Primavera, Lecce-Catania 0-0
Catania di scena in casa del Lecce, incontro valido per la diciottesima giornata del Campionato Primavera, l’ultima prima della lunga sosta per il torneo di Viareggio. Il Giovane Elefante si presenta all’appuntamento in ottima forma, reduce da 4 vittorie consecutive (5, alle quali si aggiunge un pareggio, per un totale di 16 punti nelle ultime 6 gare). Allo Stadio Comunale di Stefanizzi il Lecce guidato da mister Di Fabio si presenta con un collaudato 4-4-2: il centravanti brasiliano Lino, classe ’91, è supportato dall’ottimo Falcone. Presente anche il piccolo fantasista Esposito, classe ’94, maglia numero 10 sulle spalle. Mister Amura deve fare a meno di Strumbo, fermo per squalifica e rilevato nell’occasione da Trovato, che fa coppia con Bria al centro della difesa. Completano il reparto Rapisarda e Irrera sulle fasce, Messina tra i pali. In linea mediana con capitan Cuomo e Comegna, giostra Calapai, ormai stabilmente trasformato in centrocampista interno destro dopo l’infortunio di Guerriera. In attacco Cibele vince il ballottaggio con Barberi e si posiziona dietro le due punte Nicastro e Malafronte, quest’ultimo apparso in forma straripante contro il Napoli. L’avvio, come spesso accade, è nettamente a favore dei rossazzurri che si rendono subito pericolosi con Malafronte: il portiere salentino si supera. Il Catania insiste; al 18’, Calapai s’invola sulla fascia e mette al centro un preciso traversone sul quale si avventa Malafronte: tiro ribattuto dal portiere, nuova conclusione a rete del numero 9 campano e salvataggio sulla linea di Montenegro. A metà primo tempo viene anche annullata una rete al capitano etneo Cuomo, in fuorigioco. Tante le proteste da parte della panchina etnea per questa decisione. Nella ripresa i giallorossi avanzano: al 55’ Messina è straordinario su un gran tiro ravvicinato di Lino. Amura cambia: Irrera e Cibele fanno spazio a Grasso e Barberi. A metà della ripresa è nuovamente il Lecce a rendersi pericoloso, Messina devia la conclusione di Sicurella in calcio d’angolo con un fantastico colpo di reni. L’Elefante si fa vivo negli ultimi 15 minuti, dapprima con un tiro di poco fuori di Nicastro, sul finire di gara con un colpo di testa di Comegna che fa la barba al palo. Botta e risposta negli ultimi 5 minuti: Caio e Malafronte trovano in Messina e Ambrosio due rivali in giornata di grazia. Non succede nient’altro, il triplice fischio finale sancisce il pareggio a reti bianche, in una gara molto equilibrata e giocata a viso aperto da entrambe le compagini. Un pizzico di amarezza per il portiere etneo Giuseppe Messina, tra i migliori in campo, che a fine partita dichiara : ‘Dispiace per i due punti persi, a mio avviso meritavamo sicuramente la vittoria, anche se nella ripresa il Lecce ha comunque provato a vincere la partita. Portiamo ugualmente a casa un punto importante, utile a proseguire la serie positiva. Ora aspettiamo il risultato di Roma-Lazio, quindi arriverà la pausa ma dobbiamo allenarci lo stesso con tanto sacrificio e costanza, perché al rientro affronteremo squadre toste come Lazio, Siena, Roma e Palermo. L’obiettivo rimane lo stesso, raggiungere le prime due posizioni per qualificarci direttamente alla final eight’. La Primavera del Catania tornerà in campo il 12 marzo: un’altra insidiosa trasferta, sul campo del Grosseto di mister Statuto.
Angelo Giordano
TABELLINO
LECCE – CATANIA 0-0
LECCE : Ambrosio, Kostadinovic, Mauro, Montenegro, Selvaggio, Rosato, Falcone (st 34’ Falco), Sicurella, Lino (st 14’ Ingretolli), Esposito, Rizzo (st 28’ Caio).
A disposizione: Passaseo, Crescente, Streccioni, Puce.
Allenatore: Di Fabio.
CATANIA : Messina, Rapisarda, Irrera (st 20’ Grasso), Cuomo, Bria, Trovato, Calapai, Comegna, Cibele (st 28’ Barberi), Malafronte, Nicastro (st 40’ Castellano).
A disposizione : Rossi, Mannino, Giacalone, Melluzzo.
Allenatore : Amura.
Ammoniti : Cuomo, Irrera (CT), Lino (LE)
ARBITRO : Di Belo di Brindisi
ASSISTENTI : Amati di Brindisi e Favia di Bari
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