raf93roma |
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| In qualunque piazza tu leggi o ascolti i media locali i calciatori dopo una partita sono esaltati. Manolas è un fenomeno oggi a Roma come Mastour lo è a Milano o Coman in Piemonte/Calabria. Non capisco questa smania di sminuire i calciatori e di far presente su ogni scheda : "eh ma a Roma già dicono che è un fenomeno". A Roma tra tifosi si passa spesso da un estremo "è na pippa...ad un altro è un fenomeno" ,ma si parla di tifosi.A livello di media si esaltano le prestazioni dei giocatori ma ovunque è così.Qua pare che in altri posti la cosa sia differente. Come se io andassi sul post di Coman a dire "beh ma Cesar,Dainelli,Frey sono 3 pippe atroci e forse pure io sembrerei un fenomeno davanti a loro; e a pensare che a Torino,o meglio in Calabria, già fanno passare Coman per un fenomeno." Poi non capisco il discorso del cliente ostico... Allora Benatia non è forte perché non ha giocato la champions e perché ha marcato per tutta la stagione giocatori scarsi e poco ostici ? Beh per me non ha senso. Se un giocatore fa una bella partita o una bella stagione bisogna prenderne atto. Se un giocatore come Manolas arriva dopo 3 settimane che non gioca e con un allenamento e mezzo coi compagni mi fa una partita del genere non facendo toccare palla a Babacar e Gomez,tanto di cappello.Ed è' normale che specie nella piazza se ne parli bene. Come è normale che se un diciottenne fa una partita come quella che ha fatto contro il Chievo venga lodato. Poi è normale che ognuno ha la sua opinione e che il campo parlerà. Figurati,io anzi ho sempre detto che avrei preferito Heurteaux a Manolas come vice Benatia perché il greco non mi faceva impazzire. Qui la differenza di vedute è su Babacar,al massimo dovremmo parlarne nella sua scheda;ma sminuire una prestazione come quella di ieri dicendo che Babacar è scarso e poco mobile e che a Roma Manolas è troppo esaltato per me non ha assolutamente senso.
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