Nicola Leali

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SimoneG
CAT_IMG Posted on 20/5/2011, 14:48 by: SimoneG     +1   -1




NOME: Nicola Leali
DATA DI NASCITA: 17 febbraio 1993
LUOGO DI NASCITA: Castiglione delle Stiviere (Mantova)
NAZIONALITÀ: Italia
ALTEZZA: 190 cm
PESO: 80 kg
RUOLO: Portiere
SQUADRA: Brescia

Da Carrara a Castiglione delle Stiviere (poco meno di tre ore di macchina) per trovare il futuro portiere della Nazionale azzurra. L’erede di Buffon viene dal mantovano, ha soli 18 anni e mezza Serie A pronta a fare allettanti proposte al Brescia, proprietario del suo cartellino: Nicola Leali, forse anche più di Viviano o Sirigu, sembra avere già scritto il suo futuro. Da tempo ormai c’era attesa per vedere all’opera il portierino delle Rondinelle, capace di rubare l’occhio nei campionati giovanili e nelle varie under (oggi è nel giro dell’Under 19 di Zoratto). E all’esordio in campionato, domenica scorsa contro il Cesena, non ha tradito le attese: 6,5 il voto unanime dei tre grandi quotidiani sportivi italiani (strepitosa la parata ‘del battesimo’ sulla punizione di Parolo), e la conferma di avere davanti uno dei più grandi prospetti del nostro calcio.

NATO COI GUANTI - Cresciuto a Cavriana (paesino di scarsi 4mila abitanti, ad una decina di chilometri dalla natia Castiglione), Nicola ha iniziato la carriera nella squadra locale, con Sergio Girardi, ex portiere di Mantova, inter, Palermo, Genoa e Ravenna come istruttore. E ‘ lui a insegnargli le basi del mestiere, i primi movimenti, cosa significa stare tra i pali. Dopo le scuole elementari viene notato da un osservatore del Brescia, che lo porta alla Voluntas, la succursale delle Rondinelle dalla quale è passato anche un campione del mondo come Andrea Pirlo. A dodici anni il passaggio al Brescia e l’inizio della sua escalation. Brucia le tappe e a 16 anni arriva ad esordire in Primavera: il suo nome comincia a fare il giro delle paese, l’etichetta di predestinato gli si appiccica addosso senza però incidere sulla crescita del ragazzo, che si distingue anche fuori dal campo per serietà, umiltà ed educazione.

Lo scorso anno arriva l’assalto del Milan, la squadra del cuore di Nicola: i rossoneri offrono alle Rondinelle 2 milioni di euro per la comproprietà del portierino, ma Corioni rimanda al mittente l’offerta. A novembre del 2010 si siede per la prima volta in panchina in Serie A e a dicembre, prima della gara contro la Sampdoria, viene premiato con il titolo di Miglior Portiere del campionato Primavera 2009/10. A gennaio si parla insistentemente di un interesse di Juventus e Napoli ma alla fine Leali resta a Brescia, fino al sopracitato esordio nella massima serie contro il Cesena, a 18 anni e 3 mesi. Un debutto quasi perfetto, macchiato solo dal goal subito (incolpevole nella circostanza) e dalla conseguente sconfitta dei biancoblù.

NOMEN OMEN – “Ho il nuovo Buffon tra le mani. Non lo cederò, come non mi priverò del nuovo Baggio (Lorenzo Tassi, ndr)” è la secca risposta che Corioni riserva ai giornalisti quando gli si chiede di Leali. Non meno lusinghiero il giudizio di Gigi Maifredi: “Si tratta di un portiere che definirei regale. Ha un’educazione straordinaria (frequenta la quarta liceo scientifico all’Istituto Don Milani di Montichiari, ndr). Vedrete che farà la storia del calcio italiano”. E in effetti osservandolo giocare si capisce che il diciottenne mantovano ha qualcosa di speciale: fisico slanciato (190 cm per 80 kg), sicuro tra i pali, dotato di grande senso della posizione, di un’ottima elasticità e di riflessi felini, Nicola ricorda davvero il primo Buffon.

Le big nostrane sono tornate alla carica nelle ultime settimane: gli osservatori del Napoli lo hanno seguito nel match di Cesena, mentre Juventus e Milan continuano insistentemente a corteggiarlo in coppia con Tassi. Corioni ha deciso di privarsi solo della metà del cartellino, per non meno di 3 milioni di euro, designandolo come portiere titolare della prossima stagione, che vedrà il Brescia impegnato nella serie cadetta. A ‘rovinare i piani’ del presidente delle Rondinelle potrebbe essere però un caro amico come Pep Guardiola: dalla Spagna assicurano che il Barcellona si sia messo in fila per il gioiellino mantovano e che al Manuzzi domenica scorsa c’era anche uno scout blaugrana. D’altronde il suo destino era già scritto nel nome: Nicola tra i pali sembra davvero avere le… ali!

Simone Gambino
 
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168 replies since 10/12/2010, 21:40   6452 views
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