FULL IMMERSION - Catania Primavera 2011-12, - Group C -

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Dani Benitez
CAT_IMG Posted on 8/5/2011, 16:08 by: Dani Benitez     +1   -1

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Il Catania si aggiudica la gara dei quarti di finale Playoff in gara unica contro il Siena e ad attende alle ore 13 il prossimo avversario da affrontare in semifinale fra Fiorentina e Chievo. I rossazzurri allenati da Sasà Amura, dopo aver sconfitto all’andata ed al ritorno nei confronti diretti in campionato la formazione senese di Mignani, fa tris grazie ad una rete di rapina realizzata da Antonio Cibele e alla provvidenziale parata dell’estremo difensore Pandolfo sul rigore calciato da Arrie. C’è ancora un gradino da superare per gli etnei per poter ottenere l’accesso alle Final Eight in programma a Montecatini Terme, ma il primo obiettivo è stato concretizzato.

L’evidente importanza dell’impegno della formazione di Amura, fa sì che lo stadio “San Gaetano” di Belpasso presenti sugli spalti un buon numero di supporters rossazzurri. La partenza dei toscani è veemente, con la formazione di Mignani che prova subito a rendersi pericolosa dalle parti di Pandolfo. Il Catania riesce pian piano a crescere sfruttando le incursioni tambureggianti degli esterni, specie sulla destra con Calapai. I bianconeri provano a schiacciare indietro la squadra etnea con un pressing molto alto che fa forza sulla prestanza fisica di Candiano e Rossetti.

L’importanza della posta in palio si evidenzia dai tanti errori in fase di appoggio di entrambe le squadre in campo. E’ il Siena a rendersi maggiormente pericoloso e a trovare la porta al 21’ con il franco-algerino Soudant che sfrutta un cross al centro ma al momento di piazzare il tiro, strozza troppo la sfera per la facile parata di Pandolfo. Dieci minuti dopo il Catania trova il vantaggio con il più classico dei gol di rapina.

E’ il 31’ quando dalla destra Calapai fa partire un innocuo cross al centro dell’area di rigore. Esce in presa l’estremo difensore senese Iacobucci, ma in fase di ricaduta perde la sfera goffamente. Ne approfitta Cibele che lestissimo infila la porta ospite per l’1-0. Il Siena attacca a testa bassa fino alla fine della prima frazione, ma la difesa etnea è ordinata e il primo tempo si chiude con i rossazzurri in vantaggio di una rete.

Nessuna sostituzione nella ripresa, con gli ospiti che ripartono con la stessa verve offensiva. Al 52’ prova a cambiare l’inerzia del match, Mignani toglie il centrocampista Vazzana per fare spazio all’attaccante ivoriano Coulibaly. Pochi istanti dopo è il difensore ospite Alberto Mucci a sfiorare il gol di testa, ma la conclusione si spegne di un soffio al lato della porta di Pandolfo. I bianconeri si schierano con una sorta di tridente offensivo e punta sulle veloci ripartenze degli esterni in contropiede. Al 62’ il Siena effettua il secondo cambio con l’ingresso del peruviano Joazhinho Arroe al posto di Soudant.

Il Catania è evidentemente in affanno e al 64’ la gara si mette in salita per i ragazzi di Amura. Rapidarda strattona palesemente Montagnani in area di rigore e per l’arbitro è rigore. Dal dischetto va il neo entrato Arroe, ma è bravissimo Pandolfo a distendersi sulla sinistra per respingere la sfera in corner. Al 70’ il Catania sfiora il raddoppio sugli sviluppi di calcio di punizione calciata benissimo da Malafronte, con Nicastro che svetta altissimo di testa e colpisce la traversa dalla porta di Iacobucci. Mignani si gioca il tutto per tutto e al 74’ getta nella mischia anche Vettraino, un altro attaccante. Gli effetti si vedono subito, con il Siena che fallisce il pareggio con Candiano che sfrutta un errore di Calapai e da posizione ottimale colpisce la parte alta della traversa con la sfera che si spegne fuori.

I rossazzurri soffrono molto le ripartenze degli ospiti e all’84’ è ancora Candiano a mettere in difficoltà la difesa etnea ma è attendo Pandolfo che abbranca la sfera in presa sicura. Amura prova a dare maggiore copertura alla squadra e toglie uno stremato Cibele per dare spazio a Melluzzo. Proprio il centrocampista, al 91’, spreca il pallone per il match ball calciando malamente sul fondo. Un minuto dopo è il Siena a sfiorare il beffardo pareggio con Chechi che di testa in area di rigore non riesce a centrare lo specchio della porta. Dopo quattro minuti di recupero il Catania può festeggiare una sofferta qualificazione.

www.catania46.net/ct46/blgwp/?p=7809#comment-5967
 
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