno Longo.

Classico numero dieci di qualità superiore alla media dei coetanei, il giovane talento piemontese si disimpegna con disinvoltura anche nel ruolo di seconda punta o di attaccante esterno, a suo agio soprattutto in presenza di un centravanti prestante e capace di aprirgli gli spazi, dove può imperversare liberamente con il suo delicato piede mancino e la visione di gioco di cui è naturalmente dotato. Il fisico asciutto e slanciato (180 x 67) lo rende un interessante prototipo di uomo tra le linee del calcio moderno, prezioso anche tatticamente grazie ad una duttilità ed una maturità di buon livello. Il pezzo forte del suo repertorio è senz’altro l’abilità nei calci piazzati, con cui riesce a mandare in rete con relativa facilità i compagni di squadra o a finalizzare direttamente in caso di distanza congrua dalla porta avversaria.

La presenza di Aramu nelle selezioni azzurre è diventata una piacevole consuetudine nell’ultimo biennio: convocato già nel 2009 per il tradizionale “Torneo Giovanile di Natale” di fine dicembre, nell’estate dell’anno successivo il suo nome figurava tra le “Giovani Speranze” dell’Under 15 e nei successivi raduni dell’Under 16 agli ordini di Rocca. Il tecnico castrovillarese lo aveva aggregato anche al gruppo che nello scorso febbraio è volato in Algarve per il Torneio da Federação Holandesa, ma il baby-granata è stato costretto da un fastidioso ed evitabile infortunio (procurato… nell’hotel del ritiro!) a guardare da lontano i compagni sfiorare una vittoria finale tutto sommato meritata.

Originario di Ciriè come il difensore Marco Chiosa, il piccolo Mattia riuscì a farsi notare sin da bambino sgambettando tra i Pulcini dell’ASD Leini Calcio 1907, società piemontese di provincia. Il suo approdo nel capoluogo è un altro merito ascrivibile all’illuminata coppia di vecchie glorie del Toro, la ‘premiata ditta’ formata da Antonio Comi e Silvano Benedetti, responsabili del settore giovanile e sempre attenti nel monitorare i prospetti più talentuosi del bacino regionale. Queste le parole di Silvano nell’aprile 2010: “Appena lo abbiamo visto, a soli otto anni, abbiamo subito fatto di tutto per portarlo da noi ed è stato difficilissimo battere la concorrenza della Juve. Si vedeva già allora che si trattava di un ragazzo dai numeri importanti, ma se nel tempo è riuscito a migliorarsi è merito soprattutto di una personalità positiva e di una famiglia seria e intelligente come quella in cui sta avendo la fortuna di crescere Mattia”.

Con la gloriosa e un po’ ingombrante casacca granata sulle spalle, Aramu non ci ha messo molto a confermare gli scout-report entusiastici sul suo conto: miglior giocatore della X Edizione del “Torneo Vincenzo Fazzino” in quel di Palermo nel 2007, analogo premio conquistato nella XI Edizione del “Memorial Niccolò Galli”, laddove fu il trascinatore agli ordini di mister Coppola dei ragazzi che regolarono la Fiorentina dopo un’appassionante finale (6-3 dopo i calci di rigore) e capocannoniere della III Edizione del “Torneo Silvio Piola” disputatosi a Vercelli nel 2010 con 8 reti siglate, due delle quali nel vittorioso atto conclusivo per la compagine di Moreno Longo contro il Genoa (3-1 il risultato: una splendida punizione per sbloccare il punteggio e un preciso diagonale di sinistro a trafiggere l’incolpevole Secondelli dopo appena nove minuti dall’inizio del match, prima di pennellare un altro calcio piazzato dai quaranta metri per smarcare davanti al portiere il compagno Alex Noro).

Le sue qualità balistiche si erano già potute apprezzare nella stagione 2007-2008, quando nei Giovanissimi Regionali del Torino riuscì a mettere insieme la bellezza di 75 reti tra il campionato e i vari tornei di categoria a cui prese parte la squadra.

L’anno scorso si è confermato a livelli piuttosto alti con i Giovanissimi Nazionali di mister Roberto Fogli, straordinari nel primo scorcio stagionale (dominatori del Girone A con 67 punti in ventisei giornate, con il robusto contributo di tredici reti e i consueti, numerosi assist assicurati dal leader tecnico: Mattia Aramu, appunto) ma sfortunati protagonisti nella Fase Finale: dopo aver liquidato l’Albinoleffe nei sedicesimi con un secco 3-0 all’andata (tripletta da urlo per Mattia sul campo dei bergamaschi) e un comodo 2-0 casalingo, i giovani del Toro sono stati beffati dal Livorno negli ottavi, con i toscani capaci di vincere in casa 2-1 al ‘Campo Sportivo Priami’ il 23 maggio per poi centrare un colpaccio esterno sette giorni più tardi, 0-1 all’Agnelli.

L’indubbia delusione è stata sicuramente smaltita alla luce della prestigiosa partecipazione alla Manchester Premier Cup 2010, una sorta di ‘Mondiale per club Under 15’ in cui il Torino ha difeso i colori italiani come unica rappresentante della Penisola, al cospetto delle più grandi potenze giovanili mondiali. I ragazzi di Fogli hanno vinto in Abruzzo la Fase Preliminare Nazionale, sbarazzandosi del Milan (2-0, marcatori Aramu e Capello, un punteggio che ha reso prezioso il successivo 0-0 contro il Bari) e i laziali della Polisportiva Vigor Perconti (1-0, ancora una rete decisiva per Mattia), capaci a loro volta di eliminare le ben più quotate Inter e Siena. Indimenticabile, soprattutto, la finale-derby vinta sulla Juventus e disputata al ‘Campo Sportivo De Cecco’ di Città Sant’Angelo, conclusasi sul 4-3 a seguito dei calci di rigore (Barreca, Ientile, Aramu ed Errore i realizzatori dal dischetto).

Sbarcati in Inghilterra sulle ali dell’entusiasmo, i baby-granata hanno pagato lo stress psico-fisico a cui non sono mai stati sottoposti nelle loro piccole carriere (problema atavico per le formazioni giovanili italiane, spesso incapaci di fronteggiare con armi pari gli avversari nonostante un valore complessivo tecnicamente non inferiore), affrontando sei partite in quattro giorni dopo una stagione piuttosto logorante. Inserito in un girone di ferro, il Torino ha perso entrambe le sfide del 4 agosto contro i messicani del Pachuca (1-3 il punteggio a favore dei futuri finalisti, sconfitti solo dal Barcellona di Sergi Samper) e i francesi del Paris Saint-Germain (0-1), prima di soccombere il giorno seguente contro il tignoso Newcastle United (altro 0-1) e centrare una vittoria di consolazione ai danni del Shillong Lajong FC (3-0), la simpatica compagine indiana proveniente dal lontano Meghalaya. Dopo lo sfortunato ko subito dal Werder Brema (1-2, ma senza sfigurare), i granata hanno battuto 1-0 i Sutherland Sharks australiani, chiudendo la suggestiva avventura con un dignitoso quindicesimo posto nella classifica complessiva finale.

Il 2010-2011 sembra essere altrettanto foriero di soddisfazioni per il talentuoso trequartista ciriacese: il Torino Allievi è attualmente al comando del Girone A, con due punti di vantaggio sui cugini bianconeri e cinque lunghezze in più del Genoa, mentre il mese scorso ha raggiunto la finale del “Trofeo Città di Arco - Beppe Viola 2011”, vinta nettamente dall’Inter di coach Giorgio Gatti.

Nel frattempo, gli sforzi di Mattia Aramu saranno tutti concentrati nel succitato "Torneo delle Nazioni", in cui l’Italia si sta rendendo protagonista di un promettente cammino. Dopo il pareggio nel match d’esordio a Gradisca d’Isonzo contro la Russia (1-1, nonostante una bella rete in progressione di Tassi su lancio del pescarese Di Benedetto per l’illusorio vantaggio al tredicesimo minuto), gli ‘Azzurrini’ hanno centrato una doppia vittoria contro Israele (sofferto 2-1 in quel di Miren, con lo stesso subentrante Aramu a pareggiare l’iniziale gol avversario con una delle sue solite punizioni chirurgiche, prima che Rovini s’inventasse nei minuti di recupero una grande giocata personale, dribblando tre avversari per poi trafiggere in diagonale il portiere Gall) ed i padroni di casa sloveni (1-0, il milanista Petagna a decidere l’incontro su invito da calcio d’angolo di Tassi e approfittando di una clamorosa disattenzione della difesa slava). Nella semifinale di domani pomeriggio l’Italia scenderà in campo a Vipava contro la vincente del girone B, il Montenegro, cercando di proseguire degnamente sulla strada di un successo nel torneo che manca ormai dal 2008, quando le reti di Pettinari e del casertano Marcello Trotta (quest’ultima nei supplementari, 2-1 il risultato) decisero l’atto conclusivo contro la Croazia allo Stadio ‘Gino Colaussi’.

Ecco gli Azzurrini a disposizione di Antonio Rocca:

1- LUCA SAVELLONI (Delfino Pescara) – 1995 – P
2- ALESSANDRO BUSINARO (Inter) – 1995 – D *
3- LUCA BARLOCCO (Atalanta) – 1995 – D
4- EDOARDO RONCA (Chievo) – 1995 – D
5- LUIGI LUCIANI (Sampdoria) – 1996 – D
6- ALBERTO GRASSI (Atalanta) – 1995 – C
7- LORENZO TASSI (Brescia) – 1995 – C
8- LEONARDO CAPEZZI (Fiorentina) – 1995 – C
9- ANDREA PETAGNA (Milan) – 1995 – A
10- EMANUELE ROVINI (Empoli) – 1995 - A
11- MARCO DI BENEDETTO (Delfino Pescara) – 1995 - C
12- FRANCESCO PACINI (Empoli) – 1995 – P
13- FILIPPO COSTA (Chievo) – 1995 – D
14- CHRISTIAN GALLIANI (Milan) – 1996 – D
15- MATTIA ARAMU (Torino) – 1995 – C
16- NICOLÒ FAZZI (Fiorentina) – 1995 – C
17- VITTORIO PARIGINI (Torino) – 1996 – A
18- TIBERIO VELOCCI (Genoa) – 1995 - A

* sostituisce l’infortunato ALESSIO ROMAGNOLI (Roma) - 1995


FONTE: Marco Oliva - www.generazioneditalenti.com/2011/0...995-italia.html

http://futbolandiadreamin.blogspot.com/201...aramu-1995.html

Edited by RogerTheLast - 8/6/2014, 13:47
 
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CAT_IMG Posted on 22/4/2011, 10:53     +1   -1

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questo non lo conosco..che aspettative ci sono su di lui?
 
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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 22/4/2011, 13:24     +1   -1




CITAZIONE (FabioVr89 @ 22/4/2011, 11:53) 
questo non lo conosco..che aspettative ci sono su di lui?

il piedino (sui calci piazzati è "bravino"... la tripletta segnata l'anno scorso
all'Albinoleffe e segnalata nella scheda l'ha fatta interamente grazie alle punizioni)
e la personalità ci sono, poi bisogna sempre vedere, e stare attenti affinché non si monti la testa...
a Torino ne parlano benissimo sin dall'anno scorso:

www.goal.com/it/news/5/serie-b/2010...e-aramu-il-loro

Potenzialmente, più che trequartista centrale potrebbe avere un futuro come
attaccante laterale, magari sul fronte destro per poi accentrarsi col piede migliore

Edited by RogerTheLast - 8/6/2014, 13:44
 
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CAT_IMG Posted on 22/4/2011, 14:26     +1   -1
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Io lo vidi nella finale contro l'Inter e non mi piacque molto. Spero di ricredermi.
 
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RogerTheLast
CAT_IMG Posted on 17/1/2012, 13:11     +1   -1




esordio nella Primavera per lui sabato 14 gennaio 2012, vista l'emergenza-assenze
che ha costretto mister Antonino Asta a convocare lui e Vittorio Parigini in attacco:
subentrato al 58' a Diarra, cinque minuti dopo segna il gol decisivo su punizione (Grosseto-Torino 0-1)

Promesse Torino: Aramu, il predestinato

FONTE: http://www.calciomercato.com/rassegna-stam...estinato-798945

 
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CAT_IMG Posted on 17/1/2012, 13:19     +1   -1
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tra l'altro il giorno dopo ha giocato e segnato anche con gli allievi, con cui è anche stato espulso per doppio fallo di mano.

 
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*Granata*
CAT_IMG Posted on 5/11/2012, 10:18     +1   -1




forte assai, in tanti lo vorebbero vedere in prima squadra insieme a Gatto
 
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CAT_IMG Posted on 8/6/2014, 12:40     +1   -1
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Si parla poco di questo ragazzo ma è stato uno dei migliori di tutto il Campionato Primavera, segnando una ventina di reti senza calciare rigori e ieri ha trascinato il Torino alla finale dopo vent'anni dall'ultima volta, eliminando i Campioni d'Italia in carica della Lazio. Partita molto bella e rocambolesca, chiusa solo ai supplementari da Claudio Morra, lo stesso che eliminò ahimé la Sampdoria dalla Coppa Italia quasi allo scadere. Stasera l'altra semifinale tra Fiorentina e Chievo Verona.

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CAT_IMG Posted on 8/6/2014, 18:31     +1   -1

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giocatore estremamente interessante
 
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nicomassa95
CAT_IMG Posted on 11/6/2014, 22:52     +1   -1




Forse il migliore di queste final Eight, sembrava l'unico (senza però dimenticare il lavoro di Barreca) in finale capace di sbloccare la situazione, si riusciva a liberare benissimo dell'uomo per tirare, credo abbia causato 3-4 cartellini gialli e, finchè ha potuto, ha pure difeso in maniera decisamente buona. Mi auguro di vederlo con l'Under, se riesce a reggere ritmi più alti non può non esser convocato

CITAZIONE (RogerTheLast @ 22/4/2011, 14:24) 
Potenzialmente, più che trequartista centrale potrebbe avere un futuro come
attaccante laterale, magari sul fronte destro per poi accentrarsi col piede migliore

Chapeau
 
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CAT_IMG Posted on 11/6/2014, 23:04     +1   -1
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Giocatore dotato di un sinistro di proporzioni "recobiane". Tiro dalla distanza e calci piazzati (meglio i corner) notvolissimi, buono anche il controllo di palla.
A mio parere manca un po'di cambio di passo per arrivare al top e soprattutto non vorrei che fosse afflitto da una malattia pericolosissima, la beltramite acuta, ossia la totale mancanza di attributi...... :*asd*: A me è sembrato un giocatore che in campo si piace un po' troppo,....
 
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CAT_IMG Posted on 2/11/2014, 10:57     +1   -1
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DJAX

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Primo goal in Serie B per lui, quello del 3 - 2 del Trapani sul Brescia. Il Torino si ritroverà in casa a fine stagione due giovani estremamente interessanti per il reparto offensivo come Aramu e Parigini entrambri cresciuti nel settore giovanile granata. Un delitto non trattenerli in Serie A nella prossima stagione.
 
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nicomassa95
CAT_IMG Posted on 2/11/2014, 11:25     +1   -1




Io l'ho visto solo una volta al Trapani, da mediano, prestazione assurda: "non ha mai smesso di correre" (la rubo al telecronista), lottatore di testa, un po' regista, tanto lavoro. Potrebbe essere stato un caso e comunque non è stato molto determinante, ma a pensare che prima era un goleador mi chiedo come mai è stato in panchina a volte (2 sconfitte e 1 pareggio senza di lui, per inciso)
A differenza di Parigini (bravo, ma il carattere è tutto da capire, troppo egoista), Aramu mi sembra maturo, non vedo l'ora di rivederlo
 
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