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| Neto stà cercando di ottenere il massimo dalla sua posizione, la Fiorentina lo ha preso in Brasile quando era considerato solo un portiere bravino per il campionato Brasiliano, sicuramente dietro ai migliori portieri brasiliani della sua generazione. Si racconta spesso di giocatori che per congiunture sfavorevoli nelle proprie carriere non sono mai riusciti ad arrivare dove avrebbero meritato, la storia di Neto specialmente negli ultimi anni è baciata dalla buona sorte. Dopo quasi 2 anni a scaldar panchina nel 2012 arrivò Viviano a Firenze: 28 anni, fiorentino e idolo della curva, tutto lasciava presagire che il giovane brasiliano sarebbe rimasto seppellito nella panchina del Franchi, si prospettava per lui una carriera da buon secondo in A o al massimo titolare di qualche provinciale.
Invece nel giro di pochi mesi la fortuna lo bacia; Viviano fallisce, Neto ha le sue occasioni, fallisce pure lui ma a la stagione successiva grazie alla congiuntura di mercato favorevole (sfavorevole per la fiorentina) si ritrova titolare in una delle migliori squadre di serie A senza aver mai brillato. L'inizio di stagione fu un disastro, ma grazie alla mancanza di concorrenza in casa rimane titolare riesce ad acquisire esperienza e sicurezza, tutto cambia, durante il girone di ritorno conquista il record d'imbattibilità nella storia della fiorentina. In estate sceglie di non rinnovare a fronte di un offerta buona della viola ma non ottima, sceglie di credere nelle sue capacità.
Adesso dopo questo girone d'andata conferma l'alto rendimento raggiunto, e qui si può parlare di vero momento favorevole, si ritrova a 25 anni prossimo allo svincolo con offerte dalle migliori squadre d'europa dopo appena 1 stagione scarsa di alto rendimento.
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